Shawn.

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Vado finalmente a casa dopo una lunga giornata scolastica, fortuna che è il mio ultimo anno.
Busso al citofono e, alzando lo sguardo, noto una ragazza semplice e dall'aria dolce affacciata alla finestra. Appena incrocio il suo sguardo si affretta a chiudere la tendina della finestra.
- Ciao mamma, chi è quella ragazza in camera di Ariana?
- ah giusto, non te l'avevo detto. Lei è Selena, la figlia di alcuni miei cari amici venuti a mancare. Resterà un anno da noi fino a che a 18 anni potrà andare a vivere da sola e trovarsi un lavoro.
- Selena hai detto... Interessante
Mi precipito su per le scale e, senza curarmi di quanto possa dare fastidio a mia sorella, spalanco improvvisamente la porta di camera sua.
- Shawn! Lasciami in pace!
Urla lei
- Oh andiamo Ariana, falla finita.
Vado verso Selena e le porgo la mano
- piacere, Shawn. Tu devi essere Selena
- ehm... Si
- che ci fai con la felpa? Siamo solo hai primi di settembre e fuori faranno almeno 30 gradi.
- sto bene così
- Shawn vattene a fanculo grazie!
Sbraita dinuovo Ariana
- Okay, okay, calmati. E tu Selena, se hai bisogno di qualcuno, io ci sono.
Chiudo la porta e mi dirigo in camera mia, prendo la chitarra e inizio a comporre.

Black is our happy colorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora