CreepyPasta Asylum

CAPITOLO 11

Quella mattina fui svegliata dai raggi del sole che inondavano la mia stanza.
Guardai il letto e mi sentii quasi vuota.
Era strano non essersi risvegliata con l'abbraccio di Jeff.
Che faceva piacere nonostante il caldo boia di quell'estate.

Liu mi diede il buongiorno e guardó fuori dalla finestra.
Io mi rigiravo nel letto con il mio diario in mano.
Poi notai sul letto di Lyonell una scatola a manovella,quelle che fanno la musichetta e poi esce fuori un pagliaccio.
Girai la manovella e la musica di pop goes the weasel inizió a sprigionarei dalla scatola.
-Round around the cobbler's bench the monk-AHHH!!!
Una coltre di denso fumo nero si propagó per tutta la camera e iniziai a tossire e svenni.

Rinvenni dopo un pó mentre Liu mi chiamava.
-Sei viva per fortuna!
Disse sospirando di sollievo
-Ciao!
Sentii un'altra voce maschile e mi voltai.
Vidi quel clown che tempo fa cercó di uccidere Jeff.
Gettai un'urlo e mi appoggiai al muro.
Per fortuna i miei non c'erano e Lyonell era uscito.
-E tu chi diavolo sei?!
Dissi sgranando gli occhi
-Hihihihi sono Laughing Jack!! Ora che mi hai liberato saró per sempre tuo amico!! Hihihiihi!!!
La sua risatina malata era parecchio fastidiosa.
-Tu mio amico?! Sei impazzito?! Ti conosco a mala pena!!
-Ci farai l'abitudineee!!! Hihi!!!
Lo lasciai perdere e mi misi a guardare la televisione e sentii rumori provenire dalla mia stanza.
-Pff che cosa avete combinato?!
Chiedo a Liu e LJ
Salgo le scale e apro la porta della mia stanza.
I vetri a terra sono rotti e le tende sono a terra.
Ma quel che più mi colpisce è la figura che sta al centro della stanza.
-Cosa diavolo...
Sussurrai fissando incredula chi era entrato dalla finestra.
-Ciao amico...hihihihi
Jack inizió a ridere come un cerebroleso

Fissai colui che era entrata nella mia stanza scrollarsi i vetri di dosso.
Si alzó e vidi i suoi occhi riempirsi di gioia e lacrime.
Mi corse incontro e mi abbracció.
-Oh Nikoru...
Disse tra i singhiozzi.
Mi diede un bacio,a cui ne seguirono altri e altri ancora.
-Io pensavo che tu...che tu non volessi stare con me...
-Cosa te lo fa pensare...?
Lui fece una faccia incredula e allo stesso tempo molto buffa.
Allora gli spiegai l'accaduto.
-Ora ricordo! Quella tipa!
-Quale tipa?!
-Praticamente è arrivata una tipa con i capelli verdi ma sono dettagli! Devi tornare a casa! Con me!
-Ma Jeff...la mia vita...è qui...
-Niente ma la tua famiglia è al CPA!!!
In effetti aveva ragione,era veramente vero.
La mia vera famiglia era lì.
Qui a casa avevo solo persone che mi conoscevano a mala pena.
Raccolsi la scatola di Jack,misi un pó di roba in uno zaino e strinsi la mano di Jeff.
-A casa!

Corremmo per la foresta,spinti da un'allegria ed un'energia mai viste.
I sorrisi dipinti sui nostri volti sfavillavano nel verde scuro delle quercie e degli abeti e in lontananza si scorgeva il retro della casetta e il passaggio per il CPA.
Tutto sembrava fantastico.
Il sogno si stava realizzando.
Mi sentii qualcosa attorcigliarsi attorno alla caviglia e sbattei per terra.
Anche Jeff cadde a terra.
-Nikoru! Jeff!
Gridó preoccupato Liu
-Hey ma che..?!
Jack gridó sconvolto.
Nel mentre le forze mi abbandonavano,le immagini si facevano sfocate e confuse e i rumori ovattati e incomprensibili.
Poi il buio.

