Our Future [h.s]

3

Quella sera avevamo organizzato una cena con i nostri amici.
Avevamo ordinato le pizze e ci eravamo seduti tutti insieme come ai vecchi tempi.

"Allora ragazzi come va?"chiese Niall subito dopo aver addentato la prima fetta.

"Bha il solito direi" rispose Zayn che era intento a rovesciarsi la Coca Cola nel bicchiere.

"Già, concordo" disse Perrie alzando le spalle.

"Dov'è Liv?" chiesi curiosa.

"Da un'amica, hanno una specie di pigiama party"

"Uh uh la piccola Liv inizia a volar via dal nido materno eh Malik?" lo scherzò Niall.

"Ah sta zitto, non è facile fare il padre"

"Povero Zayn" si unì Louis.

"Ehi tu stai zitto e anzi inizia a cercarti una ragazza, sai com'è: vorrei diventare zia presto eh" lo rimbeccai.

"Nah sto bene libero"

"Già la famiglia non è una cosa adatta al vecchio caro Lou" ridacchiò Harry.

"Ma si può sapere perché ce l'avete con me stasera?"

Coleen cercò di cambiare argomento: "Ehi Emma, com'è andata la prima settimana di scuola?" chiese a mia figlia seduta all'angolo del tavolo.

"Uh ehm bene direi"

"Hai già conosciuto qualcuno?" chiese Perrie.

"Sí ho qualche compagna simpatica"

"E qualche compagno no?" chiese malizioso Niall.

"Niall!" urlò indignato Harry.

"Harry su andiamo ha 16 anni!" lo fece ragionare Louis.

"E con questo?"

Risi alla scena di Harry geloso.

"Prima o poi dovrà avere un ragazzo" disse con calma Coleen.

"Più poi che prima"

"Ti ricordo che alla sua età Meg stava  già insieme a te e oddio chissà cosa facevate!" fece il finto drammatico Louis.

"Louis!" urlai io.

"Dai sorellina, ammettilo, non penso che quando tu e Harry vi chiudevate in camera fosse per giocare con le bambole"

Arrossii.

"Louis ti prego" intervenne Harry.

"Vi ricordate quella volte che io e Niall siamo entra-" iniziò Louis.

"Zio Louis mi interessano molto i tuoi discorsi sulle esperienze dei miei genitori ma ehm io vado in camera" disse Emma alzandosi dalla sedia.

"Sarà meglio" disse Harry uccidendo i ragazzi con lo sguardo.

Emma andò in camera sua e si chiuse la porta alle spalle.

"Siete cretini?" gesticoló Harry.

"Ehi Haz tranquillo" disse annoiato Niall.

"È una ragazza con la testa sulle spalle, sa quel che fa" disse protettiva Perrie.

A quel punto Harry si arrese.

"Emma è speciale" disse ad un tratto Zayn.

"È vero, è molto matura e siete fortunati ad avere una figlia come lei. Basta guardare come ha reagito quando le avete  raccontato la verità: per lei è stato come se nulla fosse, ha detto che per lei suo padre è chi l'ha cresciuta e non chi le ha dato la vita per poi abbandonarla, ha ribadito che tu sei suo padre Harry, indipendentemente da quello che dice il DNA. Non è stupida" disse fiero Louis.

"È vero, Louis per una volta ha ragione" ammise Coleen.

"L'ho sempre detto che quella ragazza ha preso tutta l'intelligenza dello zio" si vantò mio fratello.

"Sì certo, la tua intelligenza che ti ha portato a essere bocciato due volte al college?" dissi facendo ridere tutti.

"Touché" esclamò Harry.

Gli sorrisi e andammo avanti a parlare.

Verso mezzanotte i ragazzi tornarono a casa e dopo aver salutato Emma andammo a dormire.

"Haz?" lo chiamai tracciando con un dito il contorno delle sua labbra.

"Mh?"

"Ti sei mai chiesto che fine abbiano fatto Dana?"

"Si è sposata tre anni fa e ha avuto due gemelli, da quel che mi hanno raccontato" affermò.

"Oddio dici sul serio?"

"Sì, e sai chi è il fortunato?"

"Mh"

"Tim"

"Aspetta dimmi che non è chi penso io"

"Oh sì, proprio lui"

"No cioè Dana è sposata con Tim Shalton?! Quel Tim Shalton?"

"Sí proprio Tim Faccia da Topo"

"Oddio quel soprannome" risi.

"Già, proprio lui in carne ed ossa"

"Wow non ci credo. E come si sono conosciuti? Voglio dire, lei non veniva a scuola con noi"

"Ah non lo so e non voglio saperlo" rise Harry

"In effetti non mi interessa della felicità altrui, mi basta avere la nostra"

"Concordo"

Lo baciai e mi accoccolai a lui prima di addormentarmi.