Capitolo 11

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"Ehi sei arrivata?"mi disse Simone dall'altro capo del telefono

"Mi chiedi se sono arrivata?"gli chiesi retorica e incazzata allo stesso momento

"Si perché non dovrei? "Rispose con tono spaventato

"Per caso sei passato da casa mia?"

"Si però non c'era nessuno quindi h-"lo interruppi

"Ok allora ti aggiorno su alcune cose,non cercarmi più perché non ti voglio parlare,okay?"dissi su punto di scoppiare a piangere,avevo gli occhi gonfi e probabilmente rossi,non volevo perdere anche lui dopo mio padre,e stato l'unico che mi ha aiutato a sorridere un po di più e superare momenti difficili,è come un fratello per me,ma come mi ha fatto sorridere mi ha fatto anche soffrire...

"Ma piccola che è successo?" Mi chiese in tono preoccupato,quasi quasi mi stavo pentendo di essere incazzata con lui,che in fondo e sempre il mio migliore amico

<Ma che cazzo dici?devi avercela con lui,e un bastare approfittatore> interruppe il mio monologo il mio bellissimo amico subconscio

<i cazzi tuoi mai? >

<mamma come siamo scorbutiche>

<hai visto sono l'ac...>

"Sky's ci sei?"Simone interruppe il conflitto interiore, sembro pazza a volte,certe volte penso di chiudermi in manicomio...

"Mi chiedi perché sono incazzata? Prova ad indovinare 'Mr.mantengo le promesse' "

"Non mi dire che sei incazzata perché non ti sono venuto a salutare?!" chiese perplesso

"Me lo avevi promesso " puntualizzai con tono altezzoso e arrogante.

"Cosa avevi di meglio da fare invece che venire a salutare la tua migliore amica? Eh?"

"Non sono cazzi tuoi...è comunque se lo vuoi proprio sapere ti ricordo che ieri sono stato ad una festa e quindi..io..."rispose in tono scorbutico e verso la fine della frase in difficoltà e un po imbarazzato....aspe imbarazzato? Perché dovrebbe essere imbarazzato abbiamo parlato di qualsiasi cosa,che sarà successo ieri alla festa? O MIO DIO,fa che non è come penso perché se no e morto,quale razza di idiota preferisce scopare anziché venire a salutare la propria migliore amica? !

"Dimmi che non è come penso, dimmelo ti prego"

"Perché cosa pensi"

"Secondo te cosa dovrei pensare??"

"Se vuoi sapere se sono andato a letto con una ragazza, e non sono venuto a salutarti,allora si " rispose non fregandosene di come io potrei reagire...

"Vaffanculo stronzo non farti sentire veramente piu" gli urlai e senza chiudere la chiamata scaraventai il telefono al muro, mi buttai su letto in lacrime....

-FRANCESCO POV'S-

"Ragazzi io e Carla andiamo a fare la spesa dovremmo essere qui per stasera avvistate voi Sky's " disse zia Sabrina

"Si si mamma, vai se no trovi traffico, ciao " disse Alessandro scocciato ,alchè zia Sabrina prese una straccio da sopra il mobile della cucina e glielo lanciò

"Bal modo di dire a tua madre "mamma mi mancherai" " mi misi a ridere per l'espressione buffa che fece Zia,appena chiuse la porta Alessandro mormorò qualcosa di incomprensibile.
Era passata circa un'ora e io e Alessandro stavamo parlando quando ad un tratto sentiamo delle urla provenienti dal piano di sopra...

"Vaffanculo,stronzo non cercarmi piu" dalle urla riesco a capire che è Sky's,così mi alzai di scatto ed a passo svelto mi affrettai verso le scale ma la mano di Alessandro mi bloccò...

"Lasciala stare,avrà sicuramente litigato con qualcuno per le solite cretinate da ragazzina "disse con ovvietà, come se sapesse con certezza quello che sta dicendo

"Si ma voglio andare a vedere come sta"gli risposi con tono fermo e sicuro

"Secondo te si sfoga con te,con noi,che neanche la conosciamo?"ribatte lui,forse ha ragione,la devo lasciar stare,faccio finta di niente...
Erano ormai le otto di sera e stiamo tutti cenando,tutti tranne lei...
Carla è andata a controllare come stava,e ha detto che è giù di morale e che non ha fame...
Io e Ale saliamo sopra,ci stiamo dirigendo in camera nostra,quando mi volto verso il corridoio vedo la porta bianca della camera dove dorme Sky's,mi dirigo in quella direzione,una volta li davanti busso ed entro piano piano,la stanza e illuminata da un piccolo lumino,la sento singhiozzare così forte che mi fa tenerezza,non mi a sentito entrare,così mi stendo vicino a lei che è ranicchiata di lato sul letto, con le mani le cingo la vita,sussulta per la sorpresa, si gira verso do me è subito dopo si rimette a piangere.

"Shhhh, va tutto bene,non piangere " cerco di tranquillizzarla,dopo un po smette e mi viene spontaneo domandargli:"chi ti ha ridotto così? "

"Non è venuto a salutare la sua migliore amica per scopare con la prima che capita,ti rendi conto?!e poi cerca di farmi passare dalla parte eel torto mi ha scritto un messaggio"Stronzo ci chiami a qualcunaltro,e poi la stronza sei tu,non ti puoi incazzare perche non ti sono venuto a salutare,non stiamo neanche insieme"inizia di nuovo a piangere sulla mia maglietta ormai zuppa delle sue lacrime ,dopo essersi calmata mi guarda e dice:
"Scusa per la maglietta"

"Non preoccuparti, se è servita per asciugare le tue lacrime sono felice che si sia bagnata " mi misi a ridere e immischiai il sorriso anche a lei,dopo venti minuti a ridere senza un motivo,vedo che sbadiglia

"Ora dormi piccola Sky's " gli sussurai all'orecchio,a quelle parole chiuse gli occhi,era stupenda,così innocente,come si faceva a farla soffrire,finché ci sarò io nessun altro la farà soffrire.

Ricordati di me||#WATTY'S2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora