capitolo 10

28 3 0
                                    

Manca meno di una settimana al Natale ed io sono felicissima perché accanto a me ho il ragazzo migliore del mondo.

È mattina sono 7:30 e sono già pronta, non vedo l'ora di arrivare a scuola perché è da tre giorni che non vedo Angelo. Appena arrivo corre da me e mi abbraccia.
Angelo:amore mio!!
Io: cucciolo, quanto mi sei mancato.
Angelo: Anche tu mi sei mancata.
E mi bacia. Suona la Campanella ed entriamo in classe oggi è sabato e abbiamo chiesto ai professori se possiamo fare una festa prima delle vacanze di Natale e quindi le ultime 3 ore faremo la festa. Abbiamo portato le patatine, dolci, panettone e la tombola.
Siamo ancora alla prima ora e stiamo facendo il compito di matematica, quasi nessuno dei miei compagni sa fare queste cose e così i più bravi ce li fanno copiare. Appena finito il compito suona l'inizio dell'intervallo, mettiamo a posto libri e Quaderni e iniziamo a fare la festa. Metà classe gioca a tombola e l'altra metà fa foto. Io decido di giocare. Ad un tratto arrivano quelli dell'altra classe e ce anche il mio amore ma siccome i suoi compagni non si fanno i fatti propri le prof danno che siamo fidanzati e quindi non possiamo stare insieme. Poi io mi metto a giocare con un mio amico e vedo Angelo che mi guarda male e poi va dalle sue compagne per farmela apposta. Dopo un pò mi avvicino a lui e lui mi ignora. Va bene lui mi ignora ed io faccio lo stesso. Per tutte le tre ore ci ignoriamo e ogni volta che lo fisso mi guarda male. Alla fine delle tre ore, prima di uscire noi ragazze mettiamo in ordine la classe mentre i ragazzi urlano. All"uscita Angelo è arrabbiato e io vado da lui.
Io: ma si può sapere cos'hai oggi?
Angelo: ah, io cos'ho, chi è che sta con quel coglione ? Ma perché non mi lasci e ti fidanzi con lui?
Io: Angelo ma ti vuoi calmare, io amo te e anche se sto con lui non vuol dire che mi piace.
Angelo: va bene, scusa ma sono geloso. E io lo abbraccio.
Angelo: ti amo
Io:anche io
Andiamo a casa e siccome lui ha una partita neanche oggi ci vediamo, quindi io esco con le mie amiche.

La sera mi chiama:
Io: pronto
Angelo: ehi
Io:amore
Angelo: che fai?
Io:niente, com'è andata la partita?
angelo: bene, abbiamo vinto. Senti amore staseea posso uscire con i miei amici?
Io: e dove pensi di andare?
Angelo: a guardare la partita.
Io: e certo oggi, partita domani idem. Quando troverai il tempo Per me?
Angelo: amore mio scusa, ma lo sai che se non vedo la partita del Milan sto male. Ti prometto che domani sono tutto tuo.
Io: vabbè vai dove vuoi..
Angelo: dai amore non fare così ti ho detto che usciamo domani.
Io: ma tu oggi avevi detto che stasera saresti rimasto a casa così parlavamo al cellulare.
Angelo:amore mio hai ragione scusa ma posso andare, solo stasera.
Io: si, ma solo perché gioca il Milan e che poi chi ti sopporta che dici che non l'hai vista...
Angelo: grazie amore mio sei unica.
Io: si certo, solo perché ti lasciò andare a guardare la partita.
Angelo: sei unica lo stesso, anche se non mi lasciavi andare. Ti amo piccola!
Io: anche io
Angelo: vabbè ora vado che sta arrivando Mattia a casa mia a dopo piccola
Io:a dopo

~il mio sorriso sei tu!~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora