Sono le nove, é sabato. Mi alzo e con fretta mi lavo. Non vorrei perdere il treno. Appena finito di fare la doccia, lavo i denti. Ieri ho fatto le valigie. Ho dato in affitto il mio appartamento che ho comprato appena trasferita qui. Indosso le uniche cose che non ho messo in valigia. Una felpa nera, dei Nirvana il doppio di me. Le vans nere e grigie e dei jeans stretti grigio chiaro, strappati al ginocchio. Sistemo le ultime cose, rifaccio il letto e cambio le lenzuola. Sento suonare la porta. Il ragazzo a cui ho affittato l'appartamento si chiama Michael. É in ritardo. Perderò il treno. Meno male che il biglietto é rimborsabile. Con fretta apro la porta. <<Salve>> lo accolgo con un sorriso smagliante. <<Ciao>> Sorride e mi fissa dalla testa ai piedi. Stende la mano destra. <<Piacere, sono Michael>>, gli stringo la mano. <<Piacere mio, io sono Tris. Entra ti faccio vedere l'appartamento>> lo accolgo e si fissa intorno. É alto, magro, pieno di tatuaggi e i capelli rasati ai lati, raccolti in un elastico. Capelli e occhi scuri. Con un po' di barba. É molto molto carino. Mi ricorda Zayn, prima che si rasasse i capelli del tutto, ovvero prima di lasciare la band.
Gli mostro la casa. E gli lascio la casa libera.
Corro in stazione, con molto affanno salgo le scale, sento il treno partire. Vaffanculo. Ho perso il treno. Fisso il treno allontanarsi. Vado verso la biglietteria. Mi rimborsano il biglietto. Così ne compro uno per la corsa dopo. Guardo nel biglietto l'orario in cui dovrebbe, passare il treno. Cazzo. Quattro ore, qui. Un po' stufata, entro al bar. Ordino un cappuccino e un cornetto alla marmellata di fragola. Noto una ragazza che mi fissa, ha una valigia molto grande, nera. Avevo già visto quella ragazza. Ah ecco. Da Starbucks una mattina, mentre facevo colazione con Madison. I suoi occhi verde smeraldo sono fantastici, non parlando dei suoi capelli color oro ramato. Vedo che si alza. Mi viene in contro. Ma poi vedo che va verso il cassonetto vicino al mio tavolo. Continua a fissarmi e io ricambio. Esce e vedo che accende una sigaretta. Ne fuma metà e la butta via. Finisco la colazione ed esco. Mi siedo nell'unica panchina pulita e libera. Lei si siede accanto a me. Dato che é l'unica libera e pulita. La fisso. Quando mi accorgo che si sta per girare distolgo lo sguardo fissando un piccione <<KEVINN!!>> mi scappa dalla bocca. Le scappa una risata. Rossa abbasso lo sguardo. E noto con la coda dell'occhio che mi sta fissando. Che imbarazzo penserà che sia una cretina. Di solito non mi faccio problemi di quello che pensa la gente. Ma di lei si. Nemmeno la conosco. Non so nulla di lei. Nemmeno il suo nome. Mi piacerebbe molto conoscerla.
É passata solo un ora. Sono ancora seduta qui con lei. Ascoltando la musica.
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Aspettavo solo il treno.
RomanceUna semplice ragazza molto indecisa di nome Tris Dixon , felicemente fidanzata con un ragazzo dolce Josh Carter, ma che la tradisce con la sua migliore amica Madison. Tris, alla fermata del treno incontra Alice Lee. Quando Tris scopre che Josh la t...