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"Emma svegliati! Sono già le 7.30"

"Mh ancora un po' mamma"

"No cara, alzati e vestiti subito o farai tardi già il primo giorno"

Emma sbuffó un paio di volte prima di alzarsi e chiudersi in bagno.
Alzai gli occhi al cielo e tornai in cucina dove Harry stava preparando i pancakes.

"Si è alzata?"

"Non ci crederai mai ma sì, è già in piedi"

"Wow devo segnarmelo sul calendario: Megan riesce a svegliare Emma in orario!"

"Che stupido" dissi dandogli un piccolo bacio sul mento.

"Buongiorno papà. Mamma dov'è la felpa grigia?" Mi chiese Emma sedendosi a tavola.

"Non è che l'hai prestata a Liv?" chiesi.

Liv era la figlia di Zayn e Perrie, e nonostante i quattro anni di differenza con Emma, le due erano molto unite.

"Non so, provo a telefonare a zia Perrie"

"Sì ma sbrigati o farai tardi" la avvertì Harry.

"Velocissima, lo giuro" e detto questo sparì in camera sua.

"Mi sembra ieri di averla stretta per la prima volta tra le mie braccia" sospirai.

"Già" si limitò a diremio marito.

"A volte ho l'impressione di non averle dato abbastanza"

"Smettila Meg, sei stata una madre stupenda"

"Tutto grazie a te Harry"

"Modestamente" disse sistemandosi i ricci con fare snob.

"Ripeto: sei un idiota" scoppiai a ridere.

"Okay sono pronta" disse Emma facendo nuovamente la sua comparsa in cucina.

"Perfetto andiamo allora"

"Ciao papà ci vediamo più tardi"

"A dopo piccola"

Si scambiarono il cinque e Emma mi seguì fino all'auto.

"Sei agitata?"

"Un po'"

"Vedrai andrà tutto bene tesoro"

"Lo spero tanto mamma"

Le sorrisi e accesi la radio.

"Qual'è il ricordo più bello che hai della scuola?" mi chiese ad un tratto.

"Sicuramente tutti i guai che combinavamo io e tuo padre con zio Louis e zio Niall e bhe ovviamente ogni momento passato con papà" istintivamente sorrisi ripensandoci.

"Quindi dovrei tipo ehm ecco...trovarmi un ragazzo?" chiese Emma sfacciatamente.

"Sí cioè no oddio Emma!" scoppiai a ridere.

Si mise a ridere anche lei.

Da quando Emma pensava ai ragazzi? Bhe la risposta mi arrivò direttamente dal mio subconscio: Ehi sveglia Meg! Emma ha 16 anni ormai!
Già, la mia piccola ormai era cresciuta e diciamo che anche le sue priorità erano cambiate.

"Eccoci arrivate"

Emma prese un gran respiro.

"Ciao mamma"

"Mi raccomando comportati bene...ah Emma" la richiamai indietro.

"Sí?"

"Salutami il professor Parker" dissi procurando le risate di Emma.

"Certo mamma, certo"

La salutai con la mano e rimisi in moto l'auto.

Our Future [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora