Il profumo dell'oceano

Capitolo 10 -UN INSOLITO LITIGIO-

Mi sveglio a causa del fastidioso squillo del mio telefono che mi avvisa che mi è appena arrivato un messaggio.

Da: sconosciuto

-Buongiorno piccina <3

Aww ma che pensiero dolcee, questa giornata sembra iniziare proprio bene.

Da: me

-Giorno :)-

"Cioè lui ti chiama piccina e ti invia pure un cuoricino e tu gli rispondi con un semplicissimo 'giorno' e una faccina che sorride?! Ma che problemi hai? Non ci siamo proprio, CURATI!" dice il mio subconscio Molly.

"FOTTITI MOLLY" la zittisco.

Dopo aver messo a tacere quell'odiosa vocina il mio cellulare squilla ancora.

Da: Cam (si ho già salvato il suo numero)

-Passo a prenderti tra 20 minuti. Non accetto un 'prendo l'autobus non ti preoccupare' come risposta. A dopo <3

Okei Allison, stai tranquilla, ti ha solo offerto un passaggio a scuola, mantieni la calma, non è nulla di che.

Da: me

-Va benee! A dopo <3

Oggi mi sento particolarmente dolce da mandargli anche un cuore, solitamente non lo mando nemmeno ai miei migliori amici. Tra l'altro li ho sentiti ieri sera per raccontargli della mia uscita con Cameron ed erano molto felici anche se affrettano un po' troppo le cose dato che sperano in una nuova coppia ahah, nessuno è come quei due.

Vado in bagno correndo e mi fiondo sotto la doccia cercando di svegliarmi dato che sembro uno zombie, anzi peggio, gli zombie avrebbero paura di me, figuriamoci.

Indosso la biancheria intima e decido di mettermi una gonna a vita alta nera, un crop top grigio e le all star bianche alte. Oggi i vestiti li ho scelti con maggiore accuratezza, non so perché, ma voglio sembrare carina ai suoi occhi.

Ma che mi prende? Ora penso anche a come mi trovino i ragazzi?!

Scendo le scale e ad un certo punto rotolo giù nel vero senso della parola. Maledette scale!! Controllo le scarpe pensando che siano loro la causa del mio problema ma sono perfettamente allacciate. Bah! Il mistero della caduta di Allison Smith.

Sposto lo sguardo verso il basso e noto un bigliettino con una frase:

"Buongiorno sorellina, ti voglio bene, alza lo sguardo

Mi ritrovo Ethan davanti con il telefono puntato verso di me e ora capisco il motivo per cui sono caduta. Quel deficiente ha messo del burro sulle scale! IDIOTA!

"ETHAN!" grido a squarciagola e inizio a rincorrerlo per tutta casa fino a quando lui prende lo zaino ed esce dalla porta avviandosi verso la fermata dell'autobus. CHE FRATELLO STUPIDO MI RITROVO?! SPIEGATEMELO.

Sbollita la rabbia mi do un'occhiata allo specchio e sono pronta per uscire.

Vedo Cam appoggiato sulla sua macchina con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia, WOW!

"Hei Ally!" dice abbracciandomi.

"Hei ciao" dico ricambiando l'abbraccio.

Saliamo in macchina e lui rompe il silenzio.

"Ti sei ripresa dalla tua splendida caduta?" chiede ridendo di gusto.

"Ma..ma tu..cioè..come fai a saperlo?!" inizio ad arrossire, sembro un pomodoro, che vergogna.

Gira il suo telefono e mi mostra il video della mia caduta. Ethan! Adesso lo picchio veramente, farà una brutta fine.

"Sai ieri ho conosciuto tuo fratello mentre tornavo a casa dopo averti accompagnata, abbiamo fatto amicizia, è davvero un mito, e questa mattina mi ha inviato il tuo video" dice ridendo a più non posso. Picchio anche lui se non la smette di ridere, anche se la sua risata è meravigliosa e sentirla mi mette solo di buon umore.

Gli tiro un pugnetto sulla spalla e rido insieme a lui.

Arrivati a scuola Cam si dirige verso il suo migliore amico, Nash. Io non sapendo cosa fare, se seguirlo o andare da un'altra parte, mi fermo e inizio a guardarmi intorno.

