Our Future [h.s]

5

Harry stava lavorando al computer mentre io stavo finendo di cucinare il pranzo quando sentimmo la porta di casa sbattere e il rumore delle chiavi gettate sul mobile all'ingresso.

"Emma ma che-"

"Lasciami in pace!"

Corse su per le scale piangendo e una volta arrivata al piano superiore la sentii sbattere pure la porta della camera.

"Ehi che succede?" chiese Harry spuntando dalla cucina preoccupato.

"È corsa su piangendo, vado a parlarle"

"Ma che le è preso?"

"Non lo sa ma Harry sono preoccupata"

"Forse è meglio farla sfogare un po' mh?

"I-io...pff e va bene"

Mi abbracciò e mi riportò in cucina dove ci sedemmo a mangiare. Lavai i piatti e poi salii da Emma.

"Posso entrare?"

Nessuna risposta.

Abbassai leggermente la maniglia e entrai.

Lo zaino e le scarpe di Emma erano gettati a terra vicino al letto e lei se ne stava sdraiata con la testa tra le mani.

"Emma?" provai a richiamarla.

Mi sedetti sul letto di fianco a lei.

"Emma mi puoi rispondere per favore?"

Nulla di nuovo.

"Mh la mettiamo così eh? Perfetto Darcy"

"Oh no mamma il secondo nome no!" si lamentó mia figlia.

"Come no? Darcy Darcy Darcy Darcy" iniziai a farle il solletico ai fianchi.

"No ahaha mamma ahahah basta"

"Che succede qui?" Harry entró nella stanza "Una guerra di solletico eh?"

Non feci in tempo a girarmi che, sia lui che Emma, mi erano addosso.

"Ma dai ahahha questo non vale ahaha"

"Oh sì Hanna" disse Emma continuando a farmi il solletico.

"Oh oh Hanna eh?" mi scherzò Harry.

"Sta zitto hahaha Edward" dissi in preda alle risate.

"Edward! Ogni volta rido, scusa papà ma è ridicolo" disse Emma tenendosi la pancia.

Riuscii a liberarmi e la guardai: cavoli stava diventando proprio una bella ragazza.

"Allora ci dici cos'è successo?" le chiese Harry.

"Ecco io ehm...niente"

"Emma"

"Niente mamma lo giuro, posso chiamare Liv o Sarah e andare a fare un giro?"

"Ma certo tesoro, vado a fare i biscotti, chi ne vuole un po'?" disse Harry.

Subito io e Emma alzammo entrambe le mani e scoppiammo a ridere.
Harry uscì dalla camera lasciandoci sole.
Le sorrisi e mi alzai anche io, una volta arrivata sulla porta la richiamai:

"Emma?"

"Sì?"

"Per qualunque cosa io ci sono"

"Lo so mamma, lo so"

E detto questo uscii lasciandola sola