Capitolo 8

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Sto seguendo la lezione senza cercarmi di distrarre , ma non ci riesco.
Non posso ignorare tutte quelle ragazze che lo guardano, mi da fastidio!

Lui si gira verso di me, dicendo :-Clara, ti potrei chiedere una cosa?-
Gli rispondo io :-Certo-
Mi risponde: -Tra una settimana ci sarà un ballo in maschera, qui a scuola.-
Sto per diventare entusiasta nel sapere che Diego mi invita al ballo.
Continua chiedendomi : - Mi potresti dare un consiglio su quale ragazza scegliere-

Non ci posso credere, io lo amo e lui ... mi ferisce, sono enormemente delusa, ho il cuore a mille pezzi che sarà impossibile unirli tutti una seconda volta. E anche se saranno uniti di nuovo non saranno mai come la prima volta.

Non lo rispondo, lo ignoro.
Sto mantenendo la mia lacrima che sta quasi per scendere dai miei occhi, non resisto.
La lacrima che sta scorrendo
malinconicamente cade sul banco, luccicando come una stella.

La lezione finisce e si avvicina vicino a me un ragazzo piuttosto carino, che mi sorride dicendomi :- Ciao, il mio nome è Federico ma chiamami solamente Fede-
Gli rispondo :- grazie mille Fede-
Poi chiede :- perché una ragazza tanto bella quanto te, soffra così tanto?-
-Per amore- rispondo
Mi dice:- Non so chi è questo stupido che ti fa soffrire così tanto, ma ti assicuro che se lo conosco lo avrei già come nemico-
Gli rispondo:-Io sono Clara-

Finalmente mi strappa un sorriso.

Dice molte parole belle che mi toccano il cuore.
Però lui deve fare mille sforzi per tirarmi un sorriso, mentre il mio principe, con uno sguardo mi fa crollare d'amore per lui, anche se non se ne accorto, prima o poi lo scoprirà che lo amo.

Solamente e che avevo promesso di dimenticarlo, come faccio?
Gli dico di quello che mi aveva detto? che mi ama?
Non so proprio cosa fare.

-Clara, Clara, Clara!!! Mi stai ascoltando, in quale pianeta sei?-

Gli rispondo come un imbranata
-Nel pianeta dell'amore-

Scoppia a ridere e poi dice
- Vieni, ti accompagno a casa-
Ci avviamo verso casa mia e lo saluto , ma prima mi chiede :-vorresti venire con me al ballo?-

Sono rimasta perplessa, io non ci voglio andare con lui però è logico pensarci .
-Ci penserò- sussurro per non farmi sentire da qualche spia che potrebbe dirlo a qualcuno, ed essere lo zimbello della scuola. Ci salutiamo ed entro in casa.
Ma prima dice:-Non ho mai conosciuto una ragazza come te, divertente, ti prego di pensarci bene-
-Lo farò- rispondo sorridente.
Quando apro la porta vedo ...

I miei cugini d'Inghilterra, sono tre terremoti che fanno sempre scherzi.
Si chiamano James otto anni, Mick sette anni e Fred nove anni.
Mi guardano e dicono -Claraaaaaaaaa- gridando come matti che li sente anche il vicino, si attaccano alla mia gonna come se fossero delle zecche.

Ci mettiamo a tavola e incominciano a giocare con il cibo e a buttarsi le palline di carta argentata, le fanno man mano più grande e quando arrivo io, mi metto a mangiare, mi arriva una pallina sul naso, li guardo dritti negli occhi e chiedono scusa.

Finalmente terminiamo di cenare e siccome è tardi devo andare a dormire ma loro si mettono a piangere e mia zia Sara, cioè la loro mamma decide di farli rimanere e si fregano il mio letto e io sono costretta a dormire nel sacco a pelo, scomodo.

Durante la notte sento che si tirano pugni ,hanno incubi ,e addirittura gridano .
Mick invece è sonnabulo, guardo che esce fuori dalla camera, io mi metto a cercarlo gridando non troppo forte :- :-Mick, dove sei?-
Sento un rumore e mi avvicino e vedo due persone che si stanno intrufolando in casa, sono ladri perché sono mascherati e vestiti di nero con una pistole in mano.

Vorrei tanto che in questo momento ci fosse papà a difenderci, ma lui non è qui.

Si avvicinano sempre di più alla porta e non so che fare.
Quindi, decido di mettere delle trappole ma non ne sono sicura perché c'è Mick sveglio e potrebbe finire lui nelle trappole, ma le metto ugualmente.

Prima salgo al secondo piano e prendo i miei cugini in braccio e li trasporto fino in camera di mamma e zia e li sdraio nel letto chiudendo la camera a chiave ,e dopo metto le trappole.

Metto delle palline sul pavimento, che con il buio non si notano. Metto la colla sulle maniglie della casa, così se vorranno aprire la porta rimarranno incollati.
E tolgo tutti i coltelli che ci sono in cugina così non potranno prenderli.
Non so più cosa fare, così mi armo di pentole e sento la porta che sta per aprirsi.
Io mi nascondo dietro il divano e sento che il ladro dà un urlo perché rimane incollato vicino alla maniglia.

Nel frattempo ho ricavato tempo per cercare Mick. Mi avvicino sempre di più alla mia camera per prendere il telefono e chiamare la polizia ma prima di tutto devo trovare Mick.

Vedo un'ombra camminare, penso che i ladri sono entrati, allora mi avvicino lentamente ma l'ombra è troppo piccola e magra per essere un ladro.
Infatti non è uno dei derubanti ma è Mick.
Lo sveglio dal sonnabulismo e commossa l'ho abbraccio e ora di andare in camera a chiamare la polizia.
Mi dice:-Clara lo sai che prima ho aperto a dei signori molto grandi-
Gli rispondo ridendo: - Sei sempre divertente ma ora non c'è tempo per scherzare-
-Guarda che è vero- mi afferma

Mi sento il mento tremare e anche le mani, gli racconto tutto a Mick e mi dice di arrivare prima di loro in camera, prima che distruggono il cellulare.

Saliamo le scale e vedo un sacco dove ci sono tutte le cose più ricche di questa casa che stanno rubando i ladri, io e Mick rimaniamo perplessi e proseguiamo.

Arriviamo in camera e prendo il cellulare e nel frattempo che l'ho accento entra un ladro in camera.
Io gli butto una pentola sul naso e Mick gli da dei pugni ,così svenisce.
Faccio il numero della polizia in fretta, li chiamo e dico:-Siamo nei guai, venite in fretta- mi blocco perché sento un ladro che ci dice :-Posate il cellulare e non fate un passo in più perché senno sarà il vostro ultimo giorno della vostra meravigliosa vita -

Spazio autrice
"Hey, spero che il capitolo vi piaccia perché mi sono impegnata molto. Sono felice che vi piaccia la mia storia e vi ringrazio per tutti i commenti e i voti che avete fatto.
Grazie mille ♡
Vi voglio bene♥♥♥"

Spazio pubblicità:
Pubblicizzo la storia che si intitola:
Solo amici
E l'autrice è Justin_Day
Vi consiglio di leggerla è fantastica♥♥♥

Uno sguardo, un amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora