Appena mi avvicino quello che vedo mi lascia spiazzato. "Gaara!!!!! Sasuke!!!! BASTA!" urlo mentre sono al centro della rissa. Vedo Gaara dietro di me fermarsi di scatto mentre Sasuke davanti a me, prima che potesse fermarsi mi tira un pugno che, sicuramente, doveva essere indirizzato a Gaara. "Oddio! Naruto stai bene?" Sento e sicuramente è la voce dolce e flebile di Gaara. Faticosamente apro gli occhi e mi specchio con quelli marina del mio migliore amico. "Si si-tossisco debolmente-sto bene" Finisco di dire. In lontananza sento le voci dei ragazzi che se ne vanno e la voce di Sakura e quella di Sasuke. "Gaara ma cosa è successo?" chiedo mentre mi tiro su a sedere.
"Nulla di particolare, mi ha fatto solo arrabbiare la risposta che mi ha dato" dice alquanto seccato. Mi alzo in piedi con l'aiuto di Gaara e mentre ci allontaniamo vedo che Sasuke ha uno sguardo... desolato, triste, cupo.
Dopo essere usciti dall'infermeria della scuola, a passo svelto ci dirigiamo in classe dove, ad aspettarci, c'è Iruka-sensei con uno sguardo a dir poco furibondo.
Silenziosamente andiamo a sederci ai nostri posti e così, per la noia degli studenti,riprende la lezione che, ovviamente, non seguo.
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Arriva la tanto sospirata campanella e così io e Gaara ne approfittiamo per raggiungere gli altri che nel frattempo si sono seduti al solito posto per pranzare. "Ragazzi Iruka-sensei ci ha fulminati con lo sguardo appena siamo entrati. Mi veniva da ridere. Poi tu Naru.... cosa ti metti a ridere! Non hai visto che quello ce l'ha con te perché arrivi sempre in ritardo?" Io non ce la faccio e scoppio a ridere come non facevo più da tempo. "H-Hai ragione scusa ma... non ho saputo resistere. Fa troppo ridere quando si arrabbia perché ha sempre quello sguardo... come dire... serio e accusatorio. Tipo questo" e lo imito. Imito Iruka-sensei e vedo tutti gli altri ridere.
La campanella suona così io e Gaara salutiamo gli altri e ci dirigiamo in classe pronti per la lezione di Kakashi-sensei. Prima che entrassi in classe sento la mano di Gaara tirarmi indietro.
"Gaara qualcosa non va? Hai una faccia" Dico. Lo vedo sospirare ed abbassare la testa. "Voglio essere chiaro con te Naru." Mi sto preoccupando. "Gaara non scherzare... mi stai facendo preoccupare" "Naru voglio che tu stia alla larga da Sasuke e non lo dico così tanto per... ho una valida ragione" Lo fisso intensamente. Perché mi ha detto questo? Cosa vuol dire... cosa...cosa gli prende così all'improvviso? Io... Io non ci sto capendo più nulla. Di scatto corro via. Ho bisogno di pensare, di stare da solo, di stare con me stesso. Corro fino alle porte del villaggio e senza neanche starci a pensare mi dirigo verso quel paradiso verdeggiante.
Quando arrivo mi siedo sul masso che da sul fiume. Non so quanto tempo sto seduto a fissare il fiume ma so che ci sono stato un bel po' perché sull'acqua del fiume inizia a specchiarsi il rosso del tramonto che si trova davanti a me. I miei pensieri vengono interrotti da uno spezzarsi di ramoscelli. Mi volto e davanti a me spunta una strana volpe. Ha più di una coda?! Wow mai vista una cosa del genere. Cerco di avvicinarmi ma appena mi alzo essa scappa. Con il massimo silenzio mi alzo e cerco di avvicinarmi senza fare rumore. Essa vedendo che non voglio spaventarla lentamente esce dal suo nascondiglio e si avvicina a me. Mi faccio annusare e poi, con suo consenso, le accarezzo la testolina pelosa e morbida. "Ciao piccola o forse è meglio dire piccolo? Cosa ci fa un cucciolo di volpe così raro come te, da queste parti?" chiedo anche se so che non avrò risposta.
