Capitolo 17 - Violet

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..ormai Chris fu deciso, intraprese quella carriera, avrebbe fruttato più soldi oltre a quelli che già aveva. Lui sapeva di essere un bell'uomo, e che ci sarebbero state donne disposte a pagarlo pur di andare letto con lui. Una di queste fu proprio Violet. Ella, fu una donna di trent'anni, da poco divorziata e con una grandissima voglia di sesso. Cercava l'avventura, la notte o qualche ora di sesso senza limiti, libidinosa e perversa fu la sua voglia di fare. Chris ebbe messo un annuncio su un sito di incontri e presto, avrebbe ricevuto delle proposte. Quella per Chris fu la prima volta che si faceva pagare, solitamente era abituato a fare tutto senza guadagnarci nulla, e quei tempi furono finiti. Il giovane quarantenne, risedeva ancora in quella misera pensione, mano fu un problema, anzi, trovava quella stanza abbastanza accogliente, per lui bastava ma avrebbe tanto voluto una casa tutta per lui. Quella sera, mentre controllava le novità del sito, venne appunto contattato da Violet, che avrebbe voluto la sua compagnia la sera stessa. Non fu tardi per il giovane, non importava, l'unica cosa importante era andare a letto con quella donna, e ricevere i suoi soldi. Si preparò, curò ogni minimo dettaglio per l'occasione e uscì, senza ansie ne paura. Dovette incontrare Violet a casa di quest'ultima, e chissà cosa sarebbe successo. Christopher non era sicuro della serata, non ci furono scambi di mail tra i due, si diresse da lei con tanta curiosità. Nel tragitto verso casa di lei, situata nella periferia, il giovane quarantenne cominciò a sentire un poco di agitazione. Non gli era mai capitato, ma quella volta forse, la questione sarebbe stata diversa. Arrivò all'indirizzo che gli venne dato dalla giovane, parcheggiò l'auto, e si diresse verso la porta. "Ci siamo" pensò il giovane che successivamente bussò alla porta. Attese qualche istante m poi, finalmente venne aperto. "Christopher? Prego accomodati" disse la giovane Violet. Il giovane Chris si accomodò all'interno della modesta casa, si sedette su un divano vecchio, e osservò. Scrutava la giovane donna da testa a piedi, non fu bellissima, ma ebbe qualcosa che a Chris piacque. "Tieni, bevi, così ti rilassi un po e mi parli un po di te" disse la donna. Christopher accettò il drink, e fu un modo anche per parlargli un poco di se.. Comincio a raccontargli un po della sua vita, di ciò che gli permise di abbandonare la casa coniugale e intraprendere questa esperienza da gigolò. Violet fu affascinata dal racconto del giovane, ma fu altrettanto affascinata dalle movenze del giovane Chris che fu seduto accanto. La giovane donna, cominciò ad eccitarsi anche solo fissandolo, non poté far a meno di toccarsi lentamente mentre Chris continuava a parlare non accorgendosi di nulla. O forse non voleva, non ancora. Violet lo lasciò parlare, ma nel mentre, scese da quel divano inginocchiandosi davanti al giovane. Gli tirò giù la zip del pantalone, estraendo delicatamente quel manicotto semirigido e assaporando delicatamente tutto. Chris poté udire quei piccoli lamenti di piacere che la donna provava avendo la bocca piena. Il giovane Chris, godeva, fu terribilmente eccitato, Violet fu davvero molto brava nel accarezzare delicatamente quel fallo venoso e duro. Non poté restare fermo a guardare, ebbe voglia anch'esso di qualcosa di più concreto. Afferrò la donna per le braccia, facendola stendere su quel vecchio divano spalancando le gambe della donna per potergliela leccare tutta e poterne finalmente assaporare l'ormai umida vagina. Chris passò la sua lingua tra le pareti vaginali della donna, passando poi al clitoride ed infine, infilando le dita e stimolando ancora più il tutto. Violet ansimava fino ad urlare di piacere raggiungendo con la sola masturbazione un orgasmo forse mai provato prima. Il giovane Chris però cessò in quell'approccio, raggiungendo la donna distesa e entrando finalmente quel manico rigido, nella vagina ormai calda, della sua prima cliente. Fu una penetrazione lenta, che manmano aumentavano di intensità. La sbatteva per bene, cruento e lui, si eccitava nel vedere come l'intero corpo della giovane donna veniva sbattuto. La afferrò poi per in fianchi, e fu gli che poté sentire i suoi genitali, sbattere contro l'umida vagina. Furono colpi decisi, costanti, e furono quelli a permettere alla donna di venire ancora, e ancora. Anche Chris non poté più resistere, e liberó suo caldo seme tra le labbra della giovane Violet che riuscì ad assaporare tutto, ripulendo poi il turgido glande del giovane Chris. Stremati da l'amplesso, ripresero fiato. Ma per il giovane Chris fu già ora di andare. Prese i suoi soldi è ringraziò la giovane donna. Si congedò così. Chris una volta in macchina, ripensò a tutto ciò, e fu l'inizio di tanti appuntamenti, e anche di troppi guai.

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