Tornai a casa e chiamai mia madre come mi aveva gentilmente incitato Igor che dopo due squilli rispose al telefono.
<<Tesoro è successo qualcosa?>>
<<No mamma , volevo semplicemente parlare con te >>
<<Oh bambina mia mi sei mancata così tanto>> iniziò a singhiozzare.
<<Mamma volevo chiederti scusa per il mio atteggiamento , e per non averti capita. Mi dispiace. Vorrei ritornare a qualche mese fa , al rapporto che avevamo noi due >> dissi con malinconia.
<<Te..tesoro non chiedo altro. Ti voglio bene>>
<<Mamma anche io . Ci sentiamo presto>>
Riagganciai e come aveva previsto Igor mi sentivo già meglio . Infondo è sempre mia madre .
Mi coricai sul letto guardando il soffitto . Il mio unico pensiero era lui. Konnor .
Lo credevo diverso ma le mie amiche avevano ragione era il solito stronzo di turno che si approfitta delle ragazze e poi le getta ovunque. Non volevo e non potevo crederci . Presi il telefono e chiamai Cristel
<<Ehi Cristel>>
<<Ehi tesoro dimmi tutto>>
<<Senti ho bisogno di uscire e di divertirmi un po' >>
<<Mmmm.... si possiamo andare al Luxury, tra mezz'ora passiamo a prenderti >>
Mi lavai velocemente ed entrai nella mia cabina armadio . Indossai un vestitino cortissimo blu notte con una linea di brillanti sotto il corpetto, scarpe alte, chignon , trucco più pesante del solito ed ero pronta. Le ragazze mi aspettavano sotto e decisi di scrivere un messaggio a Igor prima di scappare in discoteca.
Igor
<<Grazie del tuo consiglio, pace fatta con mamma . Sei un amico :***>> Invio
Entrai in macchina e dopo pochi minuti eravamo al Luxury. Quella sera decisi di ballare come la pazza e bere fino allo sfinimento. Dopo qualche ora mi trovavo barcollante e prima di svenire sentì la voce di Emma .
<<Cris? cosa facciamo? non può dormire a casa nostra conciata così...>>
<<Intanto portiamola via di qui>>
Mi svegliai per la luce fastidiosa sul mio viso. Iniziai a contorcermi per svegliarmi meglio e aprì gli occhi .
<<Ma dove sono?>> iniziai a guardare sotto le coperte.
<<Ok i vestiti ci sono>> feci un sospiro di sollievo. Iniziai a toccare il mio corpo ed era intatto.
Mi guardai intorno e c'era una stanza con un letto, una scrivania, un armadio. Guardai sopra il letto e c'era una foto. Noooo.
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Two different worlds
RomanceAnnabelle ha 16 anni e la sua vita è perfetta fino al giorno in cui i genitori comunicarono il loro divorzio. Il castello che si era creata della famiglia felice svanisce e decide di dare un tocco in più alla monotonia giornaliera mettendo da parte...