23•"Tu cosa mi stai facendo?"

816 65 17
                                    

                  

Rihanna's pov

Finita la cena ci dirigemmo in salotto e mentre loro si rollavano le canne io mi misi a cazzeggiare col telefono rispondendo a qualche insulto su di me sotto le foto con Luca, guardavo Giulio mentre scherzava tutto fatto, scossi la testa, ripensai ai suoi baci e alle sue carezze e per poco non caddi a terra, però quello era stato per colpa di Valerio che mi si buttò addosso.

"Ah si vuoi la guerra?" gli chiesi

"Che faresti bimba?"

"Questo"

Lo presi per le gambe e lo trascinai a terra facendogli sbattere la testa leggermente verso il pavimento, iniziai a ridere e anche gli altri, quando si decisero tornammo ognuno nelle proprie camere, mentre gli altri si salutavano in corridoio mi ritrovai Giulio sulla soglia della stanza, mi avvicinai e incrociai le braccia al petto.

"Posso dormire con te?" chiese

"No devi farti perdonare"

"E come?"

"Non lo so ma devi farti perdonare"

"Almeno posso avere un bacio?"

"No"

Gli stavo per chiudere la porta in faccia, gli altri ci fissarono curiosi facendomi distrarre e quando tornai con lo sguardo su Giulio era tardi per capire cosa stesse cercando di fare, mi prese per i fianchi e mi ritrovai a guardare i suoi occhi, senza pensarci lo baciai dimenticandomi di tutti gli altri, quando ci staccammo Chico finse un conato di vomito e lo ignorammo e pensare che prima quelle cose le facevo io!

"Sono perdonato?" chiese Giulio

"No" sorrisi furba

Girai le spalle e tornai in camera e prima di sbattergli la porta in faccia disse "bel culo"

"Vaffanculo" risposi

Andai a letto troppo felice, la mattina dopo mi svegliai con un insolita voglia di cioccolata calda, afferrai il primo pantaloncino che trovai e scesi di sotto, quando finii la mia cioccolata sentii delle urla provenienti dal salone.

"Valerio ti ho detto cento volte di non usare la mia roba quando non ci sono" urlò Luca

"Scusa mi serviva la maglietta per l'esibizione di ieri sera"

"Allora se la metti così non mi interessa, dovevi chiedermelo"

Quando la situazione fu più tranquilla iniziarono a scendere tutti, appena vidi Giulio con due skate gli saltai addosso.

"Contenta?" chiese

"Si"

Gli diedi un bacio e quando mi staccai, Luca aveva gli occhi sbarrati, lo salutai con un cenno e lui sbattee le palpebre, salutammo tutti e uscimmo di casa, arrivammo in uno skate park e ci fermammo sotto una quercia, era rilassante sentire il canto degli usignoli mentre l'ombra riecheggiava su di noi, Giulio mi teneva la mano tracciando piccoli cerchi immaginari, era pensieroso come sempre.

"Perché ci siamo fermati?"

"Stiamo aspettando due miei amici"

"Chi sono?"

"Due coglioni, però avrai l'opportunità di fare skate con un figo della madonna pazzesco"

"E saresti tu?" chiesi divertita

"Ovviamente bellezza"

Non ribattei perché rimasi stupita da ciò che mi si presentò davanti, c'erano Jared e Matt che salutavano Giulio, sapevo che si conoscessero bene ma non avrei mai creduto di poterli vedere dal vivo ed era strano ritrovarseli davanti.

PromesseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora