Capitolo 12

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Passata un'oretta io e James ci incamminiamo per ritornare a casa.
Sono davvero sfinita.
Entrati a casa penelope si struscia sulle mie gambe.
Ora che ci penso era un po' che non la vedevo.
Saluto la zia schioccandole un bacio sulla guancia e prendo dalle sue braccia Scarlett.
La porto in camera con me e sto un po con lei sul letto, facendola giocare.
Quando sorride mi sciolgo. Per lei darei la vita.
Sono le sei. Decido di riportare Scarlet nella sua culla e di farmi un bagno rilassante prima di cena.
Mi preparo tutto alla perfezione, e mi immergo nell'acqua calda, si sta benissimo. L'acqua calda fa evaporare tutti i brutti pensieri. Io e l'acqua calda. Solo noi due. Non esistono tutti i problemi di sto mondo. Non esistono persone che vogliono usarti solo. Che buttano via le persone come niente fosse.
I mio pensieri sono interrotti dal mio Iphone che squilla, ma non ho voglia di rispondere. Da qui non riesco neanche a leggere il nome di chi mi sta chiamando.
Dopo tre quarti d'ora mi decido ad uscire dall'acqua, mi vesto, mi asciugo i capelli che lego subito in una treccia.
Mi metto una crema detergente su tutto il corpo e sul viso.
Arrivata in camera mi metto il pigiama. È vero che non è molto tardi però oggi è una giornata di quelle in cui il letto è la miglior soluzione e dato che non ho compiti potrei mettermi sotto le lenzuola a leggere qualcosa.
Cosa decido di fare!
Scelgo il libro e mi immergo nella lettura...
Elisabeth lo amava e non poteva farne a meno. Lei gli prestava attenzioni ed era gentile anche se sapeva che questa sua gentilezza non poteva mai essere reciproca perché lui era rozzo, aveva un cuore di pietra...
"ALLISON SCENDI, ABBIAMO OSPITI" urla la zia dal piano inferiore. Ma chi diavolo fa visita a qualcuno alle sette di sera? Insomma non è ora di cenare questa?
Mi affretto verso le scale e appena scendo una signora dai capelli biondi scuro mi avvolge tra le sue braccia.
"E tu dovresti essere Allison?sai tua zia mi ha parlato molto di te"
"Si piacere io sono Allison, signora..."
"Oh io sono Catherine, chiamami solo Catherine, signora è troppo da vecchia"mi fa l'occhiolino. Le sorrido. È una bella signora e anche molto gentile.
"Allison non potevi metterti qualcosa di più elegante per una cena con ospiti?"mi domanda subito la zia.
"Scusate mi vado subito a cambiare non pensavo avessimo ospiti, zia non mi hai avvertito".
"Ah si scusa amore non mi sono ricordata"
Raggiungo camera mia e mi cambio immediatamente e mi metto un vestito lungo bianco. Spero di non essere troppo elegante insomma sono tutte e due vestite bene.
A proposito dove è Drew e James e perché non mi hanno detto che sta sera avevamo ospiti?
"E questa è la camera di mia sorella"James irrompe nella stanza.
"James dico sempre di bussare prima di entrare"
"Si scusa All" di fianco a lui compare Carol. La riconosco subito dai lineamenti molto simili a quelli del fratello... Oh mio dio! Mica ci sarà anche Taylor qua?
"Ciao Carol sono contenta di rivederti"
"Anche io Allison" mi sorride e io ricambio.
"Ok Carol questa era ultima stanza della casa, oh e Allison guarda che è pronto da mangiare"
"Ok arrivo subito" mi sistemo un po la faccia, insomma non voglio sembrare uno zombie.
Appena raggiungo la tavola Catherine è seduta e la mamma le sta parlando. Scarlett è seduta sul seggiolone anche lei impaziente di mangiare con il dito di Catherine nella manina. Ci sono altri sei posti. Ma quanti amici ha invitato la zia questa sera?
"Oh eccola qua la mia principessa"
"Allison sei stupenda ma non serviva che ti vestissi così elegante adesso mi sento sminuita" mi fa l'occhiolino la signora molto elegante.
"O mi dispiace signora non vol..."
"Ei Allison stavo scherzando, comunque sei molto bella"
"La ringrazio"
La signora.... Catherine mi prende la mano.
"RAGAZZIII A TAVOLAAAA" urla la zia rompendo l'armonia che si era creata nella stanza.
I primi che si siedono a tavolo sono Carol e James seguiti dalla sorellina.
Gli ultimi ad arrivare sono Drew e.... Taylor? Ma che diavolo? Cosa è sta roba? I due stanno parlando e ridendo. Staranno parlando di ragazze dato che dovrebbero trovarsi in comune su questo genere di argomento.
Taylor alza lo sguardo e incontra il mio sguardo. I miei occhi. Un misto di incertezza e di sconcerto. Non bastava averlo visto già oggi e aver fatto una figura di merda. E poi porco cane tra tutte le persone di questa terra perché sempre lui devo incontrare? Mi mette a disagio ogni volta che lo vedo.
