~il mio sorriso sei tu!~

capitolo 13

È Natale, sono le 8:30 anche se sono andata a dormire tardi mi sono svegliata presto perché voglio uscire. Vado a farmi la doccia, mi vesto, trucco e faccio colazione. Dopo aspetto mia sorella e insieme andiamo in Chiesa. Vedo da Rossana e la saluto.
Io: buongiorno dormigliona
Rossana: giorno, che ne dici se andiamo un po' in giro che tanto a messa ci siamo state ieri sera?
Io: ovvio, andiamo in giro!
Ci mettiamo a ridere e usciamo.
Invio un messaggio ad angelo e gli dico che sono in giro. Ma lui non risponde perché sicuramente è dentro. Andiamo i piazza e vediamo che ci sono le nostre amiche e così andiamo a salutarlo e a dargli gli auguri. C'è la mia cognatina, così vado lì la abbraccio e gli dico:
Io: auguri piccola!
Noemi: grazie anche a te.
Io:come sei bella
Noemi: grazie ma tu di più.
Poi parliamo con le altre e poi insieme a noemi andiamo fuori dalla Chiesa ad aspettare lei suo cugino ed io il mio Principe.
Escono, appena li vediamo mi butto tra le braccia di Angelo che mi è mancato tantissimo.
Io; auguri amore mio.
Angelo: auguri principessa mia.
E mi bacia. Andiamo a casa insieme e poi vado a pranzo dai miei nonni. Do gli auguri ai miei parenti, mangiamo e dopo mangiato chiamo Angelo.
Angelo: pronto
Io: amore e
Angelo: mio!
Io: che fai?
Angelo: niente tu?
Io: con i miei cugini.
Angelo: amore ma dopo usciamo?
Io: non lo so, devo andare dai miei nonni paterni a dare gli auguri. Comunque ora vedo se posso convincere mio papà per andare stasera.
Angelo: appunto, non puoi andare dopo, tanto noi dopo delle 18 andiamo a casa.
Io: si amore ora glielo dico.
Angelo: va bene piccola ci sentiamo dopo.
Io: a dopo.
Riattacco e vado in cucina. Le mie zie e mia mamma lavano i piatti mentre i maschi e noi eravamo seduti al tavolo e scherzavamo.
Verso le 15:30 chiedo ai miei se posso uscire dicono di si peró alle 18 devo essere già a casa. Li saluto e vado a casa di Rossana, saluto i suoi genitori do gli auguri anche a loro e poi vado in camera sua.
Io: ehi,usciamo?
Rossana: aspetta che devo stirare i capelli
Io: oddio, ancora devi stirarli?
Rossana: yess
E si mette a ridere
Io: sei una stronza lo sai?
Rossana: non è vero...
Io: si hai ragione basta che ti sbrighi che voglio uscire.
Rossana: e chissà perché...
Io: così
Rossana: si certo così, non perché vuoi vedere Angelo?
Io: ovvio.
Mi suona il cellulare e rispondo.
Io: pronto
Angelo: amore dove siete?
Io: a casa di rò che ancora non è pronta...
Angelo: uff! Vabbe muovetevi che io e ale siamo in piazza.
Io: va bene amore a dopo.
Riattacco e dico a Rossana di sbrigarsi che è tardi. E dopo 15 minuti finalmente è pronta. Usciamo e andiamo in piazza. Lei va ad abbracciare ale mentre io faccio lo stesso con Angelo.
Angelo: piccola non vedevo l'ora di vederti, mi mancavi da morire.
Io: anche tu mi mancavi amore mio...
Parliamo un po' mi prende in giro come sempre e poi mi dice:
Angelo: il nostro primo Natale insieme...
Io: shi!! Non ci credo che sei solo mio e di nessun'altra.
Angelo: e tu mia e di nessun altro.
Dopo una decina di minuti ale e rò vengono da noi e ci dicono se vogliamo andare a fare un giro insieme a loro. Noi rispondiamo di si e andiamo e Angelo mi prende per mano.
Ce un nostro amico e io e Rossana lo salutiamo e poi vedo Angelo e Alessandro innervosirsi: sono gelosi.
Quando torniamo da loro, loro ci ignorano e io e Rossana che siamo più testarde di loro ce ne andiamo lasciandoli soli. All' inizio nessuno dei due si sono alzati ma poi sono venuti da noi. Angelo mi prende da un braccio.
Io: ma.che vuoi?
Angelo: niente, sei la mia ragazza e sai quanto cazzo sono geloso di quello e te che fai vai a salutarlo.
Io: e quindi? È un mio amico e come ti Ho già detto io non rovinerò la mia amicizia per te. E tu non puoi fare così ogni volta che io saluto un mio amico...
Angelo: ah, e se io vado a salutare le mie amiche tu come reagisci?
Io: bene, non me ne frega un cazzo si quello che fai. Non ti ho mai vietato di salutarle e lo sai...
Angelo: non me lo vieti, ma ogni volta che lo faccio quando mi giro ti vedo incazzata e non mi parli per tutto il giorno...
Io: ma che vuoi sei mio ok? E sai che ho paura di perderti...
Angelo: ah, e tu credi che non ho Paura di perdere te. Okay, forse sbaglio ad essere così geloso ma amore lo sai come sono...
Io: va bene, scusami tu. Non dovevo comportarmi così, lo dovevo salutare ma non dovevo dirti quelle parole. Scusami amore mio.
Angelo: scusami tu. Ma ora basta godiamoci questo giorno e basta litigate.
Io: giusto.
Angelo: vieni qua...
Mi abbraccia e mi sussurra nell' orecchio "ti amo". Per fortuna anche rossana e Alessandro hanno fatto pace e così abbiamo passato tutto giorno a scherzare e a coccolarci. Poi alle 18 sono costretta ad andare dai miei nonni e così saluto i ragazzi e vado a casa.