Si caricó il temposulle spalle,
incamminandosi versoquella meta sconosciuta,
che era il suofuturo.
I dubbi, le suesofferenze, le tristezze,
le mise in un sacco,
sarebbero divenuti iricordi, da aprire solamente quando,
la nostalgia avrebbebussato alla porta,
E parti....
nel domani ogniinstante sussurato dal vento avrebbe riempito il
cuore d'ogninovità...
Belle o brutte...
Non avevano piùimportanza...
Ormai laconsapevolezza raggiunta, gli ripeteva che per vivere e per crescere,
non avrebbe maidovuto fermarsi...
Ora nei lunghiviaggi, pulsavano nella mente le parole della nonna,
e finalmente avevanoun senso...
la nonna gliripeteva in continuazione "Chi si ferma é perduto"
Si, ora quellesemplici parole che fino a ieri non avevano un senso,
Ora erano chiare....
E col tempo sullespalle mai più si fermò...
(Glemm Joyce)
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pensieri divorati dalle parole
ŞiirSchegge dei miei Pensieri... Istanti astratti, divorati dalla follia che perseguita le notti insonne... senza regole, nelle regole, per oltrepassare quella linea filosofica, che confonde il proprio senso, raggiungendo un'estrema libertà di espressi...