Invisible girl

capitolo 11 - Sentimenti

Nathan's POV

Mi diressi verso, il quale sembrava, la camera di Kathryn.
E come previsto Tiffany era lì, distesa sul tappeto. Mi avvicinai lentamente verso di lei, cercando di non far rumore per paura di svegliarla. Mi sedetti vicino a lei e le tolsi quelle ciocche che coprivano il suo viso.

Guardandola mi sembrava così innocente, così piccola che avevo voglia di abbracciarla, di stringerla fra le mie braccia.
Non so cosa le poteva essere successo, ma vederla così mi distruggeva. Le accarezzai il viso, piano piano.

Ne avevo incontrate di ragazze belle ma lei aveva un qualcosa che mi attraeva. Non so... Avevo voglia di conoscerla più a fondo.
Magari all'inizio era solo flirt ma niente di serio, ma adesso riesco a vederla come una ragazza che ha sofferto tanto, che si racchiude in se stessa e non vuole far vedere di essere debole sotto gli occhi degli altri.

Vorrei proteggerla, non vederla mai piangere. Mi rattristava davvero vederla in quello stato. L'unico pensiero che avevo in testa era di volerla rendere felice.

-"Na..Nathan?"

Si era svegliata e mi guardava perplessa mentre alzava il capo per poi alzarsi completamente.

-"Che ci fai qui??" Continuò a dire ancora sorpresa della mia presenza.

-"Buongiorno principessa!" Le sorrisi ignorando completamente le sua domanda.

Lei mi guardò seccata e sbuffò.

-"che c'è? Non ti piace essere chiamata così? " la stuzzicai.

-"No non mi piace e adesso dimmi da dove sei sbucato? E dov'è Kathryn?"

-"È con Matt" le sorrisi.

-"Vi ha chiamati lei?" Mi domandò dubbiosa.

-"No." Sorrisi di nuovo. Mi guardò stranita.

-"È perché mi mancavi" mi avvicinai a lei pian piano. Lei non si mosse.
Mi incurvai un poco cosicché i nostri visi si incontrassero e la guardai negli occhi. Poi con la mano sinistra tenni la sua guancia mentre con l'altra mano i fianchi.

Aveva ancora le guance rosee. Sentivo il suo respiro mentre i suoi occhi incontravano i miei.

Abbassai lo sguardo e guardai le sue labbra. Carnose e rosee. Cristo! Avevo voglia di assaporare di nuovo quelle morbide labbra.

Con il braccio destro avvolsi i suoi fianchi per poi avviccinarla a me velocemente e la baciai.
La strinsi più forte verso di me e le mie labbra facero più impatto verso le sue. Sentivo il mio cuore battere all'impazzata come se dovesse esplodere da un momento all'altro.
Volevo farle sentire che ci tenevo davvero a lei.

Dopo mi staccai mentre lei stava riaprendo gli occhi e mi guardava.

All'improvviso sul suo viso comparì un sorriso. Ma stavolta uno vero, uno sincero.

Non so cosa mi aveva fatto, ma era l'unica ragazza a farmi sentire così felice.

Tiffany's POV

Quel bacio era diverso dalle altre volte. Non so, ma avevo come l'impressione che fosse vero. Come se lui volesse dirmi qualche cosa...

Ma che stavo dicendo?

In fondo quello che facevamo era solo flirt. E poi non era niente di serio, mai lo era stato.

-"Finalmente hai sorriso" disse lui in modo sereno.

Mi sorpresi. Era vero, non mi accorsi neanche che gli stavo sorridendo. Cosa stava succedendo? Non può essere...

Che mi ero innamorata di Nathan senza accorgermene?

Mi limitai a scuotere leggermente la testa per la sciocchezza che avevo pensato un secondo fa.

-"hey tutto okay?" Mi chiese preoccupato.

-"Sì sto bene... ehm scendiamo?" Dissi per cambiare argomento.

Scendemmo e ritrovammo Kath e Matt seduti sul tappeto e appoggiati di schiena sul divano mentre si guardavano un film horror. Erano così intenti a guardare la tv che non si erano accorti di noi.

Erano così carini insieme, non mi sarebbe dispiaciuta se si fossero fidanzati. Ma d'altro canto, avevo già una vaga idea che tra quei due stesse nascendo qualcosa.

Mi avvicinai pian piano a Nathan e gli sussurrai in un orecchio -"Meglio non disturbarli e poi io avrei fame"

Lui mi sorrise e mi condusse in cucina. Arrivati in cucina mi fece sedere subito sulla sedia situato davanti al tavolo e su di esso prese uno dei sacchetti e me lo porse facendo finta di essere un maggiordomo.

-"signorina, ecco a lei uno sfizioso menù"

-"ma come siamo galanti! " scherzai ridendo mentre aprivo il sacchetto per vedere cosa c'era dentro. Sorrisi quando mi ritrovai i menù del McDonald's.

-"sfizioso eh." Ripetei in modo sarcastico e poi risi di nuovo.

-"Spero che il cibo sia di suo gradimento" continuò lui impegnato ancora a recitare la parte del maggiordomo.

Scossi la testa in modo scherzoso e lo invitai a mangiare con me. Lui si sedette e prese un'altro menù insieme a me.

Era strano come lui potesse farmi sentire di nuovo così felice senza pensieri in testa. L'unica pensiero che mi passava era che...

Vorrei che quei momenti con lui non finissero mai.