Uno sguardo, un amore

Capitolo 7

Cado sul pavimento come un sacco, mi sveglio e mi ritrovo in un bellissimo hotel, non capisco il perché.

L'Hotel è stupendo,ci sono molti quadri antichi e famosissimi, molti vasi che hanno un valore inestimabile e altre cose di lusso, che mi fanno rimanere incantata.

Quando si accorgono che sono sveglia, mi chiedono tutti come sto, soprattutto Diego.
In realtà sono caduta atterra, perché mi vergognavo di risponderlo.
-Io Sto Benissimo! -Rispondo
Se devo essere sincera sono molto brava nel fare l'attrice, dico tra me è me, perché tutti ci hanno creduto.

Vedono che sto bene e subito, non si interessano minimamente.

Vedo mia madre e Nadia parlare in sottofondo, voglio sentire ma non ci riesco.
Vedo che si avvicina e mi rigiro immediatamente.
Nadia a qualcosa da dire :-abbiamo parlato a lungo, abbiamo deciso che rimarremo qui stanotte-
Sono felicissima, sembra di no ma lo è.

Si fa sera , iniziamo a cenare tutti assieme, io arrossita non mangio quasi niente, sono in imbarazzo!
Per fortuna il tempo vola e arrivano subito le nove così mi alzo da tavola e vado a dormire, mentre stavo entrando in camera vedo Diego, che mi dice:-Clara, mi potresti dire cosa ti ho detto quel giorno? -
Gli domando io: -Lo vuoi sapere davvero?-
Mi dice lui:-Certo-
Gli dico:-Bene, ora ti dirò tutta la verità-
Sto per dirgli tutto, quando sento mia madre che grida commossa il mio nome, gli chiedo cos'è successo e le parole che escono dalla sua bocca mi fanno diventare la ragazza più felice del mondo.
Mi annuncia :- Hanno chiamato i medici-, si blocca perché si commuove una seconda volta, poi continua raccontandoci - Hanno detto che Andres, non fra molto si sveglierà dal coma e questo giorno e molto vicino-

Decido di andarlo a trovare e quindi, rimandare per altri giorni la conversazione che ho in sospesa con il ragazzo dei miei sogni .

Io e mia madre c'è ne andiamo dall'hotel e andiamo in ospedale, parliamo con i medici e dicono che le cose si stanno facendo sempre più semplici.

-Quando tutto questo finisce io non devo più ritornare in un ospedale, non devo più vedere persone che non stanno bene, io dopo ci sto male, sono un essere comune come tutti, a cui piace andare a scuola, cantare , ballare, recitare, e fare cose che fanno ragazze normali e non stare tutti i giorni in ospedali, io lo so , tra non molto questo incubo finisce.-

Sto tutta la notte in ospedale accanto a mio padre a sognare i suoi baci , i suoi abbracci che tra poco si realizzeranno.

È mattina ho un'area frastornata, arrivo a casa, mi preparo , faccio colazione e mi metto in cammino per la scuola.

Dopo un'estate fantastica, si ritorna a scuola.

Arrivo in classe e mi siedo nel penultimo banco a destra, vicino la finestra.
Mi siedo e dopo poco inizia la lezione.

Arriva in classe un prof davvero molto buffo, con i baffi, pelato e occhi azzurri, molto divertente è simpatico.
Inizia la lezione ma sentiamo bussare la porta, dice il prof Cardinella:- Già, appena entrati-
Vedono un ragazzo con il cappuccio che entra ,è in ritardo!Si mette vicino me, ma perché?

Io non lo voglio vicino me.

Quando si toglie il cappuccio vedo che è lui, Diego.
Tutti lo guardano : già ha una coda di pretendenti .

Devo stare attenta.

SPAZIO AUTRICE:
( Spero che vi piaccia, innanzitutto grazie a tutti per seguire la mia storia spero che vi piaccia davvero . Commentate, votate fatemi delle domande io vi risponderò.
Grazie mille a tutti ♥ vi voglio bene♡)