Resto a fare compagnia a questo strambo animale per varie ore fino a quando il mio stomaco non inizia a farsi sentire. "Resta qui io tornerò con un po' di carne" Così mi alzo ed inizio a correre per far ritorno al villaggio. Vado dentro un supermarket ancora aperto e compro due porzioni di Ramen e due pezzi di carne da portare alla piccola volpe. Dopo aver pagato mi dirigo a passo veloce verso il mio piccolo paradiso.
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"Eccomi sono tornato... vieni fuori" dico con un tono basso e dolce per cercare di non farlo spaventare. Il cucciolo esce dal nascondiglio e mi viene in contro con una corsa sfrenata. Gli poggio il pezzo di carne per terra e, aspettando che iniziasse a mangiare, io mi riscaldai con quella poca acqua cala che mi ero scaldato. Dopo aver aspettato tre lunghi e interminabili minuti, iniziai a mangiare parlando con il volpacchiotto.
Quella giornata era diventata da super divertente, a triste a di nuovo divertente. Sembra una cosa da matti ma adoravo parlare con quel piccolo volpacchiotto tutto strano, in qualche modo mi faceva sentire accettato... era una bella sensazione.
Per quella sera tornai a casa con un sorriso che mi contornava le labbra e che mi sentivo bene con me stesso. Quella notte stranamente feci sogni tranquilli e felici ed il giorno dopo mi svegliai con un sorriso sulle labbra e gli occhi che sprizzavano voglia di vivere.
"Naru come mai così di buon umore stamani?" "Oh sapessi Sakura!!! Ho fatto un bellissimo sogno e quando mi sono svegliato questa mattina pensavo che fosse successo realmente" La vedo ridere di buon gusto. "Scommetto che hai sognato di mangiarti Ramen a mai finire e che non dovevi neanche pagarlo" Ridacchia ed io le regalo un sorriso ancora più grande di quello che già è. Io e Sakura ci dirigiamo ognuno nelle proprie classi ma quando entro nella mia vedo un Gaara quasi in lacrime. Di corsa mi avvicino a lui e con una mano posata sulla sua schiena gli chiedo che succede. "Naru... Ho fatto un disastro e non so come rimediare. Ti prego aiutami" Mi dice tra un singhiozzo e l'altro. Non posso vederlo in questo stato perché fa tremendamente male.
Appena Iruka-sensei entra in classe, gli chiedo se posso accompagnare Gaara fuori dalla classe. Il sensei acconsente e così io e Gaara usciamo dalla classe per dirigerci ai bagni della scuola.
"Gaara ti va di raccontarmi cosa è successo?" Chiedo con un tono dolce e rassicurante. "Ieri sera sono andato a casa di Matsuri per stare un po' con lei..." inizia a raccontare cercando di calmarsi un po'. " Parliamo un po' del più e del meno fino a quando non tira in ballo la storia di quando io... e..." riprende a raccontare con una voce leggermente più ferma. "E...?"incito io e finalmente lui va avanti a raccontare ma quello che dice mi lascia spiazzato.
*Angolo della pazza*
Ciao a tutti... spero che fino ad ora la storia vi sia piaciuta perché dal prossimo capitolo inizierà complicarsi di più la storia.
Vi chiederete perché non ho voluto continuare il discorso che ha iniziato Gaara.... beh la risposta è semplice, troverete tutto scritto nel prossimo capitolo.
Bene voglio concludere questo angolo con delle domande.
Secondo voi, che storia avrà mai tirato fuori Matsuri? Cosa avrà detto Gaara per aver lasciato Naruto così spiazzato? Dopo quella 'e...' cosa pensate ci sarà scritto?
Bene vi lascio alla vostra fantasia... Un grosso bacio dalla vostra scrittrice kitsune_is_Kurama
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Sangue e Inchiostro
RandomDolore e solo dolore, è questo che provo. Sono passati già tre anni ed io non sono ancora riuscito a dimenticarlo. Perché l'amore fa così male? Sono venuto a sapere che tra due mesi si sposeranno... So già la data... sono stato invitato ad insaputa...