capitolo 10 - Cutting

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Kathryn's POV

-"Mi vuoi dire che è successo? " chiesi finalmente mentre offrivo a Tiff una tazza di cioccolata calda. Lei la prese e lo appoggiò sul comodino che era situato sulla destra del letto. Non parlò ancora.

Eravamo in camera mia, meno male che i miei erano ancora in viaggio d'affari.

Non ero esattamente una ragazza che saltava la scuola, ma in casi come questi ero pronta a balzare la scuola.

Lei aveva ancora lo sguardo rivolto al pavimento di legno.

-"Kath.." disse quasi sussurrando mentre pian piano alzava lo sguardo per guardarmi dritta negli occhi.

Le lacrime non facevano altro che scendere sulle sue lisce guance rosee.

Mi avvicinai per abbracciarla, ma lei indietreggiò con le spalle.

-"No kath per favore, non abbracciarmi..." cercò di dire "Non abbracciarmi sennò credo che non riuscirei più a smettere di piangere" socchiuse gli occhi per un attimo.

-"Okay, d'accordo Tiff" dissi per rassicurarla e accennai un piccolo sorriso.
"Io sono sempre qui non mi muoverò, hai tutto il tempo che vuoi" continuai.

Lei mi guardò e mi sorrise, stavolta era davvero un sorriso vero.
-"Grazie davvero Kath, sono davvero fortunata ad avere un'amica come te" si sedette di fronte a me sul tappeto.

-"Sai sono davvero una stupida... Non capisco davvero perché lui sia sempre nella mia testa, pensavo davvero di averlo dimenticato, perché era così no?" Disse tutto d'un fiato.

-"Ce l'avevo fatta, mi ero quasi dimenticato di lui, ma ecco lui che ricompare dal nulla... Ti sembra normale??" stavolta sembrava nervosa ed incominciò a gesticolare con le mani in aria.

Non dissi niente, la lasciai sfogarsi.

-"Non capisco davvero... Dopo tutto questo tempo io provo ancora qualcosa per lui. Quando arriverà il momento che potrò dire di averlo finalmente dimenticato?" I suoi occhi sembravano stanchi e tristi.

-"Kath.. non so davvero cosa fare" appoggiò la sua mano sulla mia mentre mi guardava tristemente.

Mi limitai a a sorriderle dolcemente mentre feci appoggiare la sua testa sulla mia spalla. Rimanemmo lì per un bel pò, e lei si addormentò subito dopo. Non volevo svegliarla, così presi un cuscino sul letto vicino a me e lo sistemai sul tappeto e pian piano appoggiai la testa di Tiff su di esso. Presi anche una coperta e lo avvolsi su lei.
La guardai per un istante: povera, non aveva propio chiuso occhio. Tiffany era sempre stata una ragazza allegra e solare e vederla in questi condizioni mi distruggeva. Era già stata male per una persona, Steven, e anche adesso continua ad essere così. Non sapevo che fare, come aiutarla a dimenticarsi di lui. Provai un certo dispiacere per lei.

*drinn*

Presi il cellulare dalla mia borsa.

Matt.

Mi bloccai per un istante, fissando lo schermo del mio cellulare. Finalmente decisi di rispondere.

Pronto Matt?》

《Kathryn dove sei?》

《A casa perché? Non sei a scuola?》chiesi dubbiosa.

Ci fu un breve silenzio, non parlò.
《Pronto Matt? Ci sei?》

《Ehm si eccomi, ci sono. Comunque non sono andato a scuola. Tu stai bene?》rispose improvvisamente tutto d'un fiato.

Sorrisi un poco.

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