Capitolo 7

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Sam dormiva sul mio petto mentre ancora qualche lacrima gli rigava il volto. Sentii un rumore, la vibrazione di un telefono. Guardo sotto le coperte facendo attenzione a non svegliarlo. Il cellulare di Sam era acceso e si muoveva, lo prendo e guardo lo schermo: Miriam ♡

Non ci pensai due volte e risposi, una voce femminile ed allarmata urlava dall'altra parte del telefono

"Sam!! Perché non sei a casa!?"

"Miriam?"

Risposi incerto io, si sentì un breve ed inaspettato silenzio seguito da altre urla

"Chi sei?! Che ne hai fatto di mio fratello?!!"

"Sono Kristen"

"Quel... Kristen? È da un pò che non si ci vede. Sam è con te?"

Lei si calma e prende un paio di profondi respiri.

"Sì. È stato male alla festa, stá con me per stasera"

Non era una vera e propria bugia ma evita di dirle che aveva bevuto tutto quell'alcol

"Grazie, buonanotte"

Lei chiuse la chiamata ed io poggiai l'apparecchio sul comodino.

"Kris, ho caldo"

La voce di Sam richiamò la mia attenzione. Abbasso lo sguardo e lui si mette a sedere prendendo i lembi della maglietta e togliendola per poi lanciarla per terra. Distolgo lo sguardo e dopo poco sento un tonfo dovuto ad i pantaloni di Sam che finirono insieme alla maglietta in un angolino. Lui si ristende accanto a me e mette la testa sul mio petto

"Meglio?"

Chiedo io al ragazzo che aveva lo sguardo perso nel vuoto e stava solo ad ascoltare il battito del mio cuore. Quella calma nella mia mente venne interrotta dalle labbra di lui che si poggiavano alle mie

Pov's Sam

Poggio le mie labbra sulle sue e mi metto a cavalcioni su di lui continuando a baciarlo e restando sdraiato sul suo corpo. Lui mi spinge piano via con gli occhi spalancati.

"Sam..."

Io mi appoggio di nuovo su di lui e mi addormento. Cadendo in un sonno dolce, che sapeva di fragole.

*****

Mi svegliai intontito e con un forte mal di testa. La stanza in cui ero non la conoscevo, era grande il letto poggiato alla parete, accanto ad esso il comodino con sopra una lampada. Di fronte vi era l'armadio ed al lato sinistro della porta una scrivania. Le pareti erano piene di foto ed erano dipinte di un giallo spento.

Cerco di alzarmi con fatica ma non riuscendoci mi poggiai al muro quando qualcuno aprì la porta

"Come va?"

Chiese Kris una volta entrato con un bicchiere d'acqua ed una pillola per io mal di testa

"prendi questi se non vuoi ammalarti"

Mi lancia i vestiti che avevo indossato ieri sera, solo allora mi accorsi di avere sddosso solo i boxer.

"Che è successo ieri?"

Chiedo io mettendo la maglietta ed i pantaloni per poi bere nel bicchiere ed ingerire la pillola.

"Ti sei ubriacato, ti ho portato qui e tu mi hai..."

Piego la testa di lato incuriosito dal fatto che abbia lascito la frase in sospeso

"Ti ho...?"

"Nulla, non fa niente"

Sorride ed io lascio correre, lo saluto e torno a casa.

Pov's Kristen

Quando lui se ne andò mi appoggiai alla porta e sospirai piano. Che dovrei fare, dovrei dirlo a Julia? E se lo scoprisse da sola? Sarebbe anche peggio.

Decido di chiamarla, prendo il cellulare e digito il numero.

"Julia... puoi venire a casa mia? Ho bisogno di parlarti"

"Va bene, arrivo subito"

Aspettai venti minuti e sentii il campanello suonare. Vado ad aprire, Julia entra nel salotto e si siede sul divano.

"Dimmi Kris. Di che volevi parlarmi?"

Dice lei sorridendo, provo a fare lo stesso ma non ci riesco e mi limito a sedermi accanto a lei

"Julia... quello che sto per dirti è importante. Quindi presta attenzione"

Lei mise un espressione preoccupata ed annuì velocemente

"Io ho... baciato... Sam"

Oppure era lui ad aver baciato me? Non credo ci sia molta differenza.

Lei non fece una piega.

"Ti è piaciuto?"

Chiede con voce calma e pacata, come se mi capisse.

", cioè... non lo so per certo"

Lei mi abbracciò e si mise in piedi. Sorridendomi

"Allora schiarisci le idee"

Ed uscì da casa mia facendo un cenno con la mano per salutarmi

Pov's Julia

Presi il cellulare e chiamai subito Monique

"Monique, ci sono riuscita"

Sentii un urlo emozionato dall'altro lato del telefono, così forte da costringermi a spostarlo

"Sapevo ci saresti riuscita. Come se Sam potesse nascondermi che ci sia del tenero fra loro"

Ridacchiava frenetica ed io sorrisi. Era l'inizio di una luuunga storia

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