Capitolo 10

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Dal capitolo precedente...

"E tu riesci ad ammettere che la mia spalla e più comoda del finestrino? "

"Okay appoggio la testa sulla tua spalla ma tu la smetti di parlare? "

"Okay affare fatto " risponde in tono giocoso,e dette queste ultime parole mi addormento...

"Sky's sveglia siamo arrivati " mi disse con tono dolce una voce che non riconobbi

"mhh...un altro po poi ti giuro che mi sveglio"muguno nel sonno

"Sky's impedì dai..."insiste

"Cinque minuti iii...."rispondo assonnata con gli occhi chiusi

"SKY'S SVEGLIATI SIAMO ARRIVATI" urla la voce che riconoscerei tra mille...Alessandro -.-" io sobbalzai per lo spavento e andai a sbattere la testa contro il finestrino e mi feci un male cane...nel mentre quel coglione deficente stronzo di Alessandro se la rideva a crepa pelle...

"UNO NON CHIAMARMI SKY'S MA SKYLNN,NON SEI MIO AMICO, DUE NON È PER NIENTE DIVERTENTE,TRE SEI SOLO UNO STRONZO DI MERDA..."
gli ringhiai mentre uscivo dall'auto e raggiunsi Carla,Sabrina e Francesco

"Seguitemi" disse Carla
Andammo al piano di sopra,era enorme,tutta la casa era enorme, sembrava di essere in un castello...
Era una villa grandissima con un giardino che dire grande era un eufemismo,in un angolo c'era un enorme albero di noce che faceva ombra.
Al primo piano c'erano quattro camere da letto, la cucina, due bagni e il salone,mentre sopra altre quattro camere da letto con ognuna il proprio bagno personale.

"Allora, Alessandro e Francesco questa e la vostra camera " indicò Carla ai due aprendo una porta,rivelando la camera....
Era una cameraman spaziosa con una cabina armadio, due lettini e poi un altra porta che credo portasse al bagno...

"Andiamo Sky's ti faccio vedere la tua " continua Carla,caminammo fino alla fine del corridoio dove era presente una porta a vetro che portava alla terrazza e un'altra porta di legno bianca che credo, fosse la mia camera,ai lati della porta c'erano due armature medievali...strano che ci fanno qui

"Se ti danno fastidio le spostiamo,prima erano nel atrio difronte la camera di Francesco e Alessandro solo che li abbiamo dovuti spostare perché per loro erano inquietanti " rise

"No non ti preoccupare " dissi e dopo averle dato in bacio sulla guancia apro la porta...
sembra essere in un sogno,la camera è stupenda,le pareti sono di un azzurro tenue ,è grande come quella di Francesco e Alessandro solo che al posto dei due lettini c'è un grande letto matrimoniale, una cabina armadio....c'è una finestra gigante che si affaccia sul mare e su alcuni rami dell'albero di noce,sotto la finestra c'è una panca piena di cuscini, posto perfetto per disegnare e leggere.
Poggio il telefono sulla scrivania e inizio a disfare le valigie...
E più di mezz'ora che sto facendo avanti e dietro dalla cabina armadio per mettere apposto i vestiti ho quasi finito,sento qualcosa vibrare,e mi accorgo che è il mio telefono così corro verso la scrivania e lo prendo,scorrono il tasto verde ,senza guardare chi è...

"Pronto?!"rispondo, ma non appena sento la voce dall'altra parte del telefono, tutta la felicità che avevo spari e fece spazio alla tristezza...

Ricordati di me||#WATTY'S2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora