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"Buongiorno famiglia!" urlò Emma rientrando da scuola mano nella mano con Nick.

Era bello vederli nuovamente felici.
Ci sedemmo a tavola e iniziammo a parlare del più e del meno, di come era andata a scuola, al lavoro, del test di matematica che avevano avuto quella mattina, poi ad un tratto Emma ci chiese:

"Siete liberi stasera?"

"Ehm sì, perché?" le rispose Harry.

"I genitori di Nick vorrebbero conoscervi"

"Guarda che coincidenza, stamattina stavamo parlando anche noi del fatto di invitarli a cena una sera di queste"

"Quindi ci siete?"

Annuii e Emma sorrise.

"Tutta la famiglia riunita non è grandioso?"

Nick scoppiò a ridere così come me ed Harry, chissà...magari un giorno saremmo stati davvero una grande famiglia.

"Mh okay, il pranzo era ottimo mamma, ora noi andiamo su a fare i compiti e poi verso le cinque e mezza andiamo a casa di Nick così aiutiamo sua madre a preparare per stasera"

"Certo, per noi non ci sono problemi, basta che ci spiegate dov'è"

"A Rigeen Street, è l'ultima casa, quella rosa" mi spiegò Nick.

"Rigeen Street è quella vicino alla piazza?" chiesi.

"No mamma, è a tre isolati dalla casa di Sarah"

"Ah" dissi semplicemente.

"Se entro l'ora di cena non siamo lì chiamate pure la pattuglia di ricerca"

"Papà tranquillo è semplice da raggiungere"

Sparecchiai con l'aiuto di Harry mentre i ragazzi salirono in camera.

"Ho davvero tanta voglia di conoscerli sai?"

"Anche io, da come li descrive Emma devono essere davvero fantastici"

"Già, vedremo stasera"

Io e Harry uscimmo a fare un po' di compere e una volta tornati a casa iniziammo a prepararci.

"Tesoro cosa mi metto? Voglio mettere qualcosa di elegante ma non troppo"

"Ma tu sei bellissima con tutto" disse lasciandomi un tenero bacio.

"Ehm grazie ma...non mi sei d'aiuto"

Sbuffai e tornai davanti all'armadio. Alla fine optai per dei jeans stretti con una maglietta a maniche tre quarti.

"Io sono pronta, ci sei?"

"Arrivo, mi sistemo i capelli e sono pronto"

"Una notte, mentre dormi, giuro che te li taglio via uno ad uno"

"Ma smettila che li ami"

"Mhh okay okay raperonzolo, lo ammetto: hanno un loro fascino"

Harry ridacchiò e ci dirigemmo in macchina.
Dopo un quarto d'ora eravamo quasi arrivati.

"A destra Harry"

"È quella?"

"Sì, hanno detto l'ultima" risposi alzando le spalle.

Suonammo e Nick venne ad aprirci.

"Permesso"

"Venite venite, mamma è in cucina"

Emma, la quale era sul divano a giocare col cellulare, si alzò e ci venne incontro.
Nick ci accompagnò in cucina e ci presentò sua madre.

"Mamma loro sono i genitori di Emma: Har-"

"Harry e Megan?!" lo interruppe la donna.

"Sophia!" la abbracciai sorridente.

I nostri figli ci guardavano increduli.

"E Liam?" le chise Harry.

"Qualcuno mi cerc- Megan?" spostò lo sguardo su mio marito: "Harry?"

"Già, ciao Liam"

"Wow ne sono passati di anni!"

"Quasi 17 per l'esattezza"

"Mamma mi spieghi cosa diavolo vuol dire tutto questo?" mi chiese Emma.

"Abbiamo conosciuto Liam e Sophia nella sala d'attesa quando sono andata a fare la prima ecografia" le spiegai.

"Quindi praticamente ci conosciamo da quando eravamo in pancia"

"Siete destinati a stare insieme ragazzi" disse allegro Liam.

I due si guardarono e arrossirono.
Passammo una bellissima serata tra chiacchiere e risate.

"E quindi voi pensavate che mamma e papà fossero già fidanzati?" chiese Emma a Liam e Sophia i quali stavano raccontando del nostro primo incontro.

"Sì, e devo dire che da come si guardavano, non poteva essere il contrario" spiegò Sophia.

Emma e Nick iniziarono a farci altre mille domande.
Verso mezzanotte, dopo aver abbracciato per l'ennesima volta Liam e Sophia, tornammo tutti e tre a casa.

Our Future [h.s]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora