capitolo 34 - Valentine

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... Chris continuava a stare poco bene psicologicamente, sempre zitto, sempre per le sue, sempre con tanti, troppi pensieri per la testa. Una sera, stanco della noia, prese il suo SUV nero e uscì. Fece tappa in un locale di lusso, e ordinò dello champagne per lui, e per chi avrebbe fatto piacere avvicinarsi. "La vita è troppo breve, vediamoci su! Offro io"disse il giovane uomo ad un altro cliente del locale. Chris quella sera volle fare la bella vita.. diede da bere a tutti quanti, pagando di tasca sua, finendo tutti i soldi, quei pochi soldi rimasti. Stava uscendo fuori di sé, fu ubriaco e non si rese conto di ciò che faceva.. conobbe una ragazza, ebbe appena diciannove anni, poco più che una bambina per lui. Era bella, affascinante. Ebbe un sorriso perfetto, lunghi capelli castani che cadevano dietro la schiena. Ebbe anche un fisico perfetto, appariva come una bambola di porcellana.. riuscì ad attaccare bottone con la giovane, si spacciò per milionario ma non ebbe tutti questi soldi. Si reputó single, ma ebbe una moglie a casa. Nascose anche di essere padre, insomma, per Valentine, era un buon partito. La giovane non ebbe brutte intenzioni, era affascinata da quell'uomo maturo, fu particolarmente interessante. Nonostante il modo di fare di Chris fosse dovuto al troppo alcool. Lui gli raccontò di se stesso, nascondendo però dettagli importanti, Lei, fece altrettanto. A Chris in quel momento non importava nulla di quelle chiacchiere, per lui non contavano tantissimo. Fu solo attratto da una ragazzina. Lei continuava a parlare, e Chris cominciò a stancarsi di sentirla.  Si alzò di botto da una poltrona rossa. Cadde a terra, non fu nelle condizioni adatte per tornare a casa. Alcuni clienti del locale lo aiutarono ad alzarsi, accompagnandolo all'auto che la giovane ragazza riuscì ad aprire dopo aver raccolto la chiave da terra. Valentine entrò in macchina con lui, non lo avrebbe fatto andare via in quelle condizioni.. Chris non si accorse della sua presenza, solo due ore più tardi, quando si svegliò. Si voltò e la vide li, poggiata al sedile che dormiva. La esservó! Fu ispirato da tante cose, ma ci rinunciò. Cercò di svegliarla delicatamente, non poteva stare ancora lì, voleva che andasse via.. Valentine si svegliò, e domandò subito al giovane uomo se stesse bene e se fosse sicuro di mettervi in viaggio. Dopo quella domanda, nei due accadde qualcosa di inspiegabile. Si furono uniti in un lungo bacio, seguito da certi sfioramenti fisici.. una volta nei posteriori i due si lasciarono trasportare dalla passione più sfrenata, da qualcosa di sublime e peccaminoso. Lei, con il viso così ingenuo, fu una delle più esperte che Chris ebbe conosciuto. Fecero sesso su quei sedili di pelle nera dove Chris, ebbe fatto già Altre volte del sesso. Fu un approccio molto intenso, diverso dai soliti. Quelle sensazioni non furono date dall'alcool, era consapevole, ragionava, capiva perfettamente e sentiva davvero belle sensazioni di piacere, di brivido, quasi di amore adolescenziale, quello bello che ti toglie il respiro. Christopher si sentìva vivo, un altro.. quella non fu l'unica volta, avrebbe rivisto Valentine molto presto..
Chris affronta un periodo della sua vita, abbastanza particolare. Finge con Linda, con le amicizie, con tutti, ma presto, tutto sarebbe cambiato in miniera drastica..

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