Our Future [h.s]

8

"Buongiorno mammaaa" urlò Emma una volta arrivata in cucina quella mattina.

"A cosa dobbiamo tutta questa felicità?" le chiese Harry.

"Niente, così" disse alzando le spalle.

"Bha, sei strana ultimamente"

"Sarà il tempo" disse sempre distrattamente.

Una decina di minuti dopo uscì di casa canticchiando.

"Chi è il bastardo?"

"Harry!" lo rimproverai.

"C'è sicuramente qualcuno che la rende così, che la fa star male e le fa cambiare umore così rapidamente. Necessito sapere chi è quest' individuo"

"Senti Harry, prima di tutto non chiamarlo bastardo e seconda cosa, non sappiamo nemmeno se esiste questo 'qualcuno'. Le parlerò ma mi prometti che non diventerai un padre possessivo e geloso?"

"Oddio Meg no! Non potrei mai fare questo a Emma; voglio solo assicurarmi che non frequenti brutte persone"

"Ma dai, Emma che frequenta brutta gente?!"

"Non si sa mai" disse mettendo il broncio.

"No dai il brocio no" mi avvicinai e gli baciai la punta del naso.

"Lo sai che ti amo?" mi disse accarezzandomi la guancia.

"Lo sai che non ho mai smesso un attimo di amarti?"

"Lo sai che siamo stati proprio dei cretini 17 anni fa?"

"Lo sai che hai ragione?"

Scoppiammo a ridere e mi abbracciò forte a sé.

Nel pomeriggio suonarono al campanello e una volta aperta la porta entrò Louis seguito da una ragazza bionda che si nascondeva dietro di lui.

"Louis!" abbracciai mio fratello.

"Ehi sorellina"

"Ciao io sono Megan" dissi porgendo la mano alla ragazza.

"Lydia, piacere" disse accennando un sorriso timido.

"Io sono Harry" disse mio marito dando una pacca sulla spalla a Louis.

"Accomodatevi, posso offrirvi qualcosa?"

"Wow Meg ora fai la donna di casa?" mi prese in giro mio fratello.

"Vuoi morire adesso o dopo?" feci un sorriso falso.

Lydia scoppiò a ridere e Louis si voltò verso di lei:

"Ha ragione lei, sei asfissiante" si giustificó ridacchiando.

"Ecco vedi?" dissi puntandogli il dito contro.

"Ah bene, iniziate già a fare comunella voi due?" chiese sarcastico Louis.

"Scusa Lou ma non è colpa mia se tua sorella mi sta già simpatica"

"Oddio ma che tesoro! Louis finalmente quella giusta!" dissi alzando le mani al cielo.

Ci accomodammo in salotto.

"Come vi siete conosciuti ragazzi?" chiese Harry.

"Noi-" dissero insieme per poi scoppiare a ridere.

"Prego, a te l'onore" esclamò Louis.

"Ecco ehm allora, ero seduta da Starbucks e stavo finendo la mia tesi qua-"

"Tesi?" chiesi confusa.

"Oh ehm sì" disse arrossendo "sono all'ultimo anno per laurearmi"

"Wow, in cosa?" chiese Harry.