Scusate il ritardo (la ragazza sopra è la protagonista lal)
Mentre io osservavo disgustata l'interno, mia madre era vicino a me, che batteva le mani in modo irritante.
Era entusiasta e per i miei gusti troppo eccitata mentre spostava lo sguardo da me allo spazio attorno a noi, aspettava paziente una mia risposta.
"Non sembra la casa delle fiabe che ti raccontavo da piccola?" Disse con un sorriso a trentadue denti, con gli che ridevano insieme le labbra.
"Certo...quella della strega" Dissi senza emozione, guardandomi in giro.
"Coralline Taylor Tiller dovresti essere orgogliosa di venire ad abitare qui. Dovresti cercare di trarne dei vantaggi."
"Non posso usufruire di fatine ed orchi dei boschi, mamma."
"Coralline, ne abbiamo già parlato..."
"Di quali vantaggi parli, allora? Di non socializzare con nessuno apparte con il tuo eco?"
"No...ma potresti trovare la pace e la quiete per studiare...oppure respireresti sicuramente un'aria migliore. Senza tutto quello smog che riduce i polmoni in polvere" disse con aria altezzosa. È sempre stata una donna importante e piena di se, ma avvolte era difficile da sopportare. Dovevi fare quello che diceva lei senza esitare o contraddirla.
"Ora vai a mettere in ordine la tua valigia e non farmelo ripetere una seconda volta." Trascinai la mia valigia con un sospiro che lasciò le mie labbra. Puzzava di vecchio, quel posto e non volevo dormire in un letto dove ci avevano messo anche i cadaveri. Trovai dopo un po' la mia camera grazie alle indicazioni di mia madre. Entrai e mi fermai sull'uscio guardando con lo sguardo da cima a fondo la mia camera nuova. Pareti in legno scuro e robusto, piastrelle in terracotta, un letto a baldacchino con tende in tessuto pesante rosso.
"Ma chi diavolo viveva dentro tutto questo lusso disgustoso?" chiesi a me stessa. Dovevo sembrare pazza, certo.
Mi gettai sul letto di spalle, come si fa nelle stanze in hotel. Il letto morbido e davvero grande per una ragazzina che non doveva condividerlo con nessuno.
Di fronte al letto c'era un tavolino in legno troppo liscio e levigato per essere stato fabbricato un secolo fa.
Cominciai a saltare sul morbido materasso, guardando il quadro sopra la tastiera del letto. Mi girai di scatto, e solo in quel momento mi accorsi dell'enorme specchio di fronte a me. Era davvero grande e cominciai a specchiarmi sistemando i miei capelli ormai crespi per l'umidità. Mi fermai di scatto quando notai un particolare che mi fece rabbrividire. Il cuore andava più veloce del solito e non riuscivo a muovermi.Scusate per il ritardo girls :')
Ma come voi sono stata presa troppo dalla scuola (frequento il liceo classico...), mi farò perdonare aggiornando a breve...comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi prometto che tra un po' sarà mooooolto più movimentato (giuro)
Zauu :)
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In the Night.(H.s.)
Mystery / ThrillerI cuori più tenebrosi, sono i più feriti, le anime più gioiose sono le più sole, gli occhi più intensi sono quelli che hanno una storia da raccontare, gli sguardi più rudi sono quelli che nascondono le emozioni. Nulla, però, può nascondere l'amore...