Capitolo 13.

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***[ECCO A VOI I DUE LITIGANTI IN QUESTIONE AHAHAHAHA, UN MIO OUTLINES PER VOI; BUONA LETTURA!] ***

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***[ECCO A VOI I DUE LITIGANTI IN QUESTIONE AHAHAHAHA, UN MIO OUTLINES PER VOI; BUONA LETTURA!] ***

Nonostante io abbia finito di raccontare a Niall ogni minimo dettaglio della mia vita, sto continuando ancora a piangere.

«Charlotte, non devi abbatterti... Ormai è passato, cerca di metterci un enorme pietra sopra e cancellare quei brutti ricordi... So quanto possa essere difficile, ti capisco... Ma non devi deprimerti sempre più.» mi consola.

Siamo in mensa e ho lo sguardo di tutto il college addosso.
Odio questa sensazione così dannatamente familiare. «Se potrebbe farti sentire meglio, potresti uscire con me e alcuni amici... sei d'accordo? Non ho intenzione di obbligarti; ci conosciamo soltanto da due ore... Ma puoi star certa che potrai sempre contare su di me!» mi passa un pacchetto di fazzoletti dalle sue tasche.

«Grazie Niall.» dico cercando di tranquillizzarmi in qualche modo.

«Di nulla!» risponde sorridendo.«Charlotte scusami tanto, devo andare in bagno... Forse bere 12 lattine di cocacola non è stata una buona idea...» sbuffa Niall.

Lo guardo per poi scoppiare a ridere.

«Dannati anche i mega hamburger... » continua ed entrambi ridiamo.

«Signorina Sykes.» sento dire affianco a me.

Zayn.
Che altro diamine vorrà adesso? Sbuffo e mi volto.

«Cosa?» alzo un sopracciglio.

«Volevo solo informarti che anche se sei nuova, non hai l'aurotizzazione di scrivermi l'agenda.» dice mostrandomela.

La guardo e noto quelle misure appuntate che ho notato stamattina.

«Non le ho scritte io.» dico seriamente guardandolo in faccia.

«Eri tu l'unica che sedevi accanto a me stamattina.» piega le sue labbra in una linea dura.

«Ripeto, non ho scritto io quelle cose. Trovami una motivazione per cui dovrei farlo?» sbuffo.

«Adori rompere le palle e infastidire, ecco tutto.»

Cosa?
Sta completamente invertendo le parti qui. Anzi è lui quello che crea problemi a una intera comunità.

«Sarei io? No, caro, stai invertendo i nostri ruoli. Mi spiace, mi credi stupida per caso?» sbuffo una risata stupida.

«Comunque, non permetterti di frugare nella mia agenda.» si allontana prima che possa replicare.

È così insopportabile, scemo e stupido. Una scimmia sarebbe più intelligente di lui! L'ho visto io stessa con i miei occhi scrivere su quella agenda. Forse soffre di un vuoto di memoria per caso?
Credo che sia il primo in classifica di tutti gli idioti.

Scaccio questo stupido imprevisto dalla testa.

Vedo in lontananza Niall con quattro hamburger giganti e due bevande.
Penso che Niall sia un amico d'oro. Però, come lui dice, sarà meglio conoscerci bene.

Dalla Parte Sbagliata {Z.M.}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora