Capitolo 5

268 8 5
                                    

Tanto tempo dopo...

Che cazzo! Farò tardi a scuola!

"Miriam! Dove hai parcheggiato la macchina!?"

Urlo io mettendomi la giacca e correndo giù per le scale. Prendo la borsa mettendoci dentro dei quaderni, matite e penne.

"Di fronte al vialetto, stai attento. Hai appena preso la patente"

Continua lei scrivendo su un quaderno, quello di biologia. Deve prepararsi per un esame importante all'università.

"Ok, buon lavoro"

Entro in auto e metto in moto guidando verso la scuola. Il primo giorno della quinta liceo, sarà dura quest'anno.

Parcheggio a qualche metro dalla scuola, nel cortile ci sono molti ragazzi che si preparano ad entrare.

"Sam!!!"

Sento qualcuno che mi salta addosso abbracciandomi forte. Rido un pò e scompiglio i capelli neri di Monique

"Questo sarà l'anno migliore della nostra vita!"

Dice lei entusiasta, saltellando e battendo velocemente le mani

"Come fai a dirlo?"

Rispondo piegando la testa di lato ridacchiando

"Me lo sento nel profondo"

Poggia una mano sul cuore e fa una faccia seria, ma non resiste e ricomincia a ridere senza controllo. La campanella suona e noi ci dirigiamo in classe ed apriamo la porta, non c'è ancora nessuno ma noto qualcosa di diverso

"Ci sono più banchi?"

Interviene Monique passandosi una mano nei capelli sospirando. Comincio a contarli ed è vero! Ci sono più banchi.

Dopo un po entrano tutti e si siedono ai loro posti.

"Buongiorno ragazzi, ben ritrovati. Quest'anno avremo un nuovo
compagno..."

Io disinteressato prendo uno dei quaderni e ci scarabicchio su, così. Per noia.

"Buongiorno, io sono Kristen. Ma gli amici mi chiamano Kris"

Mi blocco improvvisamente e spalanco gli

occhi sorpreso. Guardo il mio polso, il braccialetto non si è mai mosso da li. L'ho aspettato per dieci anni... ed ora era lì! Davanti a me.

"Il ragazzo nuovo ha un bel nome, non credi?"

Dice Monique poggiandomi una mano sulla spalla per attirare la mia attenzione su di lei.

Mi alzo facendo rumore con la sedia e tutti spostano il loro sguardo verso di me.

"Qualcosa non va?"

Chiede la professoressa incrociano le braccia al petto

"Devo... andare in bagno"

Mi dirigo verso la porta ed esco chiudendola alle mie spalle. Sono molto scosso, ho bisogno di un pò d'aria. Vado in bagno ed apro la finestra sospirando. Quanto tempo è passato... dieci anni e mi sembra solo ieri di averlo incontrato. Dopo dieci minuti torno in classe e moto che la proff sta spiegando il programma del prossimo anno e Kris è al secondo banco che l'ascolta.

Mi siedo e passo le prime tre ore prima della ricreazione a guardarlo, è così cambiato. È sempre più alto di me, però. La campanella dell'intervallo suona ed io precipito di nuovo sulla terra.

"Finalmente! Sembravi entrato in coma!"

Monique mi diede uno schiafgo sul braccio mettendo il broncio ed incrociando le braccia.

Tutti gli studenti cominciavano ad uscire per andare nel cortile principale

"Disse la futura dottoressa"

"Io non diventerò quel tipo di dottore. Lo sai"

Lei sarebbe voluta diventare un'esperta in chirurgia ed esportazione degli organi

"Certo che lo s-"

La frase venne interrotta alla fine da qualcuno che gli prese la testa fra le mani e me la spostò all'indietro.

"Ciao Sammy"

Degludii lentamente e gli tolsi le mani dai lati del mio cranio

"K-Kristen..."

Scatto in piedi e lo abbraccio forte e lui mi solleva di qualche centimetro da terra

"Kris!!"

"Ti sono mancato Sammy?"

Lui portava il braccialetto, come me. Non si è mai scordato di me, non si è dimenticato della nostra promessa.

Mi allontano di poco e gli sorrido amichevolmente.

"Dove sei stato tutto questo tempo...?"

Chiedo io scuotendo leggermente la testa

"Ehm ehm! Volete rendermi partecipe?"

Io rido ancora entusiasta e avvicino Monique a noi

"Kris, lei è Monique. Monique lui è Kris"

Loro si guardarono per un attimo e poi sorridono all'unisono.

"Da quanto vi conoscete?"

Chiede lei lanciandomi un occhiataccia, non le ho mai parlato di lui

"Beh... ci siamo incontrati in vacanza e siamo diventati amici. L'ho conosciuto il giorno prima di conoscere te"

Lei mi molla uno schiaffo sulla nuca ed io accarezzo la parte lesa ridacchiando

"Potevi dirmelo in questi dieci anni, idiota!!! Comunque... sapete cosa vuol dire questo?"

Ci guardammo a vicenda per un attimo e poi io e Kristen rispondiamo incuriositi

"Cosa?"

Ero spaventato da una sua possibile, se non sicura, risposta agitata e piena di esagerato entusiasmo.

"Che saremmo un trio... un grande trio!!"

Avvolte me chiedo se lei ha davvero diciassette anni



Like a butterflyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora