capitolo 11

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Torno a casa e trovo un bigliettino sul tavolo:

"Carly sono andata dal dottore non so di preciso verso che ora torno e Ryan mangia fuori con Jessica. Ti ho preparato il pollo con le patate, dopo riscaldalo"

Bene, un po' di tranquillità. Mi siedo sul divano e guardo un po' di tv.
I miei pensieri però vanno a tutt'altra cosa. Perché Aaron ha voluto fare colazione con me? È cosi gentile, senza alcun motivo. E poi i suoi occhi e il suo sorriso.. quando sorride fa sorridere anche me, e questa cosa non mi piace. Cosa mi sta succedendo? Ah, basta tormentarmi per cose che non esistono né in cielo e né in terra. Prima che me ne renda conto mi riaddormento.

<<Carly.. Carly svegliati, sono le 17>> sento una voce, è Ryan. Apro gli occhi e vado in cucina, ho proprio fame siccome ho saltato il pranzo. Riscaldo il pollo con le patate che ha preparato la nonna e mi siedo a mangiarlo. Decido di mandare un sms a Jason.

<<jason ci sei stasera?>> dopo nemmeno dieci minuti ricevo risposta.

<<carly, successo qualcosa?>>

<<no è solo che mi annoio. Ti va di andare a bere qualcosa stasera? >> gli rispondo. Ho voglia di uscire a bere qualcosa.

<<piccola, mi piacerebbe tanto ma ho una cena di famiglia stasera, che palle. Ti va di andare a pranzo fuori domani?>> Jason sembra uno stronzo, il tipico ragazzo menefreghista, che beve e fuma, ma io so che in realtà è così gentile e trova sempre del tempo per me.

<<certo, ci vediamo domani. Ti messaggio>> visto che starò a casa, inizio a guardare delle vecchie puntate di Pretty Little liars. Dopo un po' guardo il cellulare. Nessun sms o chiamata.

<<Carly, la pizza è arrivata!>> sento mio fratello chiamare e mi avvento giù per mangiare. Mentre siamo a tavola, Ryan inizia una conversazione.

<<Come mai non sei andata a lezione stamattina?>> dal suo tono capisco che sa qualcosa e vuole farmelo ammettere.

<<non avevo lezione >> gli dico continuando a mangiare la pizza e con lo sguardo verso la tv.

<<Ah, che strano. Ho visto Erik fuori scuola, pensavo steste allo stesso corso.>> merda. Devo inventarmi subito qualcosa di credibile.

<<ah no, so che è andato perché il vice preside doveva parlargli.>>

<<oh.>> aggiunge semplicemente.

Finisco di mangiare e vado in camera, riguardo il cellulare, niente di niente. Sinceramente mi scoccia ammetterlo, ma pensavo di trovare un sms da parte di Aaron. Mi metto a letto e mi addormento in men che non si dica.

È mattino, vedo la luce del sole battere contro i vetri della mia finestra. Guardo il cellulare, sono le 12. Cavolo, quanto ho dormito! Menomale che è sabato e stavolta davvero non ci sono lezioni.

Adesso mando un sms a Jason.

<<ehy sfigato! Cosa fai?>> poso il cellulare e dopo dieci minuti ricevo risposta.

<<stronzetta! Sono in giro con mamma, l'ho accompagnata a fare la spesa ma fra un po' ritorno. Tu come te la passi?>>

<<bene. A che ora ci vediamo per il pranzo?>> Sono a casa da ieri mattina, ho bisogno di uscire un po'.

<<certo! Passo a prenderti io fra 20 minuti, andiamo con la mia batmobile.>> è sempre il solito sciocco.

<<va bene! Ti aspetto>> gli rispondo e vado a fare una doccia calda. Chissà se Jason viene da solo o con lui ci sono anche Erik e Aaron. Non vedo Erik da quando andammo al bar l'altra sera, sicuramente sara impegnato ad uscire con una tipa diversa alla settimana, come suo solito. Aaron non lo vedo da ieri mattina, e mi aspettavo almeno un suo msg. Ma che mi frega infondo.
Corro a vestirmi, metto un pantaloncino nero ad alta vita, un top bianco e degli anfibi neri. Mi pasticcio la faccia con tanto trucco e mi arriccio i capelli. Sento il telefono squillare, è un sms di Jason.

<<sto fuori casa, sbrigati a scendere.>>

Prendo un cappottino nero e prima di uscire lascio un biglietto alla nonna.

"Vado a mangiare fuori con Jason, ci vediamo dopo".

Appena entro in auto Jason mi rivolge un sorriso smagliante e glielo faccio anch'io come cenno di saluto. Noto che è da solo in macchina.

<<come mai sei da solo?>> gli dico, non che me ne importi molto.

<<con chi altro ti aspettavi che venissi?>> mi risponde sorridendo. So che ha ragione. Ma.. Aaron? Pensa il mio subconscio. Cerco di scacciare quel pensiero insulso e gli rispondo.

<<oh.>> riesco solo a dire. Comunque ho fame e decidiamo di andare al McDonald's. C'è molta gente quindi decidiamo di fare il McDrive.

<<come mai hai saltato le lezioni ieri?>> si rivolge Jason a me con tono curioso.

<<non mi andava molto. Qualche novità? >>

<<Nha, le solite stronzate di Yota e la professoressa di biologia non c'era quindi siamo usciti prima.>>

Queste botte di culo sempre quando io non ci sono.

Inizia a piovere, ci danno i nostri menù e quindi decidiamo di mangiare in macchina. Una parola tira l'altra e già sono le 16.15. Adoro stare con Jason, quando sono con lui perdo la cognizione del tempo, mi fa sempre ridere e stare bene. Mentre mi riaccompagna controllo il cellulare, forse con la speranza che mi sia arrivato qualche sms. Niente. Arrivati a casa, Jason mi saluta e mi da un forte abbraccio. Non capita spesso fra di noi, ma quando capita mi fa..piacere.

<<è bello stare con te Cà>> mi dice sussurrandomi all'orecchio. Gli sorrido e rientro in casa. Ricontrollo il cellulare. E ancora niente.



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