Capitolo 8 -Lily Pov

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Non so dove sono, vedo solo una piccola finestra da dove entra una pallida luce bianca, sono stesa su quella che sembra essere una brandina da campeggio, appena mi abituo un po' all'ambiente scuro intravedo che i muri sono grigi e scrostati con qua e la dei mattoni che riaffiorano da sotto l' intonaco. Ad un tratto sento delle voci provenire da una scala posta in fondo alla stanza e sbarrata da un cancello e subito dopo entrarono due persone incappucciate che mi vengono incontro, mi prendono per le braccia e mi portano via, stringono talmente forte che mi viene da urlare, spuntiamo in un salone enorme ma anche questo aveva poca luce che proviene solamente da due enormi lampadari e ornata da un enorme tavolo di mogano dove erano seduta 15/20 persone tutte mascherate che iniziano a sghignazzare e a parlare tra se. ora tutti sono zitti e l' uomo misterioso inizia a parlare o meglio a urlare " miei servi vi presento colei che ci aiuterà nella nostra vendetta" tutti esultano "quel Potter pagherà per ciò che è stato fatto" mi si gela il sangue a queste parole e proprio in questo momento l' uomo si leva il cappuccio che gli nascondeva il volto, lunghi capelli albini gli ricadono sulle spalle, fluidi occhi di ghiaccio mi guardano con malignità quel l' uomo mi ricordava molto una parsona di cui avevo sentito parlare o forse è proprio lui e cioè Lucius Malfoy il nonno di Scorpius, sparito dopo la battaglia di Hogwarts e che non si era più fatto vivo. Nella tavolata scorsi anche Narcissa la nonna di Scorpius, era bellissima anche se ormai i segni del tempo si facevano strada sul suo volto. Dopo qualche secondo di silenzio iniziarono a chiedermi dove fossero i miei genitori ma io non volevo perdere tutto ciò che amavo. All' improvviso però un dolore lancinante mi travolse, avevo sentito parlare di questa maledizione si chiamava cruciatos una vera e propria tortura continuarono così per non so quanto e nello stesso momento mi facevano domande sui miei genitori e alla fine persi i sensi. mi svegliai, non sapevo quanto tempo fosse passato sapevo solo che ero molto affamata, poco dopo la porta in fondo alle scale si aprì e un elfo domestico fece capolino nella stanza era in pessime condizioni, mal nutrito e vestito di stracci logoni mi disse che era venuto di nascosto per darmi del cibo e anche se era soltanto una tazza di thè con dei biscotti per me era molto e lo ringraziai molto di questo gesto e poi se ne andò. Avevo il terrore che Lucius tornasse per farmi un altro interrogatorio con tortura ma non si vide nessuno ma quando ormai era notte fonda l' incubo si fece vivo.

SPAZIO AUTRICE

ciaooooo ecco il nuovo capitolo questo e il prossimo saranno due capitoli che ci mostrano la prospettiva della storia da parte di Lily e dalla parte di Scorpius poi tornerò a pubblicare i capitoli normalmente a un' altra cosa siamo arrivati a 1100 letture e non so come ringgraziarvi *_* come sempre continuate a leggere la storia e lasciate un commento un bacio vi voglio bene *^* *^*

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