Aspettavo solo il treno.

CAPITOLO 7

Il treno non é nemmeno a metà della sua corsa. É sono ancora qui seduta con Alice a fianco. Il treno tra non meno di mezz'ora dovrebbe fare una breve sosta, ne approfitto per comprare qualche merendina al bar. Sempre se in quella stazione ci sia un bar, stiamo attraversando una delle zone più isolate del Texas. Amo viaggiare in treno.
C'e un bambino e una mamma dietro di me e Alice, il bimbo non fa altro che lamentarsi e la poverina di sua madre avrà un gran mal di testa<<Devo fare la pipì, mamma, mamma, mamma!>> o <<Mamma ho fame, voglio i Ringo>> oppure <<Voglio il gelato, con la panna>> dice anche <<Mamma voglio quella macchinina.>> un bambino insopportabile. Povera sua madre.
Fisso Alice, lei si gira verso di me e apre la bocca <<Dolc->> la interruppe il telefono, squillare. Fissa il telefono, probabilmente per vedere chi fosse.
<<Pronto?>> risponde.
Penso che sia suo padre. Sento la voce dall'altra parte della cornetta, è un uomo, con una voce roca e profonda, e l'ha chiamata "Piccola", ma lei non ha fidanzati. E poi quella voce era proprio da uomo.
<<Sono in treno, non prende bene. Ti richiamo io quando arrivo nella prima stazione.>> continua.
<<Anch'io.>> aggiunge chiudendo il telefono.
La fisso in attesa che dicesse qualcosa. Volevo sapere, ma non volevo chiederle nulla.
<<Era mio padre...>> sorride leggermente.
<<Okay.>> sorrido dolcemente.
<<Dormito bene?>> mi fissa con una smorfia buffa.
<<Oh si...hahahaha>> rispondo ridendo. Mi ero svegliata da poco, ma non abbiamo parlato, perché lei stava ascoltando la musica e non si era accorta, del mio risveglio.
<<Parlami un po' di te, piccola>>
Oddio mi ha chiamata piccola?! Dio.
<<Oh emh...Beh...>> non so che dire.
<<Voglio sapere tutto.>> aggiunge sicura di se.
<<Beh...Sono nata il 9 Febbraio del 1998. Mi chiamo Beatrix Cara Dixon ma preferisco essere chiamata Tris, il mio colore preferito é l'azzurro. Il mio sport preferito é la ginnastica artistica e il basket, giocavo a basket, da quando avevo 5 anni a 15 poi ho smesso per una frattura composta alla gamba. Emh...i miei idoli sono gli One Direction, ammiro molto Demi Lovato, la amo é lei che mi fa restare forte, sempre. La mia canzone preferita é "Take Me a Church" di Hozier. La mia canzone preferita di Demi é "Belive In Me", la mia preferita degli One Direction invece è "Moments".
Mio padre fa l'avvocato, mia madre invece lavora in banca, mio fratello maggiore Michael fa il l'aiuto cuoco in un ristorante a Los Angeles, mia sorella minore Charlotte, va ancora a scuola. Emh...Poi...mi sono trasferita in Texas con la mia migliore amica di nome Madison, dove ho conosciuto Josh. Con cui sono stata fidanzata per tre anni. Io e Madison siamo andate a studiare lì, é sempre stato il nostro sogno. E l'abbiamo avverato. Ma adesso che io e Josh ci simo lasciti e ho litigato con Madison, ho bisogno di cambiare aria. Ecco. Così ho deciso di tornare a Los Angeles dai miei genitori. in Texas avevo un piccolo appartamento tutto mio che ho affittato ad un ragazzo. La mia casa a Los Angeles é molto grande, la mia stanzetta è immensa. C'e la piscina. Un giardino molto grande. Emh...poi non so più che dire.>> risposi...
Aspettai una sua risposta, quando...

        ----- SPAZIO AUTORE-----
SCUSATE SE QUESTO CAPITOLO É UN PO' CORTO, RISPETTO AGLI ALTRI, MA L'HO SCRITTO IN QUESTO MOMENTO( LE 23.54),  SONO MOLTO STANCA.
SCUSATE ANCHE SE NELLO SCRIVERE VELOCE, SBAGLIO QUALCOSA. SPERO VI STAI PIACENDO. COMMENTATE SE VI STA PIACENDO :)