Aprii gli occhi e mi guardai in giro.
Buio pesto.
-Jeff?...
-No Jack...
Mi si avvicinó LJ trascinandosi verso di me
-Stai bene?
Chiesi
-Si tranquilla....
-Liu???
Liu si materializzó affianco a me
-Eccomi Niky
-Dove siamo?
Si accese una luce che illuminó la grande stanza.
Sembrava una sala del trono di un castello in rovina.
-Benvenuti! Benvenuti!
Vidi una figura alta e snella in fondo alla stanza,aveva una voce familiare
-SLENDER!!!
Cercai di correre verso di lui ma la luce lo illuminó meglio e sussultai dallo spavento e mi allontanai.
-Sorpresa?...
La figura che avevo davanti era,sì alta e snella come Slender,ma aveva la carnagione nera come il buio che sta sotto al letto e il vestito bianco candido.
-Mi presento...sono DarklenderMan,tu devi essere Nikoru,no?
Vidi Jack e Liu accigliarsi.
-Cosa vuoi da lei?!
Sbottó protettivo Jack
-Non la toccare!
Disse Liu pieno do rabbia
-Ma no! Non le faró del male...mi serve e basta...
-Oh no...
Una voce demoniaca e inquietante irruppe nella stanza.

-le̮̙̲̓ͣ̅̍ͩͤi s̘̩̭̞͝e̮̙̲̓ͣ̅̍ͩͤrve̮̙̲̓ͣ̅̍ͩͤ  a̭ͪͦ̋̃ me̮̙̲̓ͣ̅̍ͩͤ

Mi voltai e vidi Zalgo che mi fissava con i suoi pozzi vuoti grondanti di sangue.
Si avvicinó e mi prese il braccio e mi tiró a sè
-Lasciami!!!!
Gridai cercando di farmi lasciare
-ZALGO COSA STAI FACENDO?!

-t͚͙͔͈̱̐ͪ̓̑̕u̴͍̘̣̹̗ͦ̔ͭͮ  st̙͈́̍͂́ͣ͜ͅa̭ͪͦ̋̃i zi̊͝t̙͈́̍͂́ͣ͜ͅt̙͈́̍͂́ͣ͜ͅo!!!

Zalgo lo guardó e allungando la mano verso di lui gli brució il viso che inizió a scarnficarsi e a sanguinare.
Mi veniva il vomito...
Zalgo si voltó infine verso di me.
Zalgo...
Un nome che diceva tutto da solo.
Solo a pensarlo il sentimento del caos ti pervade la mente.
Quei pozzi neri e rossastri ti portano in un baratro di disperazione e pazzia.
Un baratro che non avrei mai raggiunto.
Lui assunse un'espressione ironico-sadica,non riuscivo a decifrare il suo stato d'animo.
Fattostà che veniva verso di me e il suo aspetto mutava ad ogni passo.
Le sue corna crebbero,diventando più appuntite,i suoi occhi vuoti sempre più spenti ma allo stesso tempo una luce oscura li riempiva,la sua carnagione si tramutava da bianco pallido a nero pece e i suoi arti superiori si tinsero a chiazze di rosso e le mani dientarono enormi,e ciliegina sulla torta,sul collo,le spalle,dappertutto,aveva delle bocce che non aspettavano altro che azzannare lacerare e masticare.
Io arretravo sempre di più,non sapevo bene cosa fare.
Non avevo nemmeno il mio fidato coltello con me.
Sarebbe davvero stata questa la fine per me?
Uccisa da una creatura dell'inferno che portava distruzione e male ovunque si recasse?
Mai.
Mi sarei opposta sino alla fine.
Vedevo Liu e Jack che cercavano di aiutarmi.
Ma il primo era inconsistente essendo uno spirito e Jack venne sbalzato al muro da una zampata del Mostro.
Ed io,ero messa all'angolo,ma decisi che non avrei mai abbassato la testa davanti al destino.
Avrei guardato la morte in faccia,così muoiono le persone degne di essere ricordate.
Non mancava la sofferenza di lasciare coloro a cui volevo bene ma pareva giunta la mia ora.
Ma i miei presentimenti non si avverarono.
Vidi un braccio che teneva saldo un coltello alzarsi dietro la spalla di Zalgo e abbassarsi velocemente.
Il Mostro urló e del liquido nero si sparse per terra.
Sorriso grata al mio salvatore,Jeff.