Capitolo 6.

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Mi alzai e andai a controllare il telefono.


1 nuovo messaggio.

Numero sconosciuto:

<<Sono stato bene ieri sera ...ti va di vederci ?>>


Ero eccitata e non vedevo l'ora di rivederlo quindi risposi subito:


<<Anche io sono stata bene... dimmi l'ora e mi troverai pronta ;)>>


Finalmente mi aveva scritto per chiedermi un appuntamento.

<<Oh cavolo...cosa mi metto?>> dico con una mano in faccia.

Mi alzai dal letto e mi lavai infilando la prima cosa che trovai. Scesi in cucina e trovai Rosa .

Rosa <<Buongiorno dormigliona>>

<<Buongiorno Rosy>> dico lasciando un bacio sulla sua guancia.

<<Jerry e Leon dove sono?>> dico mordendo una carota .

Rosa <<Ancora dormono... se vai a chiamarli mangiamo>> dice finendo di sistemare la tavola.

<<Ok>>

Salgo a chiamare quei due pigroni . Passo dalla mia stanza e prendo il telefono.


1 nuovo messaggio.

<< Ci vediamo alle 19:00  >>


Iniziai a stringere il telefono al petto e a ridere come una bambina. Scesi a mangiare e comunicai che sarei uscita per fare shopping e che quella sera sarei mancata. Anche i miei fratelli  non ci sarebbero stati per vedere la partita al campo e mangiare da qualche parte.

Alle 14:00 andai al centro commerciale da sola , per non sentire le mille prediche delle mie amiche e comprai : gonne , jeans , qualche maglietta, un giubbotto di jeans e uno di pelle. Piena di buste arrivai in macchina per dirigermi a casa .

Le 19:00 arrivarono prima di quanto io potessi immaginare . Avevo messo un jeans strappato ed una maglia aderente , ovviamente non potevano mancare le mie scarpe con tacco 12 color carbone .

Scesi salutando Rosy e trovai puntuale Konnor che mi stava aspettando appoggiato alla sua moto.

<<Buonasera >> dissi contenta.

Konnor <<Buonasera...sei pronta?>>

<<Certo...dove mi porti?>>

Konnor << Vedrai...>> dice mettendomi il casco e partendo ad una velocità sopra la norma.

Si fermò con violenza davanti ad un quartiere che metteva i brividi ed iniziai a tremare preoccupata. C'erano ragazzini che fumavano, uomini che bevevano, altri che inserivano una siringa sul braccio.

<<K...onnor....I...o>> non riuscivo a formare una frase di senso compiuto.

Konnor <<Stai tranquilla , non ti succederà niente>>

Quelle parole questa volta non erano di conforto , e neanche i suoi occhi. In quel momento pensavo solo a quello che le ragazze mi avevano ripetuto decine di volte , di allontanarmi da Konnor. E se mi avesse fatto qualcosa? Come avrei risolto la situazione? Sarei riuscita a scappare?

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Spazio autrice

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