capitolo 4

68 4 0
                                    

É passata una settimana dalla serata con i ragazzi e le cose tra me e Zayn non vanno proprio alla grande infatti litighiamo di continuo ma non per la gelosia o cose del genere come tutte le coppie normali ma perché è diventato permaloso e gli da fastidio qualsiasi cosa io faccia ad esempio se sto più di 10 minuti al telefono con la mia migliore amica Emma inizia subito a straparlare e a dire che non gli dedico più il tempo che merita e che è come se lui per me non esista più e cazzate varie.Ma la cosa che mi dà più fastidio in assoluto é che si comporta da stolker; vado a fare la spesa e me lo ritrovo a prendere gli affettati con aria furtiva; devo uscire di casa e lo vedo appoggiato al muretto del portico che mi guarda incazzato non so per quale motivo e se solo oso ad arrivare in ritardo ad un nostro appuntamento inizia a riempirmi di insulti, a gridare e a lanciare oggetti per aria. Oggi è un giorno particolare perché devo discutere con Zayn del suo comportamento nei miei confronti; ho bisogno di sapere che mi ama ancora e sentirmi dire che sono la sua piccola e che mi adora.
Con molta ansia e paura arrivo alla casa di Zayn, suono al campanello e subito mi apre Zayn e prima che io possa aprire bocca mi bacia con foga e mi sussura-"mi dispiace..ti amo più della mia stessa vita"; mi stacco un attimo dalle sue labbra morbide e invitanti e sorpresa dalla sua affermazione riprendo a baciarlo mettendo da parte l'orgoglio più contenta che mai...
Dopo due giorni le cose sono finalmente tornate alla normalità e oggi esco con Emma per parlare degli ultimi avvenimenti; Emma ha un anno in più di me quindi mi viene a prendere a casa con la sua macchina e poi partiamo per andare in una gelateria artigianale molto tranquilla distante pochi metri da un parchetto più isolato che mai.-"Allora con Zain?!"-mi chiede la mia amica risvegliandomi dai miei pensieri-"Tutto bene..diciamo che abbiamo avuto delle piccole divergenze ma ora lo amo più che mai"-sorrido ricordando Zayn che mi abbraccia e si scusa per essersi comportato da coglione.-"Sai mia mamma dopo 10 anni passati sola come un cane qualche mese fa ha iniziato a frequentare un uomo intorno alla quarantina divorziato anche lui e con un figlio ormai maggiorenne"-mi svela la mia amica-"Wow sono contenta per lei e com'è il figlio maggiorenne?"-gli sorrido maliziosamente e ci uniamo in una risata molto strana e rumorosa-"Non lo so lo vedo stasera a cena per la prima volta infatti volevo chiederti..ti va di venire da me così mi aiuti psicologicamente ad affrontare il mio fratellastro rompipalle?"-"Per me va bene ma non lo conosci ancora quindi non saltare subito alle conclusioni"-"Okkkk allora è meglio se andiamo così ci prepariamo e mi aiuti a sistemare la casa"-annuisco e ci dirigiamo verso casa Watson pronte per una serata in famiglia.

Un cuore per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora