-Ma buonasera.- Sorrise James con fare cordiale.
-Buonasera.- Risposero Marlene, Mary ed Emmeline quasi all'unisono.
-Ma buonasera, prego accomodatevi.- Intervenne Sirius e sia lui che James si fecero da parte. Mary ed Emmeline si guardarono mentre Marlene si addentrò con molta disinvoltura.
Mary entrò subito dopo di lei, poi seguì Emmeline, anche se riluttante.-Vance!- Sirius le diede un pacca sul sedere e la ragazza spalancò gli occhi. Il ragazzo dagli occhi grigi ghignò e la superò con la sua solita camminata. Aveva stile.
-Ragazze, siete arrivate!- Lily fece capolino nel soggiorno e salutò calorosamente le sue amiche. Subito dopo di lei entrò Remus. Il suo sguardo e quello di Mary si incontrarono, ma lei abbassò subito il suo. Lo amava ancora e si era pentita amaramente di quello che aveva fatto, nel momento stesso in cui era successo. Ma Remus non volle sentire ragioni.
-Allora accomodatevi.- Li invitò Lily da perfetta padrona di casa. Tutti gli invitati presero posto e stranamente regnava il silenzio.
-Mh...- Intervenne Marlene. -Harry?-
-Dorme.- Rispose Remus di rimando.
-Bene...vado a controllare la cena.- Anche Lily sembrava essersi accorta della tensione.
-Be' Mary, che ci racconti?- Esordì Sirius. -Hai baciato qualcuno alla sprovvista di recente?- Gnignò e James gli lanciò un'occhiataccia.
-Felpato, ma che dici? Sempre il solito simpaticone.- Gli diede un pizzicotto da sotto il tavolo.
-Ahia!- Portò la mano sul braccio ferito. -Non ho fatto niente.-
-Be' ragazze, avete superato il corso per diventare Auror?- Chiese James per cercare di allentare la tensione.
-Sì, ci hanno prese.- Rispose Marlene felice. Era l'unica a non sentirsi a disagio in quella stanza.
-James, vieni a darmi una mano!- Urlò Lily dalla cucina e suo marito obbedì all'istante.
-Scusate, ma il dovere mi chiama.- Si finse spiacente e sparì dietro la piccola porta della cucina.
Nel frattempo il silenzio regnava nella sala da pranzo, nessumo osava fiatare. Remus qualche volta posava lo sguardo su Mary e viceversa, per poi abbassarlo all'istante. Sirius invece ogni tanto scrutava Emmeline che arrossiva violentemente anche se fingeva di non notare quegli sguardi. Marlene invece era intenta a giocare con i disegni che c'erano sulla tovaglia. Ad un certo punto, però, si sentì un pianto...Harry!
Si alzarono tutti e quattro insieme.-Vado io!- Dissero all'unisono e Sirius senza farci troppo caso lasciò la stanza e si diresse verso il suo figlioccio, anche se lasciare Remus in quella situazione un po' gli dispiaceva. Quando arrivò in camera da letto, vide il piccolo batuffoletto con gli occhi verde smeraldo pieni di lacrime, così lo prese il braccio.
-Che c'è mocciosetto, hai fame?- Gli sorrise. Harry smetteva spesso di piangere in braccio a Sirius, tranne in casi disperati. Questo era uno di quei casi. -Dai, Harry, non piangere, però.- Si avvicinò al comodino e prese il biberon, dopo di ché lo portò alle labbra del bambino che smise automaticamente di piangere.
Nel frattempo James e Lily erano tornati in sala da pranzo e i piatti erano già in tavola.
-Allora?- Esordì Ramoso. -Presi singolarmente siete tutti logorroici, che vi prende ora? Remus, Mary, addirittura Marlene in silenzio? Non ci credo.-
-Eccomi qui, ho dato da magiare al vostro affare piagnucolante.- Sirius fece capolino nel soggiorno e si sedette a fianco a James.
-Grazie.- Lily roteò gli occhi. -Allora, vogliamo iniziare a mangiare?-
-Bella idea!- Rispose James di rimando e la cena iniziò.
N/A:
E questo era il secondo capitolo!
Volevo ricordarvi che ho un account twitter dedicato esclusivamente a quello che faccio su wattpad e si chiama @AlwaysFelpato_ vi invito a dare un'occhiata o a seguirmi. Qui pubblicherò le date della pubblicazione dei capitoli, piccoli spoiler, avvisi e aggiornamenti.Graziee
xx AlwaysFelpato_
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Before the end
Fanfiction-Dai, Harry! Di' Felpato, Fel-pa-to. È così facile.- Lo incitò il suo padrino. -No, Harry, non ascoltarlo. Di' Lunastorta, dai Harry, Lunastorta.- Remus scandì lentamente la parola. -Ah, Remus vattene!- Sirius gridò e l'amico gli rise in faccia. -Ab...