capitolo 6

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Appena parcheggio fuori dal bar i miei amici e Aaron sono già lì fuori ad aspettarmi.

<<Ciao bambola>> mi saluta Erik. Ha sempre usato questo soprannome per me perché dice che con tutto il trucco che uso somiglio a una di quelle bambole di porcellana.

<<Ce ne hai messo di tempo eh!>> aggiunge successivamente Jason.

<<siete sempre così coglioni!>> dico sorridendogli.

<<Bambola ti ricordi di Aaron?>> Oh vuoi dire quel tizio cafone e arrogante che mi è venuto addosso nel parcheggio facendomi cadere? Come fai a dimenticare una faccia così da stronzo. Ma mi limito a rispondere con un semplice e acido si.
Poi interviene Aaron

<<Non ci siamo nemmeno presentati, piacere Aaron>>

<<si si piacere mio>>

<<Non hai un nome?>> la butta sul ridere per non darmi a capire quanto io sia acida.

<<certo. Ma non penso ti interessi.>>

<<va bene penso di non starti così simpatico. >> scoppiano a ridere tutti, tranne me. Decidiamo di entrare.

Il Camaleont bar è il mio bar preferito, è grandissimo e appena entri ci sono delle luci sul soffitto di vari colori, e c'è sempre molta gente, ma soprattutto non chiedono l'età per bere. Ci sediamo e mentre aspettiamo che venga qualcuno a prendere l'ordine, parliamo del più e del meno.

<<Allora Aaron, da dove vieni?>> gli domanda Jason.

<<Vengo dal Canada, precisamente Vancouver>>

<<e come mai sei finito proprio qui nel Wisconsin?>>

<<Mio padre ha trovato lavoro qui e abbiamo dovuto trasferirci..>>
Si sente un po' il dolore nelle parole di Aaron quando parla del suo paese. Io sarei contenta se potessi andarmene da qui e dimenticare tutto ciò che ho passato.

Arriva la cameriera e ordiniamo tutti una birra, tranne Aaron che ordina una Coca.

<<cos'è, hai paura che una birra possa rovinare la bella impressione che dai con quel maglioncino da ragazzo perfettino?>> gli canzono con una risata.

<<No, è che non sono in vena di bere alcolici miss arroganza, tutto qua>> cominciava ad andarmi forse un po' a genio, ma ecco che ho iniziato a disprezzarlo di nuovo dopo questa sua risposta acida.

<<bene bene, abbiamo capito che fra di voi non c'è una buona intesa>> dice Jason facendo ridere Aaron e Erik. Non ci trovo nulla di così divertente.

La serata svolge bene, e dopo la quarta birra penso di iniziare a sentirmi un po' brilla e inizia a girarmi la testa. Decido di andare a fumare una sigaretta fuori, qui dentro c'è troppo puzza di alcool e di fumo.

<<vado a fumare una sigaretta fuori>> dico e poi mi alzo dirigendomi verso l'uscita.

<<vengo anch'io.>> Aaron. Penso di avergli fatto capire che non mi è poi così simpatico, quindi non capisco perché voglia venire con me.



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