La mappa del Malandrino

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Quando la mattina dopo Kaelea si alzò sentì in corpo dolerle in modo disumano, si vestì più in fretta che poté e andò nell'ufficio di Piton

-Professore avrebbe un po' di ghiaccio...?- sussurrò appena

Lui la fece entrare, prese tre sacchetti di ghiaccio, i bracci erano pieni di piccole ferite, difianco al petto un taglio abbastanza serio, passava quasi da parte a parte, poi prese un panno bagnato e lo mise sulla fronte di Kaelea,

-Cosa hai fatto?- le chiese
-Niente di grave...
-Niente di grave- ripeté Piton disgustato guardando il lungo taglio sul fianco

Lei evitò il suo sguardo volgendolo fuori dalla finestra, nonostante fosse fine gennaio stava ancora piovendo e l'aria era freddissima

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Le lezioni delle due ragazze continuavano, erano aumentate sia alla mattina che alla sera.
Ogni settimana Kaelea doveva andare da Piton per farsi curare e nonostante le lunghe e insistenti domande dell'uomo, lei non proferiva parola.
Una mattina come le altre, mentre Kaelea e Shunsine finivano la colazione un gufo bianco neve atterrò vicino a quest'ultima lasciandole una lettera

Questa era opera di tuo padre, mi è stata molto utile nei miei tempi a Hogwart ma ora credo che sia bene che la tenga tu, le parole magiche sono "Giuro solennemente di non avere buone intenzioni" e per chiuderla "fatto il misfatto"
Harry Potter

Shunsine guardo la vecchia pergamena e disse le parole magiche, una mappa di Hogwart mostrava tutte le persone che passavano nel castello, tutti i passaggi segreti e le scorciatoie disponibili.
Glii sarebbe stata utilissima per arrivare subito nella stanza delle necessità senza essere viste...

Spazio all'autrice:
Sorry meeeee pleaseee!
Mi perdonerete mai? Hihi

Le due Eroine contro VoldemortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora