Un sentimento strano

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Erano passati due giorni, il castello era stato rafforzato, fino all'impossibile, tutti stavano facendo una riunione per decidere come sistemarsi quando Voldemort avrebbe attaccato, Kaelea non ascoltava, guardava fuori dalla finestra, gli occhi di Voldemort erano in modo perenne radicati davanti ai suoi, stavolta non per paura, Kaelea cercava qualcosa, qualcosa che le sembrava di avere visto...

-Kaelea, Kaelea- sentì chiamare sua sorella Shunsine

Si voltò erano tutti in cerchio, seduti, chi su delle sedie, chi per terra per mancanza di posto, alcuni la guardavano strani, altri come per aspettarsi delle risposte

-Si scusami- disse guardandola
Lei sospirò per la stranezza della sorella-Kaelea ti ho chiesto se per te va bene che facciamo una pausa, ho un po' fame
-si...certo...mangiate voi io non ho molta fame...-disse poi uscì

Passeggiava per il corridoio, si sedette all'entrata

-Kaelea- era Piton, si era rimesso abbastanza bene- Kaelea, cosa c'è?
-Severus- era la priva volta che lo chiamava per nome- secondo te ucciderlo è la scelta giusta?- chiese mettendo i suoi occhi verdi in quelli neri
-Kaelea...cosa dici..?
-Io-disse Kaelea toccando con la mano il petto per rafforzare quella parola- io ho visto qualcosa...ho visto qualcosa nei suoi occhi

Piton la guardava corrucciato, senza capire

-Sembrava amore...-terminò Kaelea con un filo di voce

Piton si alzò in piedi, sconvolto e arrabbiato, guardava dritto davanti a se

-Kaelea farò finta di non sapere cosa hai detto
-Lui è un essere umano!-sbraitò Kaelea arrabbiata da quel gesto
-Lui non è più niente- disse serio Piton

Kaelea si rimise seduta, che forse l'essere tornato umano poteva rederlo...diverso?

Le due Eroine contro VoldemortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora