Verità Nascoste

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Un mese ... il matrimonio di Draco ed Astoria si sarebbe svolto tra un mese esatto. Per Hermione quella notizia fu come un colpo al cuore, qualcosa che adesso, si sarebbe realizzato concretamente ... non più solo parole ...

La ragazza aveva sentito il bisogno di allontanarsi da quella stanza che la opprimeva. Poi, quella strega (e non nel senso letterale del termine) le aveva dolcemente chiesto di poter essere la sua damigella. Aveva qualcosa in mente, Hermione lo sapeva bene.

Mentre era affacciata alla finestra, vide la carrozza dei Greengrass allontanarsi. La porta del salone si aprì ed entrò Narcissa.

-Oh tesoro, mi dispiace tanto... ma perché non hai rifiutato quando ti ho dato l'occasione Hermione.-

La ragazza si voltò verso la donna e questa, scrutò un fuoco negli occhi della giovane, che mai prima d'ora aveva visto.

-Perché io non scappo Narcissa... Io combatto! Forse avrò perso Draco , ma non le permetterò mai di umiliarmi rifiutando la sua richiesta! Sperava questo, sperava che io non accettassi perché troppo debole, ma Astoria ha ancora molto da imparare ...-

Guardando oltre Narcissa, vide che Draco era appoggiato allo stipite della porta e aveva ascoltato tutto. La ragazza, che non sarebbe riuscita per molto ancora a trattenere le lacrime e la rabbia decise di andarsene. Il giovane Malfoy la prese per un braccio.

-Granger ... tu non ...-

-IO ... devo ...-

Con quelle ultime parole, scappò via.

***

Le settimane passavano veloci a causa di tutti i preparativi. Draco dal canto suo, non si vedeva quasi più in giro. Andava quasi sempre da Blaise. Lui diceva perché la confusione, l'andirivieni delle persone lo infastidivano, ma tutti sapevano che in realtà non voleva avere niente a che fare con quella farsa, specialmente perché non aveva il coraggio di guardare Hermione negli occhi e affrontarla.

Le aveva fatto delle promesse che non era riuscito a mantenere. Magari, un giorno, anche lontano, sarebbe riuscito in qualche modo a farsi perdonare da lei, a renderla di nuovo felice come meritava ... ma adesso, l'unico modo che aveva per salvarla, era starle lontana.

Una mattina come le altre, arrivarono Astoria con la madre e la sorella. Erano venute a prendere Narcissa ed Hermione perché insieme, sarebbero andate a provare l'abito da sposa.

Il viaggio in carrozza fu interminabile per Hermione. Le fastidiose ciarle delle Greengrass non aiutavano il malessere generale di quei giorni. Da quando aveva saputo del matrimonio infatti, la ragazza aveva quasi automaticamente smesso di dormire e di mangiare. Ed in fondo, come darle torto. Era dimagrita molto e questo Narcissa l'aveva notato bene. Anche in quel momento infatti, Hermione notò lo sguardo preoccupato della donna, lei le sorrise dolcemente.

Quando giunsero all'atelier, notò che non c'era nessun altro. I signori Greengrass doveva aver prenotato tutto il locale per la figlia.

-Signorina Greengrass ... il vostro abito è pronto, dovete solo provarlo e dirmi cosa ve ne pare! Venite.-

Astoria seguì la proprietaria, mentre le altre donne si accomodavano nel salottino ad aspettare la sposa.

Quando Astoria le raggiunse, ad Hermione mancò il fiato. Solitamente lei preferiva le cose semplici, questo valeva anche per gli abiti, ma quello indossato dalla giovane era veramente uno spettacolo. La gonna ampia cadeva morbida e ricoperta da leggere rose che la ricoprivano per intero, mentre il corpetto, era tempestato da pietre preziose e ricami. Probabilmente , pensò Hermione, era Astoria a rendere l'abito splendido perché doveva ammetterlo, la giovane Greengrass con i suoi capelli biondi ed i suoi occhi cerulei era veramente bellissima.

La Dama di Malfoy ManorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora