Capitolo 10

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"Jayyyy!!" Ben mi prese e mi buttò letteralmente in aria per poi farmi ricadere nelle sue braccia. Mi è mancato il mio folletto.
Appena Ben mi lasciò respirare vennè Laughing Jack ed Eyeless Jack che mi stritolarono in un abbraccio coccoloso, poi vennero Jane e tutti gli altri ad abbracciarmi.
"Se ti cacci dinuovo in questa situazione ti rinchiudo in camera" Slender mi prese per un puede e mi portò vicino al suo viso.
"Certo papà" dissi ridendo, anche se lo consideravo veramente come un padre, lui mi sta ospitando a casa sua e mi sta dando tutto il necessario.
Slender mi accarezzò il viso e mi abbracció.
Si staccò e mi poggiò a terra, ero felicissima di esser tornata a casa.
"Vado a fare un giro " dissi prendendo la mia ascia e portarmela nella cintura.
"Jay..." Slender distolse l'attenzione da ciò che stava facendo e la riportò su di me.
"Si si non preoccuparti!!" Dissi chiudendo la porta.
Portai una sigaretta alla bocca ed iniziai a fumare.
"Toby so che mi stai seguendo" dissi ad alta voce. Lo vedevo spostarsi sugli alberi sopra di me.
Ad un tratto si catapultò davanti a me, era a 50 centimetri da me.
"Non mi fido a lasciarti da sola, splendore" disse facendo un passo in avanti.
"Sai Toby...l'ho sempre detto che sei un tipo lunatico" questa volta fui io ad avvicinarmi.
Lo sorpassai , camminando per una meta sconosciuta.
"Lo considero come un complimento detto da te..." Toby mi prese per i polsi e mi bloccò ad un tronco di un albero.
Disse quelle parole sussurrandole con malizia.
Era tremendamente vicino al mio viso.
La sua gamba destra finì in mezzo alle mie, facendo combaciare i nostri bacini.
"P-preferirei andare g-giù, all' i-inferno" trattenni dei gemiti di piacere.
Gli lanciai un 'occhiata torva, che a lui sembrò piacere parecchio.
Sorrideva, ma il problema era la malizia che gli scorreva nel sangue.
"Di sotto..." ripetè ridacchiando. "Che intendi per di sotto??"
Giuro che gli avrei piantato un ascia nelle palle da un momento all'altro.
"Non hai sentito l'ultima parola?? ALL'INFERNO" dissi enfatizzando la parola.
"Piccola, come me non c'è bisogno di trattenersi" disse mettendomi una mano sul fianco, mentre con il bacino faceva movimenti lenti e circolari.
"Levati dal cazzo R-Rogers" gli tirai uno spintone per spostarlo. Per fortuna mi lasciò in pace.
Ad un tratto mi sentì trascinare velocemente verso il suo corpo e un calore sulle mie labbra .
Ci stavamo baciando...
O PORCA PALETTA PUTRIDA INFILATA NEL CULO DI UN ELEFANTE IN CALORE!!
Con la lingue sfiorò il mio labbro inferiore , per farmi l'accesso con la lingua, ed io accettai.
Le nostre lingue danzazano in un bacio poco casto.
Il suo dolce sapore di menta e sigaretta mi mandava il tilt il cervello.
Ad un certo punto il rumore di statico mi fece staccare bruscamente da lui facendomi accasciare a terra, dolorante.
Slender mi stava chiamando.
Mi ripresi immediatamente, mi alzai e me ne andai senza dire niente, non avevo il coraggio di guardarlo negli occhi, come avrei potuto??
Feci 5 minuti di camminata , godendomi quella giornata così strana, mentre fumavo una sigaretta.
Entrai in casa , che ancora stavo funando, infatti ricevetti una brutta occhiata da parecchi dei miei amici, ma non me ne importava.
Erano tutti riuniti in sala , sicuramente Slender doveva dire qualcosa di importantissimo.
Poco dopo arrivò anche Toby. Aveva una strana espressione dipinta nel volto, molto difficile da capire, anche perchè si era messo gli occhiali, mentre quando stava con me non li aveva.
Boh...strano quel ragazzo.
"Finalmente ci siamo tutti" Slender parlò nelle nostre mentì. "Vi ho convocati perchè alcuni dei miei ragazzi preferiti si stanno...lasciando un pò trasportare...
Jay non mi sarei mai aspettato che tu iniziassi a provare...amore...per qualcuno. Ti prego non deludermi, tu sei una macchina da macellazione, devi continuare ad essere così." Tutti si girarono verso di me, mentre io impotente continuavo a fumare a testa bassa , con la consapevolezza che ha ragione.
"Jay non voglio assolutamente che tu ti innamori di qualcuno, per favore..." Slender si inginocchiò alla mia altezza.
Aspirai l'ultimo tiro e buttai tutto il fumo sul viso del polipo.
All'inizio sembrò infastidito da questo mio gesto, ma poi se ne fece una ragione.
Feci un sorriso più falso delle Barbie abbassando nuovamente la testa,mentre dentro mi sentivo morire.
"Io sono nata solamente per uccidere"


Spazio autrice:
Scusate se fà leggermente schifo. Comunque penso che aggiornerò domani. Ciaoo amori <3

Ticci Jay {Ticci Toby}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora