Capitolo 23

16 6 0
                                    

Sono ancora alla ricerca di Mecha dentro questo bosco troppo fitto e spaventoso. Ad un certo punto vedo un'ombra, ora mi avvicino: è una ragazza molto magra con i capelli castani, in lacrime... È Mecha!

Mi avvicino per darle delle spiegazioni su quello che aveva capito, aveva solo frainteso, non potevo tradire la mia migliore amica e poi, il suo ex mi è indifferente. Io amo Diego e lei lo sa"

-MECHA?-
Si e sentito un singhiozzo e un pianto: quel pianto che le ho provocato io!
-Lasciami sola!..
Sento tra i suoi singhiozzi che non la lasciano in pace.
-Senti, ora tu mi ascolti senza dire niente. Come avrei potuto mai tradire la mia amica, la stessa amica che mi fa ridere, che mi fa piangere,che mi fa sognare, che mi aiuta quando ne ho bisogno e soprattutto che non mi giudica ma mi ascolta. Pensavo che la nostra amicizia fosse unica al mondo, invincibile, sognatrice, invece penso di sbagliarmi...
Le amiche non si mettere in testa cazzate anzi sono proprio lì che dicono "Non l'avrebbe mai fatto " invece tu no... Io ti voglio bene e dovevi capire che Marcia ce ne ha fatte tante ed è ovvio che ne doveva combinare un'altra anche oggi, tu ci hai creduto e non capisco perché ci sei cascata . Io ho visto il tuo ex con una ragazza lì, in quel posto,ma non ho voluto dirti niente per non ferirti ,volevo che tu fossi felice per il viaggio. Che ti valga per lezione non fidarti mai di persone che non consideri tuoi amici.
Fidati sempre degli amici perché saranno sempre loro al tuo fianco.
Gli amici sono l'unico cemento capace di tenere unito il mondo. Spero che tu abbia capito la lezione. Ti voglio bene, ora ti lascio pensare da sola.
Così stava per ritornare nel suo hotel . Ormai lontana da Mecha si sentì un grosso tonfo.

COSA SARÀ SUCCESSO?
LEGGETE IL PROSSIMO CAPITOLO PER SCOPRIRLI...

Uno sguardo, un amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora