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Sofia's pov

Semplicemente continua ad abbracciarmi, e non riesco a smettere di piangere, non voglio più vederlo, cercarlo, volerlo, Ben mi sta portando nel baratro, mi sta trascinando con sé alla ricerca di Jasmine, ormai ho capito che l'amava, ed anche tanto, uno dei misteri però è se lei lo ama, Ben ha dato lavita per lei, ma se lei non amasse lui? Mi si stringe il cuore al solo pensiero, pero Ben non può essere non amato, è perfetto, semplicemente perfetto.

Mi metto le mani tra i capelli frustrata, mi và tutto male, tutto, questa domenica fà schifo.
Appena sento una vibrazione da parte del mio cellulare lo prendo per notare molti messaggi, stranita sblocco il telefono e apro whatsapp, mi hanno messa in un gruppo, sbuffo e leggo gli ultimi messaggi, mi invitano a uscire con loro adesso, subito rispondi di si, visto che non avevo niente da fare, e vado nel luogo prestabilito.

Finito il pomeriggio a scherzare e girare per il centro, noto ancora gli occhi di David su di me, i suoi occhi non facevano altro che farmi impazzire, e anche le sue labbra, così diverse da quelle di Ben, così soffici, e screpolate allo stesso tempo....cosa sto pensando? Io amo Ben.
Squadro Francesco all'ennesima occhiata di David, potrei far capire a David che deve lasciarmi in pace, che non sono il tipo di ragazza con cui dovrebbe stare, sorrido amaramente a quei pensieri, ma mi ripreno e vado verso Francesco poco distante dalla panchina su cui ero seduta.

Ho appena baciato Francesco davanti a tutti, o meglio, lui mi ha baciata, ma va bene, David deve capire, appena penso a lui il mio sguardo lo cerca, non trovandolo però rimango delusa, ma perché?
Perché sono delusa?
Devo esserne felice, se n'è andato pensando che fossi una troia, ed è giusto così.
A quei pensieri mi rassicuro, adesso mi vengono in mente quegli occhi, Ben, cazzo, sto pensando di nuovo a lui, sto per piangere, non posso, davanti a tutti no, stringo i denti e fingo una risata alla pessima battuta di Francesco, è cerco di far credere che le lacrime che solcano a fiumi sulle mie guance siano per la risata, non ci danno peso, e li ringrazio mentalmente per questo, ma David appare dal nulla e mi prende un polso, mi trascina fuori dal parco in cui eravamo, e appena usciamo inizia a baciarmi, non capendo la situazione lo spingo via, ma lui si avventa nuovamente sulle mie labbra.

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