"Ally, hai intenzione di venire o vuoi restare lì a guardare non so cosa?" sorride Cameron.

"Eh? Ehm, si arrivo!" rispondo andandogli incontro.

Nash appena ci vede inizia a sbracciarsi e corre verso di noi. Ora capisco tutto. Ora capisco la loro amicizia. Sono uno peggio dell'altro, come potrebbero non essere migliori amici?!

Anyway, iniziamo a parlare e ridere. Mi sta davvero simpatico questo Nash, davvero tanto. È un ragazzo carino e solare, e poi i suoi occhi, come ho già detto, sono l'ottava meraviglia del mondo. Posso solo adorarlo!

La giornata passa velocemente, per mia fortuna. Alla fine delle lezioni mi dirigo verso il mio armadietto per riporre i libri. Appena mi volto trovo una ragazza che sprizza rabbia da tutte le parti. I suoi occhi mi stanno trafiggendo.

"Senti cosa! Vedi di stare alla larga dal MIO Nash!" dice sottolineando la parola mio.

"Scusa, ma cosa stai dicendo? Io e Nash siamo solo amici. Datti una calmata." questa ragazza mi fa innervosire.

"Sarà meglio per te stronzetta! E nessuno mi può dire di stare calma, okei? Ora vedi di sloggiare"

" Tesoro bello, questo è il mio armadietto quindi quella che dovrebbe sloggiare sei tu. In ogni caso me ne vado, non ho voglia di discutere con una come te."

Chiudo l'armadietto e inizio a camminare, solo che in men che non si dica mi ritrovo ad abbracciare il pavimento. BENE! MI HA FATTO PURE LO SGAMBETTO! MA COSA VUOLE DALLA MIA VITA? NEMMENO MI CONOSCE.

Mi volto per dirle qualcosa e se possibile tirarle anche quei meravigliosi capelli che si ritrova in testa, ma se ne è già andata. MM..CHE RABBIA!

Mi rialzo e mi dirigo verso l'uscita di questo maledetto posto. Fuori da qui mi dirigo spedita verso la fermata dell'autobus.

"Ciao Allison!" mi salutano in coro Nash e Cameron, ma io non li ascolto e tiro dritta.

Dopo alcuni minuti però mi ritrovo Cam dietro di me che mi ferma afferrandomi per un polso. Io lo guardo e cerco di andarmene ma lui non molla la presa.

"Cosa diavolo succede?"

"Nulla" rispondo scocciata.

"No, no. Tu adesso vieni in macchina con me e me lo dici." è davvero determinato questo ragazzo, non posso mai oppormi a quello che dice.

In macchina gli racconto quello che è successo con la ragazza di cui non conosco il nome. Appena ho nominato il fatto di Nash si è rattristato.

"Lasciala perdere, non pensare a quello che ti ha detto. È la prima volta che si comporta così" cerca di calmarmi, ma dicendo così non ci sta riuscendo per niente.

" Ma a me Nash non piace, è questo il punto. Deve metterlo bene in testa."

Dopo questa frase a Cam torna il sorriso. Davvero pensava che mi piacesse Nash e che avessi mentito alla tipa per farla stare zitta?

Che dolce però, nessun ragazzo ha mai reagito così.

Mi accompagna a casa e mi saluta lasciandomi un bacio sulla guancia e dandomi un abbraccio. Penso proprio di essermi affezionata a lui, sta diventando sempre più importante per me. Ci stacchiamo dell'abbraccio e ci dirigiamo verso le nostre abitazioni.

"Ciao piccina" dice prima di aprire la porta ed entrare senza lasciarmi il tempo di rispondere.

WOW, È LA SECONDA VOLTA CHE MI CHIAMA COSÌ OGGI! AWW!

Non potete immaginarvi quanto mi abbia fatta felice chiamandomi in quel modo, mi sento bene, e solo il mio sorriso può esprimere tutta la mia gioia. Quel ragazzo mi sorprende sempre di più e volergli bene sembra essere la cosa più facile di questo mondo. Avete presente quando una persone ti rende felice con solo un piccolo ed insignificante gesto? Ecco, con lui è così.

SPAZIO AUTRICE:
Hey! Come state?
Spero che questo capitolo vi piaccia ♥
Baci
-Silvia-Arianna-Giorgia-Klaudia-