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Forse è meglio se leggete l'angolo me, spero non mi odierete...

Pov's Sofia

"David, cosa?" chiedo facendomi seria, voglio capire, sono stanca di non sapere cosa gli passa per la testa.
Mi guarda negli occhi, e potrei anche sciogliermi per la visione.
"Non voglio fare nulla dopo quello che è successo..." dice con un tono della voce basso, ma riesco comunque a sentirlo.
Capisco immediatamemte di cosa parla e mi maledico mentalmente per avergliene parlato, sapevo che lo avrei disgustato.
"Non voglio che tu te ne ricordi, che tu stia male..." continua come se mi avesse letto nel pensiero.
"David non ci penso da tanto.. ed adesso che lo hanno arrestato mi sento molto meglio" mento ridacchiando e spostando il mio sguardo sulla corteccia di un albero, quando sono con lui non ci penso neanche tanto questo è vero, ma il pensiero non si allontana mai completamente dalla mia testa, la sua voce incazzata nera, sembrava volesse solamente uccidermi, cerco con tutte le forze di non piangere a quei pensieri, e, fortunatamente ci riesco.
"Non ci credo" dice sempre a bassa voce, perché riesce a capire tutto così semplicemente? Sono così facile da capire?
"Se vuoi te lo dimostro" dico sorridendo maliziosamente, non voglio essere un peso, non voglio neanche "trattenerlo", poi potrebbe andare da altre per "sfogarsi" e la sola idea di lui con un'altra mi altera i nervi in un modo impressionante.
"Sofia..." soffia sulle mie labbra appena mi avvicino, "devo solo non pensare a quell'uomo" continuo a pensare come per tranquillizzarmi.


David mi abbraccia come per tranquillizzarmi, anche se non ci sto pensando, sono così felice, lo bacio mentre lui continua a muoversi, stacca le sue labbra dalle mie per farmi prendere fiato, poi mi fà sdraiare e mi bacia il petto, quella posizione era troppo famigliare, troppo, inizio a singhiozzare rumorosamente, e David subito si allarma.
"Scusa c-continua" biascico tra i singhiozzi, sono patetica, non voglio che debba stare appresso a me come un cagnolino, non voglio scaricargli ogni mio fottuto problema.
"Sofia, cazzo no!" urla appena, facendomi sussultare.
"Sofia, ci sono io qui e và tutto bene" dice con la voce calma e piatta guardandomi negli occhi, mi sciolgo a quella scena e lo abbraccio, solo questa frase mi ha fatta calmare, basta lui e tutto è più bello, non saprei più cosa fare senza di lui, lo amo.
"David" lo richiamo, dopo forse cinque minuti di quell'abbraccio.
"Mh?" pronuncia per incitarmi a continuare.
"....ti amo" sussurro appena, non mi stacco dall'abbraccio per poterlo guardare, anche se la stanza è abbastanza buia c'è una piccola lampada accesa sul comodino, sono troppo spaventata da un suo rifiuto.
Lui stacca l'abbraccio e per un attimo penso al peggio, ma appena vedo i suoi occhi lucidi, e il suo sorriso enorme, sorrido sinceramemte, uno dei miei sorrisi più sinceri, se non il più sincero.
Mi bacia ma non c'è nessun pensiero poco casto, solo un bacio pieno d'amore.
"Anch'io" sussurra appena ci stacciamo, facendo aderire le nostre fronti e guardandomi negli occhi sorridendo.

Angolo me:

Non sò come la potreste prendere ma la storia è finita...
Si, avete capito bene, la storia è finita, molti penseranno che è finita di merda, ma adoro i finali in sospeso.
Sorreh.

Che dire?
Ringrazio ogni lettore e lettrice per aver continuato a leggere questa storia, spero vi sia piaciuta, che non mi odiate per il finale in sospeso, e se qualcuno se lo chiedesse: no, non farò un sequel.

Ringrazio nuovamente per aver continuato a leggere questa storia.
E, boh, non sò che altro "dirvi".

Beh, alla prossima♡

Belive me.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora