Diciottesimo capitolo.

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Harry.

-Non lo so Niall, ma so che sono fottuto, non so una merda, e per di più quella professoressa già mi odia.-
Esclamai, mentre la campanella prese a suonare, avvertendoci dell'inizio delle lezioni, che ahimè, non aspettavo con ansia.
La professoressa di chimica aveva annunciato un compito in classe a sorpresa, e tutti non sembravano scossi, anzi, sembravano pronti, mentre io, beh, io non ero preparato, non mi piaceva nulla di quella materia, e per di più, la professoressa Natalie Rowen, era odiosa, un vero e proprio miscuglio di cattiveria e acidità.
-Andiamo Haz, vedrai che andrà bene, e poi ti metterai accanto a Liam, un nove assicurato.-
Disse il mio migliore amico facendomi l'occhiolino, mentre sorridevo ampiamente a quella notizia, entrando in aula.
-Styles, visto che sono molto curiosa di scoprire le tue capacità, oggi cambierai posto, proprio qui, vicino la cattedra.-
Esclamò la professoressa Rowen, intenta a scrivere sul registro, senza nemmeno degnarmi di uno sguardo.
Ero nel panico più assoluto, il mio viso era quasi pallido, e con uno sbuffo, mi allontanai dai miei amici, ricevendo una pacca sulla spalla da Zayn. Presi posto proprio accanto alla signora Rowen e dopo un po' di chiacchiere, cominciò a distribuire i compiti.
-Bene, avete venti minuti di tempo a partire da... Adesso.-
Disse, mentre tutti aprivano velocemente i fogli, scrivendo il loro nome e partendo poi con gli esercizi.
Guardai tutti quegli esercizi, e portandomi le mani tra i ricci, cercai di ricordarmi qualcosa, ma inutilmente.

Un ora dopo...

-Lo sapevo, sapevo che andava a finire così, questa stronza mi rovinerà la media!-
Borbottai, afferrando la mia tracolla, mentre uscivo dall'edificio, accompagnato da un Niall divertito.
-Dai Haz, recupererai, se vuoi posso aiutarti, lo sai che me la cavo abbastanza bene, almeno ho la sufficienza.-
Lo guardai ringraziandolo, e poco dopo si strinse a me, afferrando con le sue mani il mio braccio, e poggiando il capo contro la spalla.
-Non mi va di tornare a casa, a te?-
Disse il biondo, mentre continuavamo a camminare verso casa.
-Come no? Io devo per forza andarci, o mia madre mi ammazza, a casa ci sto così raramente da quando sei qui.-
Per un secondo vidi il suo viso rattristarsi, ma poco dopo mi sorrise, fermandomi lì, proprio di fronte casa sua.
-Va bene Haz, allora ci vediamo domani?-
Mormorò, portando le sue mani sul mio petto, mentre lo guardavo incuriosito.
-Certo, e ricordati delle lezioni di chimica, non posso prendere un altro zero.-
Annuii con vigore e alzandosi sulle punte, mi lasciò un dolce bacio sulla guancia, dileguandosi poco dopo.
Nella strada verso casa, continuai a domandarmi cosa stesse succedendo a Niall, e perché era così strano, ma qualcuno mi afferrò i fianchi da dietro e dallo spavento gli sganciai un pugno in faccia, sentendo un gemito di dolore e un corpo cadere a terra, mi girai di scatto e vedendo Louis disteso a terra, col naso sanguinante, mi allarmai, inginocchiandomi accanto a lui e cercando di fermare il sangue.
-O mio dio! Ma cosa ti è saltato in mente? Venirmi dietro così, Louis!-
Esclamai con voce preoccupata, mentre cercavo di farlo alzare.
-Volevo solo..Ouch!-
-Scusa, scusa, vieni, andiamo a casa mia, ti medico.-
Mormorai, mettendo un suo braccio sulla mia spalla, mentre tenevo stretto il suo fianco.
-Harry, mi hai dato un pugno sul naso, riesco a camminare da solo-
Disse divertito, cercando di ridere ma sentendo solo fitte di dolore.
-Mi preoccupo ok? Come ti è saltato in mente!-

Louis.

Nonostante la sua giovane età, i suoi pugni mettevano k.o. , il naso era ancora dolorante, e cercavo di trattenere i gemiti, mentre Harry mi tamponava il naso con della garza.
Fortunatamente non era rotto, solo una grossa lividura di stava estendendo, e così, dopo che il riccio finì con le sue cure, lo afferrai nuovamente dai fianchi, lasciandolo distendere sul mio corpo.
-Lou, mia mamma tornerà a breve, e poi sei tutto dolorante.-
Mormorò preoccupato, mentre cominciavo a lasciargli dolci baci lungo il collo.
-Shh sto bene, grazie al mio bellissimo infermiere.-
Sussurrai contro la sua candida pelle, sentendo quella sua dolce risata.
-Hai fatto la rima.-
Disse, mentre mi avvicinavo alle sue labbra, rapendole in un dolce e passionale bacio.
Le mie mani scesero fino ai suoi glutei e cominciai a stringerli delicatamente, sentendolo gemere sotto a quel tocco.
-Haz, sono a casa!-
Appena sentii la voce della madre, scattò sistemandosi la maglia e i capelli, e lo stesso feci anche il, sorridendo verso la signora Anne, che sorpresa di vedermi li, sistemò le buste della spesa.
-Ciao Louis, non mi aspettavo di vederti qui, resti a pranzo?-
Domandò curiosa, mentre scuotevo il capo, portando le mani nelle tasche dei pantaloni.
-No, no Eleanor e Niall mi aspettano, ero passato per riferire ad Harry un compito per scuola.-
Sorrise e poco dopo si dileguò in cucina, mentre mi infilavo il cappotto raggiungendo l'ingresso.
Il riccio mi seguì, e aprendomi la porta, mi affrettai a lasciargli un bacio sulle labbra, prima di sparire ed incamminarmi verso casa.

**
Ciao a tutti!
Eccomi qui con un nuovo capitolo, spero vi piaccia, e sono molto curiosa di scoprire cose ne pensate.
In questi giorni stanno succedendo molte cose, sto scrivendo il primo capitolo di 'Blind' e sono troppo emozionata, in più è in fase di creazione anche il Trailer, quindi restate aggiornati!

UN BACIO.

My best friend's DAD.//By _Ehiloueh_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora