CreepyPasta Asylum

CAPITOLO 3

-mmhh....
Riaprii stancamente gli occhi.
-B-buongiorno...
Dissi stiracchiandomi,non sentendo nessuna risposta mi alzai a sedere sul letto.
Il letto di Jeff era vuoto.
Pensai fosse andato a fate colazione quindi non vi feci caso.
Mi sedetti a tavola,c'erano Masky,Hoodie,Jack e altri due bambini.
La prima aveva i capelli mossi,castani e lunghi.
Aveva dei vivacissimi occhi verdi e un rivolo di samgue solcava il suo dolce visetto dalla carnagione chiara cadaverica,affianco a lei c'era un bambino biondo che era vestito da Link di The Legend Of Zelda,aveva due occhietti neri con iridi e pupille rosse,da cui usciva del liquido rosso-nerastro.
In seguito scoprii che si chiamavano rispettivamente Sally e Ben,i due piccini di casa.
Una volta finita la colazione girai un pó tutti i corridoi infiniti e labirintici del posto e tutte le sale,ma del moro dagli occhi argentei nemmeno l'ombra.
Chiesi a ClockWork,la nostra vicina di stanza,se l'avesse visto,ma mi disse di no.
Clocky era una ragazza particolare,non si vede tutti i giorni una con al posto dell'occhio sinistro un quadrante di orologio e gli angoli della bocca cuciti.
Mi rimaneva da controllare il terrazzo.
Salii le scale,mi bloccai poco prima di aprire la porta,sentivo una voce femminile ricolma di rabbia e una maschile,quella di Jeff:
-cosa diavolo ci fai tu qui?!
Chiese lui;
-mi sembra ovvio,sono venuta per prendermi la mia vendetta!
Lei era davvero davvero arrabbiata,quasi sembrava mia madre quando mi svegliavo tardi per andare a scuola.
-ohh andiamo sono passati tre anni!!!
-Non cambiano ció che hai fatto!Mi hai ridotta così per puro divertimento...e ora è venuto il momento di restituirti il favore....
aprii leggermente la porta per controllare la situazione e feci in tempo a vedere lei,vestita di nero con un vestito attillato,capelli lunghi e neri,con una maschera come quella di Masky,solo più femminile e i tacchi.
In mano stringeva un coltello.
Girai lo sguardo preoccupata verso Jeff,che a sua volta aveva in mano un coltello anche lui.
Come cavolo era che aveva un coltello anche lui?!
Lei gli si avventó contro ma lui riuscì a schivare i colpi,ma si vedeva che era messo in difficoltà.
-È IL TUO TURNO DI ANDARE A DORMIRE,JEFF!!!!
La ragazza riuscì a colpirlo all'addome.
Scattai verso di lei aprendo teatralmente la porta con un calcio e mi fiondai su di lei.
Riuscii ad atterrarla facendole cadere il coltello e colpendola con i pugni.
Mi spinse via,più che dolorante,infastidita dalla mia intrusione.
Saltó giù e con mosse degno del miglior praticante di parkoor atterró nei campi e scomparve nella foresta dietro il CPA.
-Jeff,stai bene?!
Corsi verso di lui e gli rialzai la testa piano.
Lui faceva versi strozzati e di dolore.
Lo portai infretta da Nurse,l'infermiera.
In un posto cone questo come non avere un'infermeria?
Avevo paura per Jeff,insomma una coltellata all'addome puó essere letale!
Non mi davo pace e continuavo a sperare che riaprisse gli occhi.

Erano passate cinque ore.
Nessun fiato.
Nessuna parola.
Nulla.
Jeff era lì steso sul lettino,immobile.
Respirava di tanto in tanto.
Lo fissavo e più lo guardavo più mi riempivo di tristezza pensando che forse non si sarebbe più risvegliato.
Mi sciolsi in lacrime.
Mi coprivo il viso con le mani e singhiozzavo.
Ad un tratto mi sentii accarezzare i capelli.
Alzai lo sguardo.
-JEFF!!!!
Lo abbracciai e lo strinsi.
Ad un tratto peró sentii la porta aprirsi.
-Hei Nik...scusate...
Jack era senza maschera,il suo viso era grigio e le sue orbite nere e vuote.
Arrossimo entrambi
-hu...ehrm......
-ecco io....Nikor...hem.......esci Jack.
jack uscì.
Ci guardammo e ridemmo divertiti.
Quel pomeriggio dopo pranzo Sally e Ben vollero giocare con noi a nascondino nella Slender's Forest.
La scura Slender's Forest.
Sally si mise a contare e noi tre ci nascondemmo.
Dato che Sally proprio non riusciva a trovarci e non me ne importava nulla di vincere decisi di farmi trovare.
-STO FACENDO CHIEEEESAAAAA!!!
Sentii passi veloci dietro di me e istintivamente mi voltai.
Jeff sembró non vedermi e mi travolse.
Cademmo l'uno sopra l'altra,e le sue labbra si premettero sulle mie.
Arrossimo tremendamente e lui si spostó.
-n-non puoi fare attenzione?Quando la gente corre devi spostarti,sai?
Non potevo prenderlo sul serio con quelle guance rosse.
Mi sfuggi una risatina.
-Chiesa per Nikoru e Jeff!
Sally posó una mano sul tronco dell'albero.
-certo che non siete mica furbi a nascondervi qui,vi vede anche un cieco!
Ci disse con disappunto Ben.
Io e Jeff tornammo a casa e facemmo silenzio tutto il tempo.

Quella sera prima di andare a letto,Jeff mi diede uno straccio con un nastrino blu.
-È un regalo molto utile...dato che starai qui per un pó...
lo scartai e ci trovai un coltello dal manico azzurro.
-Che cosa dovrei farci?...
-Ti devi difendere.
Spiegó lui quasi indifferente,si cambió la felpa con la maglietta del pigiama.
-Buonanotte Jeff...
Per tutta risposta lui mi scompiglió i capelli e salì sul suo letto.
Dieci minuti dopo,già dormivamo tutti e due.