Capitolo 8

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Pov's Sam

Entro dentro casa. Miriam mi guarda per un attimo e smette di scrivere al computer avvicinandosi a me. Incrocia le braccia al petto e mi lancia uno sguardo di fuoco

"Mi hai fatto prendere un colpo ieri sera, sai?"

Dice lei con un tono severo ma che lasciava comunque trasparire affetto

"Sì, lo so. Mi dispiace"

"Va bene, ma dimmi. Come è andata ieri?"

Lei sorride rimettendosi a scrivere sul divano, incrociando le gambe. Invitandomi a sedere accanto a lei

"Bene... credo"

"Credi...? Sam, ti sei ubriacato di nuovo? Questo Kris non me lo ha detto"

"Mi dispiace..."

Lei mi poggia una mano sulla testa e sorride comprensiva.

"Sono le nove, sei ancora in tempo per il comitato di benvenuto di quest'anno"

Diedi un veloce sguardo all'orologio alla parete. È vero! Forse ci avrei trovato anche Monique o Julia lì a farmi un pò di compagnia.

*****

Il cortile era pieno di studenti delle prime, un pò delle seconde e delle quinte fra cui io. Due mani mi coprono gli occhi

"Indovina chi sono..."

Disse lo 'sconosciuto' prolungando la vocale finale

"Monique, toglimi le mani dalla faccia"

Lei obbidì saltandomi sulla schiena ed arrampicandosi, per poco non finivamo per terra. Si mise seduta sulle mie spalle ed io le prendo le gambe per non farla cadere

"Non ti diverti mai!"

Scoppiamo a ridere e a passeggiare, io con lei sulle spalle. Quando passavamo tutti ridacchiavano e i nuovi alunni di prima sussurravano fra loro cose tipo: "staranno insieme?" Oppure: "che bella coppia"

Ovviamente loro nonsanno ancora che sono 'dell'altra sponda'

Poi ad un certo punto lei volle scendete e la accontenti, solo che lei mise il broncio lamentandosi

"Ora mi sento bassa...Sam, io vado al bagno. Tu fatti un giro"

Sì allontanò da me sorridendo ed io comincio a passeggiare quando una mano si poggia sulla mia spalla sinistra. Pensavo fosse Monique ma invece era Kris, lui mi sorrise poco convinto. Era strano da stamattina e non capivo cosa ci fosse che non andava

"Vieni dentro, devo parlarti"

Mi prende per il polso e mi trascina, letteralmente, dentro la scuola. I corridoi erano deserti, non c'era nessuno apparte noi due. Lui mi porta nel bagno e chiude la porta

"Kris... che volevi dirmi?"

Ero preoccupato, nel suo viso erano visibili il disagio ed un forte imbarazzo... Mentre io ero confuso, lui stava in silenzio torturandosi le mani.

"Stai..."

Non finii la frase che lui mi poggiò una mano sul fianco tirandomi a se è baciandomi. Rimasi di sasso, non me lo aspettavo lontanamente. Lui si fece pian piano largo nella mia bocca con la lingua, delicatamente. Un gesto passionale ma allo stesso tempo dolce... come lui, come in suo profumo

Pov's Kristen

Lo baciai, le sue labbra sapevano di ciliegia. Avevo paura di spaventarlo di fargli del male. Lui era

...come una farfalla... delicato, sensibile e bellissimo. Un essere meraviglioso che poteva ferirsi anche con un soffio di vento.

Ho sempre amato le farfalle, lui era la mia farfalla.

Mi scostai piano da lui che era rosso in volto ed ansimava.

"Sam, tu mi piaci. Ieri sera tu... mi hai baciato ed io mi sono sentito felice con te..."

Lui mi abbracciò e si accoccoló contro il mio petto.

"Ti amo Kristen.."

Lo amo, vorrei poterlo urlare al mondo intero. Vorrei poter stare con lui per sempre, vedere il suo sorriso, essere il suo buongiorno e la sua buonanotte. Volevo essere tutto

Spazio autrice

"Coro di angeli* ho pubblicato! Oggi è il mio compleanno e sono super felice! Farò il prossimo capitolo al più presto A proposito... 133 visualizzazioni! Ceh grazie! :3 (abituatevi... farò Sto discorso ogni cento ^^)






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