Il suo sguardo da divertito si trasforma in serio non appena mi vede.
Mi squadra ovviamente come solo lui sa fare e questa cosa mi mette parecchio a disagio.
Alla fine abbassa lo sguardo e guarda il pavimento mentre cammina verso la tavola.
"Allison non so se hai già conosciuto i miei figli" Catherin mi rivolge la parola proprio mentre mi sto per sedere. I suoi figli? Ahn ecco perché siamo tutti qui. Quindi teoricamente la zia e Catherine sono amiche e Catherine è la mamma di Taylor Carol e Charlotte. Ok adesso si spiega tutto.
"Si mamma ci siamo già conosciuti da mó, frequenta anche lei la mia compagnia" risponde Tay....lor al posto mio.
"Ahn bene sono contenta allora"
"Quindi aspettate un attimo! All tu e Taylor vi conoscete gia?"domanda subito la zia mentre porta il pollo e le patatine fritte in tavola.
Mmh si mangia bene sta sera. Non che le altre sera mangiassi da schifo però il pollo e le patatine fritte sono il mio piatto preferito.
"Si zia"
"Bene sono contenta e spero che siate anche amici perché adesso che so che vi conoscete organizzerò più di una cena in compagnia con la mia migliore amica" la zia porge il suo migliore sorriso alla amica che le prende la mano.
Taylor non ha niente a che fare con lei. Lei è gentile e simpatica mentre suo figlio rozzo e antipatico.
Spero che la zia scherzi perché non mi va proprio di mangiare in compagnia di Taylor.
James e Carol mangiano due bocconi di pollo, poi si alzano da tavola e vanno in camera di James. Chissà, magari scoppierà l'amore tra quei due. Spero di no. Mi basta già la coppietta Sam e Drew. La sorellina più piccola invece resta con Scarlett e continua a farla ridere. Mi piace questa bambina.
"Io, Drew e Taylor mangiamo in silenzio mentre la zia e la mamma di Tay...lor ma che cavolo, parlano dei loro affari tra cui la parrucchiera che ha detto alla zia che una sua cliente ha divorziato... Ecc.. Ecc... Pettegolezzi e basta.
"Allison prima di andare via puoi andare a prendere il dolce?"
"Certo zia vado subito"
"Tay vai anche tu con lei" parla la signora Catherine.
No no e no!
"Certo mamma"
Ci incamminiamo verso la cucina. Nessuno dei due parla.
"Bello il pigiama" che? Mi ha visto con il pigiama? Noooo che imbarazzo!
"Emmh mi hai visto con il pigiama?comunque grazie è il mio pigiama preferito" in fin dei conti non è chissà che cosa è solo un pigiama con tanti gabbiani che volano nel cielo azzurro.
"Ci scommettevo.."dice a bassa voce ridendo. Pensa che io non lo abbia sentito? Povero scemo.
"Scusa?"dai dillo ad alta voce. Dillo se hai coraggio!
"No niente" ammette infine.
"Come pensavo..." Dico io sotto voce.
"Scusa?"
"No niente" vuoi giocare? Giochiamo!
"Okay allora ho detto che immaginavo che ti piacesse il tuo pigiama dato che lo indossi è ovvio che ti piace! No ?"mi deride.
"Taylor hai 17 anni, ancora con i doppi sensi? Ahn si scusa non mi ricordavo che il cervello dei maschi non cresce mai" roteo gli occhi e mi concentro sulla torta.
Inizia a ridere prima piano dopo forte.
Ha una risata contagiosa. Porco cane smettila!
"Si è vero mi sento come se fossi ancora bambino, o forse lo sono ancora. Non che mi dia fastidio" mi fa l'occhiolino.
Ad un certo punto mi prende la torta dalle mani. Le nostre mani si sfiorano e mi mandano un brivido lungo tutta la spina dorsale.
Mi guarda dritto negli occhi poi abbassa subito lo sguardo.
"No faccio io, non è pesante" gliela prendo di nuovo dalle mani.
"Ho detto che la porto io" continua. È una battaglia senza fine.
Si avvicina verso di me ma io mi nascondo la torta dietro le braccia.
Lui si avvicina. E si avvicina ancora. Le punte dei nostri nasi si toccano. O MIO DIO! Tra poco svengo. Non posso crederci che sto per baciarlo. Sento il suo alito. Profuma di menta e vaniglia.
Mi guarda intensamente le labbra. Sempre e continuamente. Sono sicura che tra poco la torta che ho dietro di me cade a terra. Proprio mentre le nostre labbra si stanno per toccare mi prende la torta da dietro e scappa velocemente verso la sala da pranzo mentre continua a ridere.
"Fregataaaaaaaa" urla mentre si dirige verso il tavolo.
Bastardo.

~spazio autrice~
Ciaoooo.
Tutto ok? ;)
Speriamo vi piaccia anche questo capitolo.
Tanti baci
CloeSve

IO E IL MIO FANTASTICO CASINO [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora