Falso allarme

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Aprì la porta di quella stanza e senza fiato strinsi la mano di mia madre .
<< M..mamma l'ho trovata, era nel tuo nascondiglio , volevo solo che quel piccolo buchino , sarebbe stato più grande per poterti nascondere dalla rabbia di mio padre>>
I miei occhi iniziarono a pungere e qualche lacrima scese senza freni.
<< Mamma per favore riprenditi per me e per Tommy . Lui ti ha conosciuta poco e non si ricorderà degli unici momenti felici che abbiamo passato insieme >>

Mentre parlavo , la sua mano si mosse ed io iniziai ad urlare.
<< Kayla chiama il medico , si è mossa>>
<< Mamma mi senti? Mamma?>>

Il medico entró nella stanza .
<< Per favore esca così posso fare tutti gli accertamenti >>
Strinsi Kayla dopo tutti quei giorni di agonia e tristezza e la abbracciai più forte che potevo .
<< Kay ? Grazie per quello che hai fatto per me in questi giorni ... Per essermi stata vicino e per avermi dato il tempo di mangiare o di fare una doccia ... >>
<< Non potevo lasciarti solo ... Perché ... Io Ti amo >>
Quelle parole vennero interrotte dal medico.
<< Figliolo mi dispiace ma sua madre è ancora in coma , quel movimento è stato uno spasmo involontario , i macchinari non hanno rivelato nessun risveglio ... Mi dispiace>>

Il mondo mi cadde addosso ... Ero così contento di quel movimento ma non c'erano possibilità ... Avevo perso mia madre e dovevo farmene una ragione .

....

Passarono i giorni ed i medici mi avevano avvisato che quelle poche speranze di ripresa erano scomparse e dovevo decidere se staccare o meno la spina che la teneva in vita.

Presi la decisione più brutta della mia vita, staccare la spina a mia madre per poterla vedere finalmente felice . Salutai mia madre per l'ultima volta ed i medici si riunirono intorno a quel corpo esile e senza vita. Kay mi teneva la mano ed io stringevo anche la mano di mia madre, le mie donne .

<< Ci dica lei quando procedere >> disse il medico .
Persi un battito nel sentire quelle parole ma dovevo essere forte , forte per mia madre . Feci un cenno con il capo e il medico staccó quell'unica fonte di vita.
<< Ora del decesso 15.50 >>

KAYLA POV

Vedere Dylan così vulnerabile era una cosa che mi rendeva debole . Mi sentivo impotente e non sapevo come aiutarlo . In quei giorni mi limitai a stargli accanto e a non dire cose senza senso . Credevo che le cose sarebbero migliorate ma non fu così .

<< ora del decesso 15.50 >>

Scoppiai a piangere . Anche se non conoscevo la madre di Dylan l'avevo vista quel giorno , davanti a quella porta , piena di lividi ma pronta a combattere . Dylan si avvicinò a me stringendomi forte e sussurrandomi << Mi rimani solo tu Kay>> mi sentivo un peso così grande sulle spalle che quasi quasi avevo paura , anzi senza quasi. Avevo paura di sbagliare e di dire o fare qualcosa di sbagliato .
<< Ci saró sempre >>
...
I giorni passarono ed il funerale fu un momento commovente . Dylan per pagare tutte le spese per fare stare la madre in un posto confortevole mise in vendita la casa . "Lei merita il meglio , quello che non ha avuto in vita lo avrà adesso che non c'è più " mi disse.

Ethan si era offerto gentilmente di ospitarlo fino agli esami e Dylan ricominció a venire a scuola. Era diverso , la morte di sua madre l'aveva spento ed io non sapevo come rimediare a quell'enorme danno.

Incontri difficiliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora