Sedicesimo capitolo.

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Louis.

Non riuscivo a chiudere occhio quella notte, dormire accanto a Eleanor era così strano, mi ero rifiutato di fare l'amore con lei, dando tutta la colpa alla stanchezza.
La osservai mentre dormiva e dopo un po' decisi di alzarmi, raggiungendo il bagno per poter sciacquare il mio viso, che stanco appariva davvero inquietante.
Il contatto dell'acqua gelida contro il viso, mi fece rabbrividire, ma in parte mi donava una bellissima sensazione di freschezza, lasciando rilassare i miei nervi tesi.
Improvvisamente sentii dei rumori al piano superiore, e allarmato, poggiai l'asciugamano contro il lavandino, affrettandomi a raggiungere la soffitta, scoprendo la piccola 'botola' aperta.
Salite le piccole scale, mi guardai intorno e lentamente, a passo furtivo, raggiunsi la grossa vetrata, osservando un esile figura, che distesa osservava l'alba che man mano riempiva il cielo.
Riconosciuta quella figura, mi ricordai l'ultima sera in cui eravamo stati lì e un sorriso si fece spazio sul mio viso, mentre mi distendevo accanto a lui.
Sentii il suo corpo sussultare, e divertito, lo guardai, perdendomi in quei bellissimi occhi verdi.

Harry.

Baciami, baciami, baciami.
Questa era l'unica cosa che riuscivo a pensare, mentre i nostri occhi non erano intenzionati ad abbandonarsi, lui mi sorrise e posizionandosi su di un fianco, reggendosi il capo con una mano, prese ad accarezzarmi i ricci, lasciandomi rilassare.

-Come mai non riesci a dormire?-
Mormorai, tenendo gli occhi socchiusi, sentendo il suo corpo sempre più vicino, mentre mi stringeva a lui.
-Perché mi mancavi, ed è strano, lo so, ma è così.-
Disse, lasciandomi aprire gli occhi, notando quanto i nostri visi fossero vicini.
-Potevi dormire con me, sei andato subito da lei.-
Mormorai con un lieve broncio, prima di sentire le labbra morbide del maggiore, contro il mio collo, che mi solleticavano, procurandomi una leggera risata.
-Dai, mi fai il solletico, scemo.-
Continuò fino alla spalla scoperta, e scosso dalle risate, che man mano aumentavano, lui poggiò un dito contro le mie labbra, per zittirmi, avvicinandosi pericolosamente al mio viso, ad un soffio di distanza.
-A questa distanza, scatta il bacio, è la regola.-
Sussurrai, prima di percepire le sue morbide labbra contro le mie, facendomi sorridere, e continuando quel dolce e lento scontro.
Sentivo le sue mani ovunque, tra i miei capelli, sui miei fianchi, contro il mio petto e quel bacio dato con sempre più desiderio, mi fece impazzire.
-Sei troppo, troppo bello, Harry.-
Mormorò contro le mie labbra, mentre si posizionava sul mio corpo, lasciandomi allacciare le gambe intorno al suo bacino.

Ci sentivamo felici, continuavamo a baciarci, sotto le luci dell'alba, ignari, che dietro di noi, due paia di occhi azzurri, ci osservavano scioccati.

**
MA SALVE!
Sorpresi? Sorprese? Non so, fatemelo sapere, che sono sempre curiosa di scoprire cosa pensate, e ho un idea, se avete Twitter, scrivete cosa pensate del capitolo tramite un hashtag '#MybestfriendsdadEL' e vi prometto che aggiornerò l'altro capitolo entro stasera.
Un ultimo piacere, ho scritto una nuova storia 'Blind', non è ancora iniziata, ma dateci un occhiata.

BACI!

My best friend's DAD.//By _Ehiloueh_Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora