CAPITOLO 10

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Mi sveglio accanto a lei, sono le 9.15 del mattino, finalmente dormo in un letto vero, morbido e caldo. Dopo 3 giorno che dormo in quel sedile di quel maledetto treno, scomodo e con quella puzza di gas che fuoriescono dal motore.

La fisso e sorrido nel vederla dormire, ha le braccia avvolte al cuscino, il viso immerso nelle lenzuola.

Decido di alzarmi delicatamente senza svegliarla, apro la mia valigia e prendo un reggiseno bianco molto simile alle mutandine. Levo la maglietta e piegandola la poggio ai piedi del letto. Rovisto nella valigia in cerca dei jeans aderenti rossi, in cerca anche della maglietta bianca a strisce blu e rosse. Indosso il tutto mettendo le Vans blu acceso, abbino un cappellino rosso che comprai nel negozio Adidas a Manchester la scorsa primavera.

Mi alzo e mi fisso allo specchio della camera, mi faccio un selfie e lo posto su i miei social. Mi fisso un po' e guardando il look di oggi penso subito a Louis Tomlinson. Sorrido e metto il telefono nella tasca posteriore dei jeans.

<<Sei bellissima.>> Si sveglia Alice, io mi giro a sorriderle.

<<Bongiorno.>> Sorrido. <<Dormito bene?>> Aggiungo.

<<Benissimo, tu?>> Risponde sorridendo.

<<Abbastanza bene>> Aggiungo avvicinandomi.

Lei si alza e cerca dei vestiti nella sua valigia.

Nel frattempo rifaccio il letto e vado in bagno a lavarmi la faccia e i denti.

Mi levo l'anello che mi regalò mio fratello al mio compleanno 2 anni fa, a cui tengo molto, mi manca tanto mio fratello, non ci vediamo da quando mi trasferì in Texas con Madison.

Torno di là da Alice e lei indossa: Una maglietta nera dei 5SOS e un giubbotto di jeans, i jeans bianchi molto aderenti strappati al ginocchio e infine le Stan Smith bianche e nere. Ha le svoltine ai jeans e noto un tatuaggio. Sembra un ancora, ma non sono sicura.

<<Sei bellissima anche tu.>> Sorrido e la fisso.

<<Grazie.>> Risponde sorridendo e iniziando a fare una treccia.

<< Non sapevo avessi un tatuaggio..>>Le fisso la caviglia.

Lei finisce di sistemare la treccia e alza un po' il jeans, avevo ragione, è un ancora molto sfumata e ha delle rose intorno.

<<E' fantastico.>> Fisso un po' il tatuaggio, fin quando lei non mette giù il jeans.

<<Grazie.>> Sorride e va in bagno a lavarsi i denti e il viso.

<<Hai dimenticato il tuo anello qui.>> Aggiunge.

Lo prende e torna da me.

Mi prende la mano e mette l'anello al mio dito, sorride e io ricambio.

<<Grazie>> Aggiungo, <<Andiamo a fare colazione?>> Continuo.

<<Starbucks?>> Domanda.

<<Ovvio.>> Sorrido e apro la porta.

Mi segue, usiamo dal B&B e andiamo verso il centro della cittadina.

Non è molto grande, però ci sono tanti negozi carini. Dopo 30 minuti di strada arriviamo sono le 10.20, durante il percorso abbiamo parlato di vestiti e altre cose banali.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 14, 2016 ⏰

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