Quel giorno entrando in classe non vidi Kate seduta nel banco davanti al mio.
Giá era strano che mancasse...ma due giorni di seguito,non erano proprio da lei!
Mi sedetti poggiando il libri sul banco e aprendoli per ripassare.
Jeff entró.
E con lui il suo sorriso calmo ma allo stesso tempo con aria straffottente,di sfida.
Indescrivibilmente il sorriso di Jeff.
Si sedette accanto a me e butto la sua cartella a terra.
-Ciao
-Ciao...
Mossi la mano senza staccare gli occhi dal libro.
Un mio compagno entró in classe,posó la giustificazione dell'assenza del giorno prima,e mentre veniva verso il banco dietro il mio si bloccó improvvisamente,sbarrando gli occhi.
-Nikoru...
-mh?
Alzai gli occhi dal libro,scocciata che mi avesse interrotta nel mio urgentissimo "ripasso-studio"
-Alzati lentamente e allontanati...
-Perchè mai dovrei?
Jeff sembrava teso,quasi come un corridore che aspetta il via per scattare e correre a perdifiato.
-Hai un killer vicino non lo sai?!
Jeff mi prese la mano e inizió a correre fuori dalla classe per il corridoio.
Un killer?Jeff?uccideva gli innocenti?lui?!
Non potevo crederci.
Uscimmo da scuola e continuammo a correre per il marciapiede senza una meta precisa,per quanto ne sapevo.
-Jeff...
Mi mancava il fiato,non volevo continuare a correre.
-cosa signific...
-shh!non c'è tempo per spiegare!
Mi strinse il polso quasi volesse bloccarmi la circolazione,continuó a correre trascinandomi con lui.
Dopo mezz'ora circa,superammo la ferrovia,il Galcowey's Iron Bridge e attraversammo i campi di granturco giallissimi sotto il sole di giugno.
Jeff mi trascinó per ancora qualche metro,poi si fermó e lasció che circolasse di nuovo il sangue nella mia mano.
Eravamo davanti alla veranda di una casetta diroccata,doveva essere molto carina una volta.
Facemmo il giro e Jeff si chinó versó quella che doveva essere la botola d'accesso alla cantina.
Bussó tre volte.
Toc toc toc
-chi è?
Una voce rispose da sotto,guardai attentamente.
-J.T.K e "carnefresca"
Con quel "carnefresca" Jeff intendeva me.
Iniziai a tremare mandando giù un groppone che mi si era formato in gola.
La botola si aprì e lui inizió a scendere.
Mi guardó e tese la mano.
-vieni...
Scesi in quello "scantinato" e dopo un breve corridoio vidi la cosa più terrificante e allo stesso tempo spettacolare esistente nel siatema solare.
C'era gente in ogni dove,creature affascinanti che gelavano il sangue nelle vene.
Era la cosa più pazzesca che avessi mai visto.
-Jeff sai che dovresti dirglielo?...
-subito Jack
Jeff stava parlando con un ragazzo con i capelli castani,e il volto coperto da una maschera blu scuro acceso,con due grossi fori neri e rotondi sugli occhi,da cui fuoriusciva uno strano liquido nero,il suo nome era Jack.
Era molto inquietante.
-vieni...
Jeff mi condusse in un ufficio
-hum...Sl-
-Ti ho sentito entrare Jeffrey...
Una voce molto profonda maschile interruppe Jeff
-Cosa volevi dirmi?
-ho portato un'ospite...
L'uomo seduto sulla sedia si giró lentamente verso di noi,mi sarei aspettata che coccolasse un gatto con uno sguardo minaccioso,"da cattivo della situazione",come nei film.
Ma quando si giró non vidi uno sguardo minaccioso...
Anzi...
Non vidi proprio niente.
Era un uomo molto snello,vestito con uno smocking nero,ed era incredibilmente alto e la sua testa era un ovale bianco,senza nemmeno l'ombra di un singolo tratto facciale.
Restai sbigottita,notai un cartello sulla scrivania:
"MR.SLENDERMAN"
-Buongiorno signorina...?
-N-Nikoru...
Jeff si intromise
-possiamo tenerla??
-Mmmmhhh....
Sembró guardarmi male
-si...non deve combinare guai
-Certo Slendy
Mi sentivo strana,forse impaurita.
-ti faccio fare un giro...
Mezz'ora voló via mentre visitavo quel posto,il CreepyPasta Asylum,o più semplicemente CPA.
Conobbi due quattro amici di Jeff:
Masky,un ragazzo che indossava una felpa arancione e una maschera bianca con le labbra colorate di nero.
Hoodie,un ragazzo con una felpa gialla,incappucciato e con una maschera nera con uno smile rosso triste rosso dipinta sopra.
Passammo una bella serata chiaccherando insieme e poi dopo mangiato andammo a dormire.
Ero in camera con Jeff,nel letto di sotto del letto a castello.
-buonanotte...
Jeff si buttó sul letto a peso morto e spense la luce,mi addormentai quasi subito.Qualche ora dopo mi svegliai,non ho idea del perchè,ma evidentemente fu un colpo di fortuna.
Vidi Jack,che mi teneva la spalla e mi avvicinava al fianco un bisturi
-AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHH!!!!!!
Lo spinsi a terra e inizia a colpirlo con violenza finchè non si accese la luce
-Nikoru!!!
Realizzai la situazione e vidi Jack che perdeva sangue dal naso e dalle labbra.
-o-oh Dio...scusa...
Non avrei mai pensato di picchiare qualcuno,non così tanta violenza
Jack si alzó e scappó dalla finestra.
-Ahh...benvenuta al CPA Niko...
Jeff si rimise a dormire e lo stesso feci io.
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CreepyPasta Asylum
FanfictionFf sulle creepypasta. Non ti spoilero nulla, oh villico.