15-How will you find your way?

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Vi consiglio Alice's theme di Danny Elfman come canzone, dato che il capitolo è ispirato a quest'ultima 🙈

Tirai con tutte le mie forze e infatti...
Il quadro si aprì, come se fosse stato da sempre una porta o una finestra.
Una volta aperto, mi ritrovai davanti ad un tunnel buio e stretto, incerta se andare oppure no, ma presi coraggio e mi infilai in quel buco stretto. Una volta entrata, presi il cellulare dalla tasca e accesi la torcia. Il soffitto era leggermente basso e dovevo, infatti, piegarmi un po' per non sbattere la testa. Le pareti erano come di terra ed arrivata ad un punto lontano dall'entrata, vidi una scritta in rosso. Feci luce e lessi:
"Did someone pull you by the hand?
Oh how will you find your way?"
In quell'istante qualcuno toccò la mia mano e contemporaneamente si chiuse il quadro alla mia sinistra.
Ero terrorizzata e corsi gridando nel buio verso il quadro, mentre sentivo qualcuno avvicinarsi nell'oscurità.
Le lacrime scendevano veloci e battevo forti i pugni sulla superficie del quadro.
Ad un certo punto sentii una mano sulla gamba e salire fino alla mia coscia, molto lentamente. Sentivo il respiro e i suoi movimenti, mentre sicuramente sentiva il mio battuto cardiaco accelerato.
C

'era qualcosa accanto al mio orecchio sinistro che mi sussurrò
"Oh, how will you find your way..."
Di colpo il quadro dietro di me si aprì, rivelando mio padre che mi prendeva in braccio, come quand'ero piccola, mentre io urlavo e sferravo calci, al vuoto, come presa da una crisi isterica.
"Coraline, calmati ora!"
"C'è, qualcuno là dentro!" Urlai ancora più forte.
"Cor, non c'è nessuno lì... Guarda tu stressa."
Alzai lo sguardo e posso giurare di aver visto quella volta, due occhi rossi come il sangue, guardarmi e poi sparire. Dopo quel momento, chiusi gli occhi e mi addormentai.

Poche ore dopo, mi svegliai e avevo la sensazione di aver dormito un'eternità.
Provai a muovermi, ma il mio corpo era dolorante e mi sentivo debole.
Sotto di me, il materasso era durò e scomodo...ma pochi minuti dopo realizzai, che quel che stava sotto di me, non era un materasso, bensì il tetto della casa. Ero sul picco del tetto e c'era il rischio di cadere da un momento all'altro. Subito fui presa dalla paura e cercai di salire e salvarmi, ma qualcuno mi afferrò per la mano. Era una ragazza...una ragazza bellissima.
Aveva gli occhi grandi, azzurri e i capelli biondo cenere, sembrava un angelo nel suo vestito bianco.
"Chi..." provai a chiedere.
"...sono?" mi precedette. "Non lo so..." fu il continuo.
Rimasi perplessa.
"Come fai a non sapere chi sei?"
Prese un respiro profondo e guardava il cielo. Era un cielo strano quella sera. Era viola o meglio, porpora.
"Siediti." disse. "Siedi accanto a me"
La guardai indecisa e timorosa sulle mie azioni.
"Forza..."
Mi sedetti accanto a lei e mi prese la mano.
"Sono un po' come l'aria..."
"Cosa?"
Si girò a guardarmi.
"Rispondo alla tua domanda precedente. Ho detto, sono un po' come l'aria. Non potete vedermi, ma sono indispensabile. La mia anima è ciò che è restato della mia precedente vita. Una vita dove tutti non mi volevano nel loro mondo, e così..." ritornò a guardare il cielo roseo.
"Così...ho deciso di andare nel luogo, dove sarei stata in grado di creare il mio mondo."
"Sei un angelo?"
Non rispose, guardando un punto immaginario tra le nuvole del tramonto.
"Sai perchè sono qui?"
Scossi la testa.
"Tu sei stata scelta, come me. Sei stata scelta per sciogliere il nodo di un anima dal lucchetto blindato."
"Come si fa a liberare un'anima, che è stata chiusa così duramente?" chiesi.
E lei senza guardarmi, mi rispose con delicatezza.
"Ci sono persone che hanno la capacità di rendere libere le anime a loro assegnate."
"Ci vogliono persone molto forti per farlo." Affermai.
Lei mi guardò e sorrise.
"Oh no...sono le anime più deboli ad essere in grado di fare una cosa simile."
"E cosa intendi per anime assegnate?"Chiesi ricambiando la dolcezza del tono.
"Tornerò quando, avrai compiuto la tua missione benigna e avrai raggiunto il tuo obbiettivo. Quanto a te, ama smisuratamente."
La ragazza dagli occhi ghiaccio, mi sorrise e mi abbracciò. Dopodiché la sua anima sbiadì sempre di più fino a non vederla, poi sparì il cielo porpora e io in un attimo mi ritrovai nel mio letto, come appena sveglia.


Buon lunedì 💜





In the Night.(H.s.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora